Tesi etd-11162023-234214 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DEL PELLEGRINO, VALENTINA
URN
etd-11162023-234214
Titolo
HEALTH ETHICAL ORGANIZATION AND GOVERNANCE
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE
Relatori
relatore De Feo, Nunzio
Parole chiave
- decision making
- ethical
- ethics
- etica
- etico
- gestione
- governance
- governo
- health organization
- management
- organizzazione sanitaria
- processo decisionale
Data inizio appello
19/12/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
19/12/2063
Riassunto
Le strutture sanitarie sono per natura intrinseca “luoghi morali” perché in esse si esplicano attività umane con il fine etico della tutela della salute.
Il limite delle risorse, economiche, tecnologiche, umane, di contro al continuo ampliamento di offerta di tecnologie, trattamenti e cure mediche, profila l’ambito nel quale si aprono questioni etiche; razionamento, appropriatezza, giustizia, equità distributiva, equità sociale, accessibilità, sostenibilità, rispetto dei diritti della persona e benessere lavorativo sono solo alcuni esempi.
I conflitti etici sono una realtà che deve essere presa in considerazione all’interno delle organizzazioni sanitarie in quanto possono generare dei costi che i dirigenti delle stesse devono conoscere per essere in grado di applicare metodi di governance e di stabilire l’etica organizzativa come strumento capace di contenerli.
I costi correlati ai conflitti etici sono principalmente rappresentati dalla gestione delle risorse disponibili, intese sia in termini materiali che umani.
La gestione del personale ha un forte impatto su questi costi, basti pensare a come un peggioramento del clima interno possa portare alla diminuzione dell'efficienza alla cui radice si collocano: un maggior turn-over del personale, una minore soddisfazione lavorativa, una riduzione dell’attaccamento all’organizzazione e infine l’assenteismo.
Le organizzazioni sanitarie sono caratterizzate dalla matrice della complessità nella quale, all’elemento centrale “missione”, concretizzata nella cura del paziente, concorrono diversi soggetti con il loro network di relazioni e i loro specifici obiettivi.
Gli attori di questo network sono principalmente quattro: le istituzioni , i professionisti, i dirigenti e gli utenti, verso i quali l’organizzazione è legata con il concetto di mandato fiduciario.
Le organizzazioni sanitarie devono quindi essere affidabili e dotate di integrità istituzionale per poter rispondere a tutti gli interlocutori e ottenere risultati migliori e questo può essere attuato mediante una governance etica.
I manager delle aziende sanitarie, quindi anche i dirigenti infermieristici, hanno una forte responsabilità sociale etica verso gli stakeholders e questa responsabilità ha una valenza etica maggiore nelle aziende pubbliche che producono servizi pubblici.
Produrre servizi pubblici significa produrre beni pubblici e proprio intorno al concetto di bene pubblico si intersecano i concetti di management ed etica.
Nella trattazione è posta evidenza sulla naturale connessione esistente tra etica e management.
La Health Ethical Organization rappresenta uno strumento che permette di rispondere a queste responsabilità offrendo strumenti di governance che, i manager, a vari livelli all’interno dell’organizzazione (top, middle e lower level), devono conoscere.
La riflessione sull’etica dell’organizzazione ha avuto una forte spinta a decorrere dal 1995 quando, l’ente di accreditamento Joint Commission on Accreditation of Healthcare Organizations (JCAHO) ha introdotto nei suoi standard sui diritti dei pazienti i requisiti per garantire che le pratiche aziendali ospedaliere fossero etiche.
Questi standard, tuttora richiesti, sono identificati come “Diritti del paziente ed etica dell'organizzazione”, e si fondano sull'obbligo che gli ospedali hanno nei confronti dei principali interlocutori che si realizzano nelle relazioni che si instaurano fra di essi: la relazione paziente-professionista governata dall' “etica clinica”, la relazione cliente-professionista-istituzione governata dall’ “etica professionale” e la relazione con le istituzioni ovvero l’ “etica organizzativa”.
