Tesi etd-11172011-124518 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
PLAKU, SAIMIR
URN
etd-11172011-124518
Titolo
Cina e Giappone dal 1895 al 1945
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI
Relatori
relatore Prof. Vernassa, Maurizio
Parole chiave
- la vittoria giapponese fu devastante per la Cina.
Data inizio appello
05/12/2011
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il presente lavoro si propone di descrivere il quadro complessivo dei rapporti politico-militari tra Giappone e Cina. La prima parte si concentra su una panoramica storica dei due paesi. In primo luogo viene analizzato il Giappone, dal regime di Tokugawa, spiegando il funzionamento del regime e la divisione della gerarchia, passando poi alla sua apertura verso l’Occidente e ai primi trattati con gli occidentali. Successivamente si trattano i primi problemi all’interno del paese tra le classi della gerarchia giapponese, che portano alla fine del regime dello shogunato e iniziano la Restaurazione Meiji, restituendo così il potere all’Imperatore e presentando le nuove strutture sociali e politiche.
La descrizione della Cina prende le mosse dai fenomeni e dai cambiamenti avvenuti in seguito alle riforme dell’Impero Qing, intraprese da Kangxi prima e da Jiaqing poi. Si passa poi alle due Guerre dell’oppio e alla penetrazione delle potenze occidentali in Cina. L’ultimo paragrafo viene dedicato invece alle rivolte popolari che si svolsero in quel periodo in Cina, dove furono bersagli sia le forze straniere che l’amministrazione imperiale. Nella seconda parte, entrando nel tema centrale della tesi, cerco di analizzare e spiegare la situazione difficile della Cina in quel periodo, la perdita del controllo degli stati satellite in Asia e la crescita della supremazia giapponese, arrivando alla guerra sino-giapponese del 1894-1895 per il controllo della Corea, analizzando le strategie della guerra da parte dei giapponesi e l’incapacità dei cinesi di combattere, passando alla guerra vera e propria dove si vedrà l’incapacità dell’esercito cinese sul fronte. Il secondo paragrafo è dedicato al Trattato di Shimonoseki del 1895. La sconfitta della Cina fu un'umiliazione senza precedenti perché veniva da un vicino che prima di questa guerra era stato considerato sempre inferiore. La vittoria giapponese fu devastante per la Cina.
La terza parte si concentra sulle vicende interne cinesi, trattando le riforme dell’ Impero Qing, ispirate al modello giapponese, e i cambiamenti subiti dal sistema dopo la sconfitta giapponese, con l’ingresso di nuovi personaggi nella vita sociale, culturale e politica cinese e l’avvento delle loro nuove idee. Il secondo argomento che tratto nella terza parte è l’Insurrezione dei Boxer. Inizialmente descrivo la loro rabbia nei confronti degli occidentali, come conseguenza della continuità di ingerenza negli affari interni cinesi, la loro organizzazione nelle regioni cinesi, l’attacco alla Legazione e la spedizione Seymour. Poi mi dedico alla trappola all’Imperatrice Cixi da parte dei conservatori per dichiarare guerra agli occidentali, fino alla resa alla fine del 1900. All’inizio del Ventesimo secolo personaggi come Kang Youwei,Yuan Shikai e Sun Yatsen dominano la vita politica del paese. Nell’ ultimo paragrafo della terza parte descrivo la nascita della Prima Repubblica e i conflitti interni per il potere, poi la trasformazione di Yuan Shikai in dittatore della Cina, e lo scoppio della Prima guerra mondiale, fino alle Ventuno domande giapponesi alla Cina e la divisione della Cina nelle mani dei Signori della Guerra.
