logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11172022-114338


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
SCARSELLI, MELANIA
URN
etd-11172022-114338
Titolo
Le unioni civili tra coppie dello stesso sesso: profili con rilievo internazionalprivatistico.
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Marinai, Simone
Parole chiave
  • Regolamento Ue 2016/1104
  • Legge 218/1995
  • Legge 76/2016
  • Le unioni civili tra coppie dello stesso sesso
  • Regolamento Ue 2010/1259
Data inizio appello
05/12/2022
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Questa tesi si propone l’obiettivo di analizzare l’ evoluzione della disciplina delle unioni civili tra coppie dello stesso sesso osservandole da un punto di vista internazionalprivatistico.

Partendo dagli albori della loro tutela, attraverso l’ esame degli artt.12 e 16 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, ho osservato come le nozioni di ”vita familiare e privata “ siano stati centrali per l’ affermazione della disciplina che regola tali unioni così come la loro successiva evoluzione che ha visto protagonisti gli artt.17 e 23 del Patto delle Nazioni unite sui diritti civili e politici.

L' esame di tali nozioni a livello europeo invece si è concentrato sullo studio dell’artt.8 e 12 della CEDU che sono stati alla base per alcune tra le più incisive sentenze in tale ambito, come il caso Christine Goodwin c. Regno Unito deciso dalla Corte di Strasburgo nel 11 Luglio del 2002.

Nel percorso di affermazione della tutela delle unioni civili same-sex, un passo importante è stato il riconoscimento degli status familiari nell’Unione europea che ha portato al riconoscimento delle unioni civili e alla sentenza relativa al caso Schalk e Kopf c. Austria del 2010 che ha rappresentato un punto di svolta in materia.

Ho esaminato poi le varie forme di unioni civili concentrando lo studio su due particolari declinazioni, il modello Cinese e Israeliano, notando come il problema del riconoscimento delle unioni civili contratte all’ estero in tali Paesi abbia contribuito allo sviluppo del dibattito interno agli stessi in tale materia.

Nel terzo e quarto capitolo ho analizzato invece la disciplina internazionalprivatica Italiana. Partendo dalla Legge n.218/1995, ho trattato le varie modifiche avvenute a seguito dell’ entrata in vigore della Legge n.76/2016 che regolamenta le unioni civili in Italia e l’ impatto che ciò ha avuto sul riconoscimento sia delle unioni civili contratte come tali sia sulla disciplina applicata ai matrimoni same-sex contratti all’ estero, trattando anche gli aspetti problematici connessi alla registrazione in Italia di tali matrimoni. Studiando le normative in tema di rapporti personali tra i partner ho voluto approfondire il tema delle adozioni co-parentali pronunciate all’ estero e il ruolo svolto dalla giurisprudenza in tale ambito per colmare le lacune della disciplina.

Con riguardo ai rapporti patrimoniali invece,ho concentrato l’ analisi sul Regolamento UE 1104/2016 che disciplina tali rapporti applicandosi solo agli stati che partecipano alla cooperazione rafforzata in tale materia, tra cui l’ Italia, approfondendo i temi della giurisdizione, della competenza alternativa e sussidiaria e della legge applicabile.

L' ultimo capitolo, il quarto, tratta invece dell’ aspetto patologico dell’ unione, il suo scioglimento. Rispetto a tale argomento infatti ho analizzato le normative che regolano la giurisdizione esponendo le varie similitudini con la disciplina dettata per i matrimoni eterosessuali e come si abbiano criticità legate all’ individuazione del foro dettate dal fatto che non risulta pacifica l' applicazione della stessa disciplina riservata ai matrimoni. Ho poi illustrato la disciplina in tema di legge applicabile in tali situazione con il richiamo al Regolamento UE 1259/2010 e descritto come siano ricevute in Italia le decisioni di scioglimento avvenute all’ estero.

File