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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11172015-112649


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
ROSSI, AURELIO
URN
etd-11172015-112649
Titolo
Sviluppo di una metodica PCR Pentaplex per l'identificazione di specie in prodotti alimentari a base di medusa
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof.ssa Guidi, Alessandra
correlatore Dott. Armani, Andrea
controrelatore Dott. Castigliego, Lorenzo
Parole chiave
  • multiplex PCR
  • identificazione di specie
  • mislabeling
  • gene COI e gene 28SrRNA
  • medusa
Data inizio appello
11/12/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
La sostituzione di specie pregiate con altre di minor valore commerciale (aliud pro alio) rappresenta una delle frodi più frequenti nel comparto ittico. Le implicazioni connesse con questo tipo di frode possono essere sia di natura commerciale che di natura sanitaria. Pertanto, risulta di fondamentale importanza verificare l’identità dei prodotti ittici per garantirne la rintracciabilità. I prodotti alimentari a base di medusa sono un alimento tradizionale nei Paesi Asiatici; attualmente, però, la loro commercializzazione si sta diffondendo anche verso i mercati occidentali. In particolare, si tratta prodotti di prodotti processati (classici (CP) e ready to eat (RE)) nei quali è impossibile riconoscere la specie utilizzata sulla base delle caratteristiche morfologiche. In questo lavoro, è stata sviluppata una metodica PCR Pentaplex per l’identificazione delle 5 specie edibili di medusa (Nemopilema nomurai, Rhopilema esculentum, Rhizostoma pulmo, Pelagia noctiluca e Cotylorhiza tuberculata), maggiormente utilizzate per la preparazione di tali prodotti. Per l’amplificazione di differenti regioni del gene COI per ognuna delle 5 specie target, sono stati realizzati un primer forward degenerato comune e 5 primers reverse specie-specifici. Un’altra coppia di primers, è stata impiegata per l’amplificazione di un frammento del gene 28SrRNA utilizzato come controllo positivo della reazione. Considerato l’elevato stato di degradazione del DNA estratto dai prodotti commerciali (in particolare nei CP), la lunghezza massima dell’amplicone è stata stabilita a 200 paia di basi. Per lo sviluppo di questa metodica sono stati utilizzati 66 campioni di DNA ottenuto da esemplari di riferimento. Per quanto riguarda i prodotti commerciali, l’amplificazione è stata ottenuta con successo nell’85,4 % dei 48 campioni RE e nel 60 % dei 30 campioni CP esaminati. Tale analisi rappresenta quindi un valido ausilio per l’identificazione molecolare di prodotti della pesca non convenzionali presenti sul mercato comunitario.
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