Tesi etd-11172018-123015 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DI TURE, PIETRO
URN
etd-11172018-123015
Titolo
Studio del metabolismo lipidico nei singoli quarti della ghiandola mammaria bovina: Aspetti fisiologici e sanitari
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
BIOSICUREZZA E QUALITA DEGLI ALIMENTI
Relatori
relatore Conte, Giuseppe
controrelatore Sgorbini, Micaela
controrelatore Sgorbini, Micaela
Parole chiave
- analisi multivariata fattoriale
- cellule somatiche
- ghiandola mammaria
- metabolismo lipidico
- qualità del latte
Data inizio appello
10/12/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/12/2088
Riassunto
Il latte rappresenta un alimento fondamentale per la nutrizione umana, in quanto ricco di sostanze nutritive fondamentali. Infatti in esso sono contenute proteine, lipidi e zuccheri necessari per lo sviluppo e la crescita del corpo umano.
Tra le varie componenti del latte, la frazione lipidica è quella che contribuisce in maggior misura, alla caratterizzazione della qualità. La composizione dei lipidi del latte è strettamente correlata all’attività metabolica della ghiandola secernente e, per contro, alterazioni nello stato di salute dell’animale, si possono verificare alterazioni più o meno gravi che arrecano una modificazione in termini di qualità dell’alimento e che, inoltre, si possono ripercuotere sulla salute umana.
Gli aspetti qualitativi di tale alimento dipendono fondamentalmente dallo stato di salute, dalla dieta e dallo stato metabolico dell’animale. Infatti, la ghiandola mammaria, è in grado di sintetizzare ex novo una vasta gamma di acidi grassi che caratterizzano il latte, e ciò dipende da una corretta funzionalità della stessa.
La ghiandola mammaria bovina è costituita da quattro sezioni definiti quarti, che, risultano essere non solo anatomicamente, ma anche fisiologicamente distinte fra loro. Infatti in condizioni di stress o meno, vi è la possibilità che almeno uno dei quattro quarti possa operare in maniera distinta e indipendentente dagli atri.
Nel presente lavoro, sono state prese in considerazione 49 vacche di razza Frisona, da cui sono stati prelevati campioni di latte da ogni singolo quarto; sono stati sottoposti ad analisi che prevedono l’esterificazione degli acidi grassi e loro quantificazione, mediante analisi gas-cromatografica. La valutazione del metabolismo lipidico dei singoli quarti è stata fatta mediante un apporccio multivariato, mediante una Analisi dei Fattori.
In questo caso particolare si è valutato il comportamento dei singoli quarti in relazione al numero di cellule somatiche presenti nel latte, che determinano alterazioni nello stesso. Un numero elevato di tali cellule determina un decremento della sintesi de novo degli acidi grassi a livello mammario e un aumento di quelli che entrano all’interno della cellula secernente tramite flusso sanguigno, poichè, in condizioni particolare, la cellula attinge dal sangue le riserve energetiche che si ritroveranno nel prodotto.
Si è visto che tra i quattro quarti dello stesso animale esistono differenze notevoli dello stato fisio-sanitario dell’animale a dimostrazione che i quarti sono anatomicamente e fisiologicamente distinti.
Tra le varie componenti del latte, la frazione lipidica è quella che contribuisce in maggior misura, alla caratterizzazione della qualità. La composizione dei lipidi del latte è strettamente correlata all’attività metabolica della ghiandola secernente e, per contro, alterazioni nello stato di salute dell’animale, si possono verificare alterazioni più o meno gravi che arrecano una modificazione in termini di qualità dell’alimento e che, inoltre, si possono ripercuotere sulla salute umana.
Gli aspetti qualitativi di tale alimento dipendono fondamentalmente dallo stato di salute, dalla dieta e dallo stato metabolico dell’animale. Infatti, la ghiandola mammaria, è in grado di sintetizzare ex novo una vasta gamma di acidi grassi che caratterizzano il latte, e ciò dipende da una corretta funzionalità della stessa.
La ghiandola mammaria bovina è costituita da quattro sezioni definiti quarti, che, risultano essere non solo anatomicamente, ma anche fisiologicamente distinte fra loro. Infatti in condizioni di stress o meno, vi è la possibilità che almeno uno dei quattro quarti possa operare in maniera distinta e indipendentente dagli atri.
Nel presente lavoro, sono state prese in considerazione 49 vacche di razza Frisona, da cui sono stati prelevati campioni di latte da ogni singolo quarto; sono stati sottoposti ad analisi che prevedono l’esterificazione degli acidi grassi e loro quantificazione, mediante analisi gas-cromatografica. La valutazione del metabolismo lipidico dei singoli quarti è stata fatta mediante un apporccio multivariato, mediante una Analisi dei Fattori.
In questo caso particolare si è valutato il comportamento dei singoli quarti in relazione al numero di cellule somatiche presenti nel latte, che determinano alterazioni nello stesso. Un numero elevato di tali cellule determina un decremento della sintesi de novo degli acidi grassi a livello mammario e un aumento di quelli che entrano all’interno della cellula secernente tramite flusso sanguigno, poichè, in condizioni particolare, la cellula attinge dal sangue le riserve energetiche che si ritroveranno nel prodotto.
Si è visto che tra i quattro quarti dello stesso animale esistono differenze notevoli dello stato fisio-sanitario dell’animale a dimostrazione che i quarti sono anatomicamente e fisiologicamente distinti.
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