Questo elaborato offre un’ampia panoramica basata sulla revisione bibliografica riguardo la Health Ethical Organization e le sue strategie di governance, come, ad esempio, il decision making e la workplace ethics.
Nell’elaborato si ripercorrono i modelli storici e le definizioni degli ambiti dell’etica sanitaria e si contestualizza l’argomento ai modelli organizzativi contemporanei collegandoli agli aspetti manageriali.
Il testo propone una disamina degli ambiti applicativi dell’etica organizzativa a partire dalla dichiarazione della mission istituzionale delle organizzazioni sanitarie.
L’etica organizzativa risponde all’idea del limite e del conflitto, specialmente quello che nasce nel cambiamento organizzativo.
I conflitti possono insorgere a vari livelli e differenziarsi in diverse tipologie: interpersonali, di interesse, organizzativi, di ruolo, strutturali ,culturali e, ad ogni livello, se non gestiti, generano costi.
Anche i livelli di dibattimento possono essere differenti; possono esserci livelli di dibattimento nazionale, di governo politico o locale oppure istituzionale organizzativo.
L’etica della governance nelle organizzazioni sanitarie risponde spesso a vincoli normativi e viene attuata mediante l’applicazione di codici etici e di comportamento ma anche con strategie di decision making.
Il processo di presa di decisioni è guidato da diversi modelli che possono essere presi a riferimento come il “paradigma etico” e il “modello interazionista”.
I manager, a vari livelli, devono conoscere, saper governare, misurare e monitorare gli elementi dell’azienda necessari a stabilire l’etica organizzativa e ciò può avvenire mediante formazione specifica.
Ai manager è richiesto di occuparsi del workplace ethics mediante la costituzione di una cultura etica aziendale, la vigilanza e la cura del clima interno, la formazione, le forme di comunicazione sempre più partecipate nonché la diffusione di codici etici e di comportamento verso i quali essi, per primi, devono mostrare coerenza.
Il workplace ethics permette di ottenere corrispondenza, identificazione, partecipazione e quindi attaccamento dei professionisti a tutti gli elementi costitutivi dell’ organizzazione.
Un capitolo è dedicato al ruolo dei comitati etici e comitati di etica clinica presenti nelle organizzazioni che, all’interno di un organizzazione etica, vedono un ampliamento della loro funzione consultiva e formativa non più legata solo al campo della ricerca, della sperimentazione o della clinica.
L’assistenza sanitaria, infatti, è costituita da questioni cliniche e organizzative sempre correlate tra loro dove etica clinica, bioetica ed etica organizzativa e di governance si fondono.
Nel contenuto è approfondito anche il ruolo dei dirigenti infermieristici nell’organizzazione etica; particolare riferimento è dato al concetto di coraggio morale richiesto ai manager.
I dirigenti infermieristici hanno il dovere, sancito anche dai codici deontologici professionali, di adempiere alle proprie responsabilità etiche attraverso l’attuazione del loro mandato.
Gli infermieri dirigenti contribuiscono ad orientare le politiche sanitarie favorendo i processi di decision making etici con l’obiettivo ultimo del miglioramento della qualità dell'assistenza.
Gli infermieri dirigenti hanno responsabilità e capacità di orientare e stabilire la workplace ethics, in quanto la loro competenza e il loro ambito trasversale nell’organizzazione ha capacità di incidere sull’intero sistema.
L’ultimo capitolo apre su nuove frontiere o sfide verso le quali, l’approccio dell’Health Ethical Organization può essere strategico come nella necessità di costruire un appartenenza tra generazioni diverse e verso l’introduzione dell’intelligenza artificiale.
I vantaggi del modello dell’organizzazione etica, il rispetto degli standard etici normativi conducono a una maggiore soddisfazione di tutti gli stakeholders e quindi a una maggiore efficacia ed efficienza dell’intero sistema; ad una buona etica istituzionale ed individuale corrisponde una buona azienda.
Health care facilities are considered as “moral places” as in there human activities with the ethical purpose of health care are carried out.
The limitation of resources (economic, technological, and human) is opposed to the continuous expansion of offerings of technologies, treatments, and medical care. This profiles the realm in which ethical issues open up: rationing, appropriateness, justice, distributive and social equity, accessibility, sustainability, respect for the rights of the individual, and occupational well-being are just a few examples.
