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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11172011-203009


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
CIMA, NICHOLAS
URN
etd-11172011-203009
Titolo
BASILEA 3: GLI IMPATTI SULLE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO E SULLE RELAZIONI CREDITIZIE CON LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE
Dipartimento
ECONOMIA
Corso di studi
FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI
Relatori
relatore Prof. Fava, Ugo
Parole chiave
  • BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO
  • BASILEA 3
  • PICCOLE E MEDIE IMPRESE
  • RELAZIONE BANCA-IMPRESA
Data inizio appello
05/12/2011
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/12/2051
Riassunto
Il 16 Dicembre 2010 il Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria ha pubblicato la nuova regolamentazione,denominata “Basilea 3”, volta a potenziare l’assetto regolamentare internazionale in materia di patrimonio e liquidità delle banche.
L’obiettivo è rafforzare la loro capacità di assorbire shock derivanti da tensioni finanziarie ed economiche, indipendentemente dalla loro origine, riducendo in tal modo il rischio di contagio dal settore finanziario all’economia reale.
In sintesi il nuovo framework prevede un irrigidimento dei requisiti patrimoniali che hanno lo scopo di incrementare il patrimonio di maggiore qualità, più idoneo ad assorbire eventuali perdite derivanti dalla gestione, e introduce dei nuovi requisiti per regolare la liquidità e contenere la leva finanziaria, ritenute le principali cause della crisi finanziaria iniziata nel 2007.
L’obbiettivo di questa tesi è di analizzare le novità introdotte da Basilea 3 e come andranno ad impattare sull’operatività delle Banche di Credito Cooperativo in particolare sulle relazioni creditizie con le piccole e medie imprese.
Il mio interesse si è incentrato su questa tipologia di istituti di credito perché negli anni si è distinta per la propria tradizionale attività di intermediazione del credito e recentemente, nonostante la crisi finanziaria in atto, ha mantenuto costante l’attenzione sull’economia reale locale, confermando la sua vocazione anticiclica e supportando le piccole e medie imprese, gli artigiani, i commercianti e le famiglie dei territori nei quali operano.
Ho affrontato l’argomento partendo da una descrizione delle normative che hanno regolato il comparto bancario italiano nel passato fino ad arrivare al recepimento delle disposizione di Basilea 1 e Basilea 2. Dopo una analisi dettagliata di quest’ultime si descrivono le cause della crisi finanziaria del 2007 che hanno portato alla necessità di riformare la regolamentazione internazionale delle banche e dei sistemi bancari. Verranno illustrate le novità previste da Basilea 3 e, dopo una esposizione delle peculiarità caratterizzanti il network delle BCC, vedremo le operazioni che porranno in essere per adattarsi alla normativa. Infine ho cercato di valutare quali mutamenti sono in atto nel mercato del credito italiano in vista dell’introduzione dei nuovi requisiti e come influiscono sulla gestione e sull’equilibrio finanziario delle piccole e medie imprese nel nostro paese.
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