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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11172017-114424


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
RICCIETTI, ELEONORA
URN
etd-11172017-114424
Titolo
Determinazione delle concentrazioni di SDMA e ADMA tramite metodo HPLC con rivelatore fluorimetrico
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Dott.ssa Meucci, Valentina
Parole chiave
  • SDMA
  • HPLC
  • cane
  • biomarker
  • ADMA
Data inizio appello
15/12/2017
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/12/2087
Riassunto
La dimetilarginina simmetrica (SDMA) è emersa come nuovo biomarker endogeno di funzionalità renale e indicatore precoce in caso di riduzione della velocità di filtrazione glomerulare (GFR). La dimetilarginina asimmetrica (ADMA), un inibitore endogeno dell’ossido nitrico sintetasi (NOS), rappresenta invece, un mediatore ed indicatore di disfunzioni cardiovascolari. La loro quantificazione costituisce quindi una preziosa risorsa nella pratica clinica.
I principali metodi utilizzati per la quantificazione di queste molecole sono rappresentati dalla cromatografia liquida ad alta prestazione (High Performance Liquid Chromatography, HPLC) con rilevazione a fluorescenza, cromatografia liquida-spettrometria di massa (Liquid Chromatography-Mass Spectrometry, LC-MS), gascromatografia-spettrometria di massa (Gas Chromatography-Mass Spectrometry, GC-MS) ed ELISA (Enzyme-Linked Immunosorbent Assay).
Lo scopo della presente tesi è stato lo sviluppo di un metodo HPLC con rivelatore fluorimetrico per la determinazione delle concentrazioni di SDMA e ADMA in campioni di plasma di cane.
Il metodo analitico sviluppato prevede un’estrazione in fase solida dei campioni con colonne polimeriche a scambio cationico. I campioni estratti vengono derivatizzati utilizzando come reattivo l’o-ftaldeide (OPA), con l’aggiunta dell’acido 3-mercaptoproprionico (MPA). La separazione delle dimetilarginine avviene in HPLC attraverso una cromatografia a fase inversa in condizioni isocratiche con colonna C18 HAISIL HL, mentre la quantificazione viene effettuata con rivelatore a fluorescenza.
Il processo di estrazione in fase solida è caratterizzato da recuperi elevati (81,46 ± 5,30 % per l’SDMA e 81,81 ± 2,65 % per l’ADMA).
La metodica descritta consente l’analisi di ADMA e SDMA con elevata sensibilità ed in maniera affidabile e riproducibile.
Parole chiave: SDMA, ADMA, HPLC, cane, biomarker.

Symmetric dimethylarginine (SDMA) has come to light as a new endogenous marker of renal function and it has been shown to be an earlier marker of kidney dysfunction than creatinine. Asymmetric dimethylarginine (ADMA), an endogenous inhibitor of nitric oxide synthase (NOS), is not only a marker but also a powerful mediator of endothelial dysfunction. Therefore, the determination of plasma dimethylarginines. is a clinically relevant tool.
Chromatographic analysis by high performance liquid chromatography (HPLC) with fluorescence detection, liquid chromatography-mass spectrometry (LC-MS), gas chromatography-mass spectrometry (GC-MS) ed ELISA (Enzyme-Linked Immunosorbent Assay) are the main methods developed for the determination of ADMA and SDMA.
The aim of the present thesis was the development of a HPLC method with fluorescence detection for the quantification of ADMA and SDMA in dog’s samples of plasma.
Sample cleanup is performed by solid-phase extraction on polymeric cation-exchange columns. Metabolites are derivatized with ortho-phthaldialdeyhde (OPA) and 3-mercaptopropionic acid (MPA). Separation of the analytes is performed by isocratic reversed-phase HPLC with fluorescence detection on a C18 HAISIL HL column.
The solid-phase extraction procedure gives high recoveries (81,46 ± 5,30 % for SDMA and 81,81 ± 2,65 % for ADMA).
The assay allows quantification of ADMA and SDMA with high sensitivity, reproducibility and reliability.
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