Ethical conflicts are a reality that must be considered within health care organizations. They can generate costs that health care leaders must be aware of in order to be able to apply governance methods and establish organizational ethics as a tool capable of containing them.
Costs related to ethical conflicts are mainly represented by the management of available resources, understood in both material and human terms.
Personnel management has a strong impact on these costs. A worsening internal climate can in fact lead to a decrease in efficiency exaplainable with: higher staff turnover, lower job satisfaction, reduced attachment to the organization, and finally absenteeism.
Health care organizations are characterized by the mission of patient’s care. Several subjects participate to realize that mission with their personal objectives and their relationships network.
The actors in this network are mainly four: institutions, professionals, managers, and users.
The organization is bound with the concept of fiduciary mandate.
Therefore, health care organizations must be trustworthy and have institutional integrity to be accountable to all stakeholders and achieve better results. This can be implemented through ethical governance.
Managers in health care organizations, including nursing managers, have a strong ethical social responsibility to stakeholders. This responsibility has greater ethical significance in public companies that produce public services.
Producing public services means producing public goods, and it is precisely around the concept of public good that the concepts of management and ethics intersect.
Emphasis is placed in the discussion on the natural connection between ethics and management.
The Health Ethical Organization represents a tool for meeting these responsibilities by offering governance tools that, managers, at various levels within the organization (top, middle and lower levels), need to be aware of.
Consideration of organizational ethics has had a major boost since 1995 when, the accreditation body Joint Commission on Accreditation of Healthcare Organizations (JCAHO) introduced requirements in its standards on patients' rights to ensure that hospital business practices were ethical.
These standards, which are still required, are identified as "Patient Rights and Organizational Ethics," and are based on the obligation that hospitals have to the main stakeholders realized in the relationships between them: the patient-professional relationship governed by "clinical ethics," the customer-provider relationship governed by "professional ethics," and the relationship with institutions governed by "organizational ethics."
This paper provides a broad overview based on the literature review regarding the Health Ethical Organization and its governance strategies, such as decision making and workplace ethics.
Historical models and definitions of health ethics are reviewed and the topic is contextualized to contemporary organizational models by linking them to managerial aspects.
The text offers an examination of the application areas of organizational ethics from the institutional mission statement of healthcare organizations.
Organizational ethics responds to the idea of limitation and conflict, especially that which arises in organizational change.
Conflicts can arise at various levels and differentiate into different types: interpersonal, of interest, organizational, of role, structural, and cultural. At each level, if unmanaged, conflicts generate costs.
Levels of debate can also differ; there can be national, political or local government or organizational institutional levels of debate.
The ethics of governance in health care organizations often responds to regulatory constraints and is implemented through the application of codes of ethics and behavior but also through decision making strategies.
The decision-making process is guided by different models that can be taken as a reference such as the "ethical paradigm "and the "interactionist model." Managers at various levels must know and be able to govern, measure and monitor the elements of the company necessary to establish organizational ethics. This can be done through specific training.
Managers are required to deal with workplace ethics through the construction of a corporate ethical culture, vigilance and care of the internal climate, training, increasingly participatory forms of communication as well as the dissemination of codes of ethics and behavior toward which they, first, must show consistency.
Workplace ethics makes it possible to achieve correspondence, identification, participation and thus attachment of professionals to all the constituent elements of the organization.
A chapter is devoted to the role of ethics committees and clinical ethics committees present in the organizations that, within an ethical organization, see an expansion of their advisory and formative function that is no longer related only to the field of research, experimentation, or clinical care.
Health care, in fact, consists of clinical and organizational issues that are always interrelated where clinical ethics, bioethics, and organizational ethics and governance merge.
Also explored in the content is the role of nursing managers in ethical organizing; special reference is given to the concept of moral courage required of managers.
Nurse leaders have the duty, also enshrined in professional codes of ethics, to fulfill their ethical responsibilities through the implementation of their mandate.
