Tesi etd-11172013-190059 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TERZI, GIOVANNI
URN
etd-11172013-190059
Titolo
Analisi modale sperimentale
per la validazione del modello FEM
di una pompa a palette.
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA MECCANICA
Relatori
relatore Prof.ssa Forte, Paola
relatore Ing. Squarcini, Raffaele
relatore Prof. Bertini, Leonardo
relatore Prof.ssa Di Puccio, Francesca
relatore Ing. Squarcini, Raffaele
relatore Prof. Bertini, Leonardo
relatore Prof.ssa Di Puccio, Francesca
Parole chiave
- analisi modale
- analisi modale sperimentale
- correlazione MAC
- modi propri
- roving hammer
Data inizio appello
09/12/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’oggetto di questa tesi è l’analisi modale sperimentale di una pompa a palette a
geometria variabile al fine di ottenere un modello FEM accurato, necessario allo
studio delle emissioni acustiche. L’analisi modale sperimentale consente di correlare
i modi propri del modello FEM con quelli del modello fisico; lo studio consiste
nell’esecuzione dell’analisi modale della geometria del componente, la selezione dei
migliori punti di impatto per il martello e di acquisizione per gli accelerometri con
l’ausilio di strumenti software per il calcolo del Modal Assurance Criterion˝(MAC).
Successivamente si procede con il set-up della prova comprensiva del vincolamento
dell’oggetto e del posizionamento degli accelerometri, seguito dall’esecuzione del
test con la martellatura dei punti precedentemente selezionati e l’acquisizione dei
segnali dagli accellerometri. Si passa quindi all’estrapolazione dei parametri modali
dalleFrequency Response Function˝(FRF) acquisite, tra cui frequenze proprie,
auto-vettori associati e fattori di smorzamento modali. Conclude l’analisi modale
sperimentale la valutazione sia della correlazione tra gli autovettori estrapolati
dal test e quelli dall’analisi numerica con il MAC, sia la sovrapposizione delle FRF
sperimentali e numeriche. Nel caso la correlazione non sia soddisfacente si procede
realizzando un nuovo modello; questo processo è di tipo iterativo. Validato il modello
del corpo pompa si è passati a quello del coperchio e all’analisi del contatto
superficiale tra i due componenti con relativa correlazione modale sperimentale della
giunzione.
geometria variabile al fine di ottenere un modello FEM accurato, necessario allo
studio delle emissioni acustiche. L’analisi modale sperimentale consente di correlare
i modi propri del modello FEM con quelli del modello fisico; lo studio consiste
nell’esecuzione dell’analisi modale della geometria del componente, la selezione dei
migliori punti di impatto per il martello e di acquisizione per gli accelerometri con
l’ausilio di strumenti software per il calcolo del Modal Assurance Criterion˝(MAC).
Successivamente si procede con il set-up della prova comprensiva del vincolamento
dell’oggetto e del posizionamento degli accelerometri, seguito dall’esecuzione del
test con la martellatura dei punti precedentemente selezionati e l’acquisizione dei
segnali dagli accellerometri. Si passa quindi all’estrapolazione dei parametri modali
dalleFrequency Response Function˝(FRF) acquisite, tra cui frequenze proprie,
auto-vettori associati e fattori di smorzamento modali. Conclude l’analisi modale
sperimentale la valutazione sia della correlazione tra gli autovettori estrapolati
dal test e quelli dall’analisi numerica con il MAC, sia la sovrapposizione delle FRF
sperimentali e numeriche. Nel caso la correlazione non sia soddisfacente si procede
realizzando un nuovo modello; questo processo è di tipo iterativo. Validato il modello
del corpo pompa si è passati a quello del coperchio e all’analisi del contatto
superficiale tra i due componenti con relativa correlazione modale sperimentale della
giunzione.
File
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Tesi_Terzi.pdf | 17.63 Mb |
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