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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11172016-123935


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
FAZIO, GIULIO
URN
etd-11172016-123935
Titolo
La chiesa di San Michele in Foro a Lucca: Analisi storico‐critica e della vulnerabilità sismica
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Relatori
relatore Dott.ssa De Falco, Anna
correlatore Prof. Bevilacqua, Marco Giorgio
correlatore Dott. Bertoncini Sabatini, Paolo
Parole chiave
  • romanico
  • rilievo
  • macroelementi
  • analisi cinematica lineare
Data inizio appello
12/12/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Oggetto della presente tesi è la basilica di San Michele in Foro a Lucca, studiata in maniera multidisciplinare con l’obiettivo di individuare patologie e punti di vulnerabilità, delineando altresì le esigenze di conservazione mirate al restauro della fabbrica epiù in generale alla tutela del bene.
La prima essenziale fase conoscitiva ha compreso un’accurata ricerca storica, al fine di conoscere il contesto storico culturale, l’evoluzione delle fasi costruttive e la dotazione artistica della basilica. Per completare lo studio è stata condotta una vasta ricerca bibliografica, unita a un altrettanto importante scandaglio delle fonti d’archivio. Contestualmente è stato eseguito il rilievo dell’intera fabbrica con tecniche tradizionali e moderne con le quali la fabbrica è stata restituita in prospetti e sezioni; Tale operazione ha permesso altresì di ottenere i dati relativi ai materiali e al degrado presenti, con particolare attenzione al quadro fessurativo.
Reperite queste informazioni e stesi gli elaborati essenziali, si è potuto procedere con le analisi strutturali che hanno previsto, in primo luogo, la creazione di un modello di calcolo agli elementi finiti da cui sono state estrapolate le tensioni dovute al preso proprio e i suoi modi di vibrare.
Con il fine di dare una valutazione della vulnerabilità sismica della chiesa, si è passati poi allo studio di singole porzioni dell’edificio considerabili come autonome, chiamate macroelementi. Per poter fare ciò si è ricorsi alle schede di vulnerabilità di secondo livello, allo studio dei possibili cinematismi di collasso di facciata e cleristorio ed infine ad uno specifico metodo per l’individuazione analitica di alcuni dei suddetti macroelementi. Quelli analizzati nello specifico sono stati il campanile e la facciata e, su quest’ultima, è stato effettuato un ulteriore approfondimento, osservando il suo comportamento di fronte al sisma di progetto.
Grazie ai dati raccolti si può affermare che la chiesa gode di un buono stato di salute sia in termini statitici che di vulnerabilità sismica. Inoltre sono state gettate nuove basi per futuri studi grazie alla validazione dei più importanti macroelementi.
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