Nurse executives help guide health care policies by fostering ethical decision making processes with the ultimate goal of improving the quality of care.
Nurse leaders have responsibility and ability to guide and establish workplace ethics, as their expertise and cross-cutting scope in the organization has capacity to affect the whole system.
The last chapter opens on new frontiers or challenges toward which, the Health Ethical Organization approach can be strategic as in the need to build belongingness across generations and toward the introduction of artificial intelligence.
The advantages of the ethical organization model, compliance with regulatory ethical standards concur with greater satisfaction of all stakeholders and thus greater effectiveness and efficiency of the whole system; good institutional and individual ethics corresponds to a good company.
Il limite delle risorse, economiche, tecnologiche, umane, di contro al continuo ampliamento di offerta di tecnologie, trattamenti e cure mediche, profila l’ambito nel quale si aprono questioni etiche; razionamento, appropriatezza, giustizia, equità distributiva, equità sociale, accessibilità, sostenibilità, rispetto dei diritti della persona e benessere lavorativo sono solo alcuni esempi.
I conflitti etici sono una realtà che deve essere presa in considerazione all’interno delle organizzazioni sanitarie in quanto possono generare dei costi che i dirigenti delle stesse devono conoscere per essere in grado di applicare metodi di governance e di stabilire l’etica organizzativa come strumento capace di contenerli.
I costi correlati ai conflitti etici sono principalmente rappresentati dalla gestione delle risorse disponibili, intese sia in termini materiali che umani.
La gestione del personale ha un forte impatto su questi costi, basti pensare a come un peggioramento del clima interno possa portare alla diminuzione dell'efficienza alla cui radice si collocano: un maggior turn-over del personale, una minore soddisfazione lavorativa, una riduzione dell’attaccamento all’organizzazione e infine l’assenteismo.
Le organizzazioni sanitarie sono caratterizzate dalla matrice della complessità nella quale, all’elemento centrale “missione”, concretizzata nella cura del paziente, concorrono diversi soggetti con il loro network di relazioni e i loro specifici obiettivi.
Gli attori di questo network sono principalmente quattro: le istituzioni , i professionisti, i dirigenti e gli utenti, verso i quali l’organizzazione è legata con il concetto di mandato fiduciario.
Le organizzazioni sanitarie devono quindi essere affidabili e dotate di integrità istituzionale per poter rispondere a tutti gli interlocutori e ottenere risultati migliori e questo può essere attuato mediante una governance etica.
I manager delle aziende sanitarie, quindi anche i dirigenti infermieristici, hanno una forte responsabilità sociale etica verso gli stakeholders e questa responsabilità ha una valenza etica maggiore nelle aziende pubbliche che producono servizi pubblici.
Produrre servizi pubblici significa produrre beni pubblici e proprio intorno al concetto di bene pubblico si intersecano i concetti di management ed etica.
Nella trattazione è posta evidenza sulla naturale connessione esistente tra etica e management.
La Health Ethical Organization rappresenta uno strumento che permette di rispondere a queste responsabilità offrendo strumenti di governance che, i manager, a vari livelli all’interno dell’organizzazione (top, middle e lower level), devono conoscere.
La riflessione sull’etica dell’organizzazione ha avuto una forte spinta a decorrere dal 1995 quando, l’ente di accreditamento Joint Commission on Accreditation of Healthcare Organizations (JCAHO) ha introdotto nei suoi standard sui diritti dei pazienti i requisiti per garantire che le pratiche aziendali ospedaliere fossero etiche.
Questi standard, tuttora richiesti, sono identificati come “Diritti del paziente ed etica dell'organizzazione”, e si fondano sull'obbligo che gli ospedali hanno nei confronti dei principali interlocutori che si realizzano nelle relazioni che si instaurano fra di essi: la relazione paziente-professionista governata dall' “etica clinica”, la relazione cliente-professionista-istituzione governata dall’ “etica professionale” e la relazione con le istituzioni ovvero l’ “etica organizzativa”.
Questo elaborato offre un’ampia panoramica basata sulla revisione bibliografica riguardo la Health Ethical Organization e le sue strategie di governance, come, ad esempio, il decision making e la workplace ethics.
