Tesi etd-11172015-171951 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
NANNINI, STEFANO
URN
etd-11172015-171951
Titolo
Utilizzo della tecnologia BIM nella progettazione architettonica ed energetica di un edificio: Applicazione ad un caso studio e criticità emerse
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE E DELLE COSTRUZIONI CIVILI
Relatori
relatore Prof. Fantozzi, Fabio
correlatore Prof. Martino, Massimiliano
relatore Arch. Cervino, Teresa
correlatore Prof. Martino, Massimiliano
relatore Arch. Cervino, Teresa
Parole chiave
- BIM energetica architettonica
Data inizio appello
14/12/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Questa tesi tratta due argomenti diversi, ma nel caso specifico collegati fra loro. La prima parte tratta la tecnologia BIM (Building Information Modeling) nello specifico Autodesk Revit; la seconda riguarda l’analisi termica dinamica effettuata con il programma Autodesk Ecotect analysis.
La peculiarietà della tecnologie BIM sta nel fatto che il modello tridimensionale non si limita ad una semplice rappresentazione grafica ma si tratta invece di una vera e propria costruzione virtuale del progetto attraverso l’utilizzo di componenti che possiedono un’intelligenza propria. Questo gli permette di relazionarsi tra loro, inoltre contenendo una notevole quantità di informazioni permettono di ottenere, sempre in riferimento al modello tridimensionale, le viste di pianta, sezione, prospetti, particolari costruttivi, spaccati prospettici, esplosi, fino ad ottenere abachi degli infissi e computi metrici. Ma i vantaggi non si limitano a quanto esposto, Revit prevede l’utilizzo di Workset, particolarmente utili quando la progettazione si spinge più nel dettaglio o quando si cominciano a produrre un certo numero di elaborati esecutivi che difficilmente possono essere gestiti da una sola persona. Ma ciò che rende veramente unico l’utilizzo di un software BIM, tanto da convincere gran parte dell’Europa e dell’America a renderlo obbligatorio per progetti di pubbliche amministrazioni è la condivisione del lavoro. Questa funzione si rende utile in quanto nella realizzazione di un progetto spesso è necessario interagire tra colleghi. Con tale sistema, per effettuare una modifica ad un oggetto di cui non si è proprietari, deve essere richiesto il permesso; in questo modo si evita che altri utenti lavorino su file non aggiornati.
Come già accennato la seconda parte di questa tesi tratta l’analisi termica dinamica tramite il software Autodesk Ecotect analysis. Rispetto ai classici software semi-stazionari Ecotect prevede la costruzione di un modello (orientamento-stratigrafie-superfici finestrate) e il caricamento di un file climatico in cui sono contenute le variazioni metereologiche annuali di un determinato sito. Usufruendo quindi di questa caratteristica in aggiunta alla possibilità di scegliere un determinato momento temporale riusciamo ad ottenere un’analisi estremamente puntuale. Una simile precisione ci è molto utile nell’analisi solare e degli ombreggiamenti e ci permette di avere risultati più attendibili nel periodo estivo dove le escursioni termiche giornaliere sono estremamente variabili. Viceversa, software di questo tipo comportano un notevole dispendio di tempo in fase di realizzazione del modello e di input dati, inoltre ci forniscono dati estremamente complessi che non permettono una lettura puntuale ed immediata.
La peculiarietà della tecnologie BIM sta nel fatto che il modello tridimensionale non si limita ad una semplice rappresentazione grafica ma si tratta invece di una vera e propria costruzione virtuale del progetto attraverso l’utilizzo di componenti che possiedono un’intelligenza propria. Questo gli permette di relazionarsi tra loro, inoltre contenendo una notevole quantità di informazioni permettono di ottenere, sempre in riferimento al modello tridimensionale, le viste di pianta, sezione, prospetti, particolari costruttivi, spaccati prospettici, esplosi, fino ad ottenere abachi degli infissi e computi metrici. Ma i vantaggi non si limitano a quanto esposto, Revit prevede l’utilizzo di Workset, particolarmente utili quando la progettazione si spinge più nel dettaglio o quando si cominciano a produrre un certo numero di elaborati esecutivi che difficilmente possono essere gestiti da una sola persona. Ma ciò che rende veramente unico l’utilizzo di un software BIM, tanto da convincere gran parte dell’Europa e dell’America a renderlo obbligatorio per progetti di pubbliche amministrazioni è la condivisione del lavoro. Questa funzione si rende utile in quanto nella realizzazione di un progetto spesso è necessario interagire tra colleghi. Con tale sistema, per effettuare una modifica ad un oggetto di cui non si è proprietari, deve essere richiesto il permesso; in questo modo si evita che altri utenti lavorino su file non aggiornati.
Come già accennato la seconda parte di questa tesi tratta l’analisi termica dinamica tramite il software Autodesk Ecotect analysis. Rispetto ai classici software semi-stazionari Ecotect prevede la costruzione di un modello (orientamento-stratigrafie-superfici finestrate) e il caricamento di un file climatico in cui sono contenute le variazioni metereologiche annuali di un determinato sito. Usufruendo quindi di questa caratteristica in aggiunta alla possibilità di scegliere un determinato momento temporale riusciamo ad ottenere un’analisi estremamente puntuale. Una simile precisione ci è molto utile nell’analisi solare e degli ombreggiamenti e ci permette di avere risultati più attendibili nel periodo estivo dove le escursioni termiche giornaliere sono estremamente variabili. Viceversa, software di questo tipo comportano un notevole dispendio di tempo in fase di realizzazione del modello e di input dati, inoltre ci forniscono dati estremamente complessi che non permettono una lettura puntuale ed immediata.
File
Nome file | Dimensione |
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Tesi_2014_15.pdf | 59.29 Mb |
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