L’ultima parte della tesi si conclude con il Secondo conflitto sino-giapponese. Si inizia però dall’ incidente del Mukden e la creazione del nuovo stato fantoccio del Manciukuò da parte dei giapponesi, e la successiva richiesta cinese di aiuto alla S.d.N e l’incapacità di quest’ultima di risolvere la situazione. Continuo poi con l’invasione giapponese nel 1937. Mi sono focalizzato sulla guerra sino-giapponese, facendo un quadro generale anno per anno del conflitto sul fronte, arrivando poi alla Seconda guerra mondiale e all’intervento delle potenze straniere, ai conflitti interni cinesi tra nazionalisti e comunisti e chiudendo con la disfatta giapponese e la guerra civile cinese.
La descrizione della Cina prende le mosse dai fenomeni e dai cambiamenti avvenuti in seguito alle riforme dell’Impero Qing, intraprese da Kangxi prima e da Jiaqing poi. Si passa poi alle due Guerre dell’oppio e alla penetrazione delle potenze occidentali in Cina. L’ultimo paragrafo viene dedicato invece alle rivolte popolari che si svolsero in quel periodo in Cina, dove furono bersagli sia le forze straniere che l’amministrazione imperiale. Nella seconda parte, entrando nel tema centrale della tesi, cerco di analizzare e spiegare la situazione difficile della Cina in quel periodo, la perdita del controllo degli stati satellite in Asia e la crescita della supremazia giapponese, arrivando alla guerra sino-giapponese del 1894-1895 per il controllo della Corea, analizzando le strategie della guerra da parte dei giapponesi e l’incapacità dei cinesi di combattere, passando alla guerra vera e propria dove si vedrà l’incapacità dell’esercito cinese sul fronte. Il secondo paragrafo è dedicato al Trattato di Shimonoseki del 1895. La sconfitta della Cina fu un'umiliazione senza precedenti perché veniva da un vicino che prima di questa guerra era stato considerato sempre inferiore. La vittoria giapponese fu devastante per la Cina.
La terza parte si concentra sulle vicende interne cinesi, trattando le riforme dell’ Impero Qing, ispirate al modello giapponese, e i cambiamenti subiti dal sistema dopo la sconfitta giapponese, con l’ingresso di nuovi personaggi nella vita sociale, culturale e politica cinese e l’avvento delle loro nuove idee. Il secondo argomento che tratto nella terza parte è l’Insurrezione dei Boxer. Inizialmente descrivo la loro rabbia nei confronti degli occidentali, come conseguenza della continuità di ingerenza negli affari interni cinesi, la loro organizzazione nelle regioni cinesi, l’attacco alla Legazione e la spedizione Seymour. Poi mi dedico alla trappola all’Imperatrice Cixi da parte dei conservatori per dichiarare guerra agli occidentali, fino alla resa alla fine del 1900. All’inizio del Ventesimo secolo personaggi come Kang Youwei,Yuan Shikai e Sun Yatsen dominano la vita politica del paese. Nell’ ultimo paragrafo della terza parte descrivo la nascita della Prima Repubblica e i conflitti interni per il potere, poi la trasformazione di Yuan Shikai in dittatore della Cina, e lo scoppio della Prima guerra mondiale, fino alle Ventuno domande giapponesi alla Cina e la divisione della Cina nelle mani dei Signori della Guerra.
L’ultima parte della tesi si conclude con il Secondo conflitto sino-giapponese. Si inizia però dall’ incidente del Mukden e la creazione del nuovo stato fantoccio del Manciukuò da parte dei giapponesi, e la successiva richiesta cinese di aiuto alla S.d.N e l’incapacità di quest’ultima di risolvere la situazione. Continuo poi con l’invasione giapponese nel 1937. Mi sono focalizzato sulla guerra sino-giapponese, facendo un quadro generale anno per anno del conflitto sul fronte, arrivando poi alla Seconda guerra mondiale e all’intervento delle potenze straniere, ai conflitti interni cinesi tra nazionalisti e comunisti e chiudendo con la disfatta giapponese e la guerra civile cinese.
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Cina_e_G..._1945.pdf | 805.96 Kb |
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