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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11172017-155214


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TASSONE, MARTA
URN
etd-11172017-155214
Titolo
Valutazione dell'efficacia della progettazione in capacita' di strutture in acciaio a controventi eccentrici
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE E DELLE COSTRUZIONI CIVILI
Relatori
relatore Prof. Salvatore, Walter
relatore Ing. Caprili, Silvia
relatore Ing. Mussini, Nicola
Parole chiave
  • controventi eccentrici
  • acciaio
  • progettazione in capacità
Data inizio appello
05/12/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Scopo del presente lavoro è quello di valutare l’efficacia delle regole di progettazione in capacità per le strutture a telaio con controventi eccentrici.
Nel caso in cui si adotti un comportamento strutturale di tipo dissipativo, deve essere garantita la formazione di un meccanismo plastico globale: gli elementi non dissipativi devono garantire una certa sovra-resistenza rispetto agli elementi demandati alla dissipazione di energia. A tal fine, la Normativa impone l’adozione delle regole di progettazione in capacità, finalizzate a scongiurare meccanismi di collasso di tipo fragile. Tuttavia, si può notare che le regole di progettazione in capacità sono imposte a prescindere dal livello di dissipazione dell’energia sismica che si intende perseguire. In altre parole, le regole di progettazione in capacità sono indipendenti dal fattore di struttura q adottato. Inoltre, con particolare interesse per le strutture a controventi eccentrici, tali regole di progettazione dipendono strettamente dal rapporto di incrudimento esibito nella realtà dai link dissipativi, per i quali è stato fissato, a livello normativo, un valore pari a 1.5. Osservando la letteratura tecnica ad oggi disponibile, è possibile constatare che tale rapporto di incrudimento possa talvolta eccedere i valori fissati dalla Normativa. Pertanto, al fine di valutare il comportamento isteretico dei link, sono state eseguite delle prove sperimentali su telai controventati in vera grandezza; ciò ha consentito la calibrazione di un modello non lineare in grado di tenere in esplicita considerazione il rapporto di incrudimento dei link.
Tale modello, in cui è stato variato il rapporto di incrudimento, è stato utilizzato per eseguire analisi parametriche dinamiche incrementali (IDA) su due casi studio di telai dissipativi a controventi eccentrici (struttura ad uso uffici e struttura ad uso commerciale), progettati seguendo due differenti approcci: massimizzazione dell'energia dissipata, adottando il fattore di struttura q massimo consentito dalla Norma, o riduzione del danno, adottando un fattore di struttura q ridotto. I risultati mostrano come i diversi parametri (modellazione degli elementi dissipativi, valore del rapporto di incrudimento, capacità dissipativa globale espressa mediante il fattore di struttura q) influenzano le prestazioni sismiche delle strutture EBF, tanto da rendere efficaci o meno le regole di progettazione in capacità.
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