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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11182012-151743


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
RAVAGLIOLI, CHIARA
URN
etd-11182012-151743
Titolo
Il problema delle invasioni biologiche: influenza della latitudine e del disturbo antropico sugli effetti di alghe invasive
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOLOGIA MARINA
Relatori
relatore Dott. Bulleri, Fabio
relatore Prof. Benedetti Cecchi, Lisandro
Parole chiave
  • disturbo antropico
  • macroalghe marine invasive
  • meta-analisi
Data inizio appello
06/12/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
06/12/2052
Riassunto
Le invasioni biologiche sono un fenomeno diffuso e rappresentano una componente significativa dei cambiamenti ambientali causati dall'uomo. I processi che regolano le invasioni biologiche sono molto dinamici e non dipendono soltanto dal trasporto mediato dalle attività umane, ma anche da fattori fisici, chimici e biologici dell'ambiente in cui si stabiliscono. Nonostante il numero di studi che riporta gli effetti delle specie aliene sia aumentato, uno dei problemi che emerge attualmente è la mancanza di una sintesi quantitativa su come tali impatti varino in base alle caratteriste degli ambienti riceventi ed alle caratteristiche stesse dell'invasore. Inoltre, la mancanza di un adeguato numero di studi sperimentali impedisce di comprendere il ruolo delle specie invasive e le potenziali conseguenze sull'ambiente ricevente.
La prima parte di questa tesi consiste nello svolgimento di una meta-analisi con lo scopo di fornire una sintesi quantitativa della variazione degli impatti di macroalghe marine invasive, secondo un gradiente latitudinale. I risultati ottenuti dalla meta-analisi mostrano una tendenza generale ad avere un impatto maggiore delle macroalghe intorno alle latitudini minori del gradiente considerato e tali risultati sono stati messi in relazione con i gradienti latitudinali della ricchezza in specie e della competizione. Tuttavia, il modello di regressione spiega soltanto una piccola parte dell'eterogeneità totale degli impatti delle macroalghe invasive investigate.
La seconda parte di questa tesi consiste in un esperimento manipolativo multifattoriale, dove vengono analizzati gli effetti dell'alga invasiva Caulerpa racemosa in siti caratterizzati da differenti condizioni ambientali. L'obiettivo specifico dell'esperimento è quello di testare se i popolamenti nativi, sottoposti ad una differente pressione antropica, siano influenzati diversamente dalla presenza dell'alga invasiva. Al tal proposito, abbiamo manipolato la presenza di C. racemosa e dei polamenti nativi di habitat subtidali poco profondi, lungo un gradiente di urbanizzazione (Urbano, Extraurbano ed Isole). I primi risultati sperimentali indicano che la rimozione di C. racemosa abbia effetti differenti sui popolamenti nativi non disturbati, lungo il gradiente di urbanizzazione. La presenza di C. racemosa può causare una riduzione della variabilità spaziale delle specie, nei popolamenti delle isole, a livelli comparabili a quelli che caratterizzano i popolamenti in aree urbane. In seguito alla rimozione dell'alga invasiva, i popolamenti delle isole mostrano una maggiore variabilità a piccola scala, rispetto a quelli urbani ed extra-urbani. Al contrario, i popolamenti delle aree urbane ed extra-urbane non differiscono tra di loro e la scarsa variabilità spaziale riscontrata è probabilmente il risultato della costante influenza delle attività umane. In questo caso è possibile supporre che la rimozione di C. racemosa abbia effetti limitati sui popolamenti nativi, già degradati.
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