Tesi etd-11172022-113603 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ASSANOVA, ALENA
URN
etd-11172022-113603
Titolo
IN HOUSE PROVIDING TRA L'ORIGINE COMUNITARIA E LA PROSPETTIVA NAZIONALE
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Prof. Milazzo, Pietro
Parole chiave
- articolo
- attività prevalente
- controllo analogo
- DDl concorrenza
- In house providing
- legislatore
- PNRR
- prospettiva
- sentenza
- TUEL
Data inizio appello
16/12/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
16/12/2092
Riassunto
L’elaborato in questione, si pone l’obiettivo di esaminare la modalità di affidamento diretto dei servizi pubblici locali, il cd. in house providing.
La logica nella stesura del presente lavoro utilizza come strumento esplicativo estratti di sentenze, allo scopo di una miglior interpretazione del fenomeno in esame.
Al primo capitolo è possibile ritrovare l’origine dell’in house providing che proprio nella giurisprudenza europea ha preso forma e contorni, grazie alle pronunce della Corte di Giustizia Europea. Mattone dopo mattone, si vedono costruire i requisiti caratterizzanti del modello di affidamento diretto dei servizi pubblici locali, che richiama in sé il concetto di autoproduzione.
Al secondo capitolo, si ha un cambio di prospettiva. Viene trasposta la modalità di affidamento diretto in Italia, per andare a conoscerne gli sviluppi e le modalità con cui il legislatore nazionale ha pensato di regolare il fenomeno in questione.
Dalla lettura del capitolo, è possibile cogliere il percorso legislativo turbolento italiano, in merito alla questione, con riferimento ad alcuni degli step principali.
Il terzo, e ultimo, capitolo, riguarda sempre la prospettiva nazionale, una prospettiva però, diversa dal capitolo precedente, in quanto si riferisce all’oggi.
Una lotta di equilibri tra le diverse prospettive, tra i cambiamenti che non sembrano voler cessare; un ritorno al passato con uno sguardo al futuro.
Saranno citati, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che caratterizza i giorni nostri per svariati motivi, tra cui, qualche, riconducibile all’argomento d’ interesse; così come la legge annuale per il mercato e la concorrenza, e le sue previsioni in materia d’in house providing; per poi, infine, giungere alle conclusioni.
La logica nella stesura del presente lavoro utilizza come strumento esplicativo estratti di sentenze, allo scopo di una miglior interpretazione del fenomeno in esame.
Al primo capitolo è possibile ritrovare l’origine dell’in house providing che proprio nella giurisprudenza europea ha preso forma e contorni, grazie alle pronunce della Corte di Giustizia Europea. Mattone dopo mattone, si vedono costruire i requisiti caratterizzanti del modello di affidamento diretto dei servizi pubblici locali, che richiama in sé il concetto di autoproduzione.
Al secondo capitolo, si ha un cambio di prospettiva. Viene trasposta la modalità di affidamento diretto in Italia, per andare a conoscerne gli sviluppi e le modalità con cui il legislatore nazionale ha pensato di regolare il fenomeno in questione.
Dalla lettura del capitolo, è possibile cogliere il percorso legislativo turbolento italiano, in merito alla questione, con riferimento ad alcuni degli step principali.
Il terzo, e ultimo, capitolo, riguarda sempre la prospettiva nazionale, una prospettiva però, diversa dal capitolo precedente, in quanto si riferisce all’oggi.
Una lotta di equilibri tra le diverse prospettive, tra i cambiamenti che non sembrano voler cessare; un ritorno al passato con uno sguardo al futuro.
Saranno citati, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che caratterizza i giorni nostri per svariati motivi, tra cui, qualche, riconducibile all’argomento d’ interesse; così come la legge annuale per il mercato e la concorrenza, e le sue previsioni in materia d’in house providing; per poi, infine, giungere alle conclusioni.
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