Nell’elaborato si ripercorrono i modelli storici e le definizioni degli ambiti dell’etica sanitaria e si contestualizza l’argomento ai modelli organizzativi contemporanei collegandoli agli aspetti manageriali.
Il testo propone una disamina degli ambiti applicativi dell’etica organizzativa a partire dalla dichiarazione della mission istituzionale delle organizzazioni sanitarie.
L’etica organizzativa risponde all’idea del limite e del conflitto, specialmente quello che nasce nel cambiamento organizzativo.
I conflitti possono insorgere a vari livelli e differenziarsi in diverse tipologie: interpersonali, di interesse, organizzativi, di ruolo, strutturali ,culturali e, ad ogni livello, se non gestiti, generano costi.
Anche i livelli di dibattimento possono essere differenti; possono esserci livelli di dibattimento nazionale, di governo politico o locale oppure istituzionale organizzativo.
L’etica della governance nelle organizzazioni sanitarie risponde spesso a vincoli normativi e viene attuata mediante l’applicazione di codici etici e di comportamento ma anche con strategie di decision making.
Il processo di presa di decisioni è guidato da diversi modelli che possono essere presi a riferimento come il “paradigma etico” e il “modello interazionista”.
I manager, a vari livelli, devono conoscere, saper governare, misurare e monitorare gli elementi dell’azienda necessari a stabilire l’etica organizzativa e ciò può avvenire mediante formazione specifica.
Ai manager è richiesto di occuparsi del workplace ethics mediante la costituzione di una cultura etica aziendale, la vigilanza e la cura del clima interno, la formazione, le forme di comunicazione sempre più partecipate nonché la diffusione di codici etici e di comportamento verso i quali essi, per primi, devono mostrare coerenza.
Il workplace ethics permette di ottenere corrispondenza, identificazione, partecipazione e quindi attaccamento dei professionisti a tutti gli elementi costitutivi dell’ organizzazione.
Un capitolo è dedicato al ruolo dei comitati etici e comitati di etica clinica presenti nelle organizzazioni che, all’interno di un organizzazione etica, vedono un ampliamento della loro funzione consultiva e formativa non più legata solo al campo della ricerca, della sperimentazione o della clinica.
L’assistenza sanitaria, infatti, è costituita da questioni cliniche e organizzative sempre correlate tra loro dove etica clinica, bioetica ed etica organizzativa e di governance si fondono.
Nel contenuto è approfondito anche il ruolo dei dirigenti infermieristici nell’organizzazione etica; particolare riferimento è dato al concetto di coraggio morale richiesto ai manager.
I dirigenti infermieristici hanno il dovere, sancito anche dai codici deontologici professionali, di adempiere alle proprie responsabilità etiche attraverso l’attuazione del loro mandato.
Gli infermieri dirigenti contribuiscono ad orientare le politiche sanitarie favorendo i processi di decision making etici con l’obiettivo ultimo del miglioramento della qualità dell'assistenza.
Gli infermieri dirigenti hanno responsabilità e capacità di orientare e stabilire la workplace ethics, in quanto la loro competenza e il loro ambito trasversale nell’organizzazione ha capacità di incidere sull’intero sistema.
L’ultimo capitolo apre su nuove frontiere o sfide verso le quali, l’approccio dell’Health Ethical Organization può essere strategico come nella necessità di costruire un appartenenza tra generazioni diverse e verso l’introduzione dell’intelligenza artificiale.
I vantaggi del modello dell’organizzazione etica, il rispetto degli standard etici normativi conducono a una maggiore soddisfazione di tutti gli stakeholders e quindi a una maggiore efficacia ed efficienza dell’intero sistema; ad una buona etica istituzionale ed individuale corrisponde una buona azienda.
Health care facilities are considered as “moral places” as in there human activities with the ethical purpose of health care are carried out.
The limitation of resources (economic, technological, and human) is opposed to the continuous expansion of offerings of technologies, treatments, and medical care. This profiles the realm in which ethical issues open up: rationing, appropriateness, justice, distributive and social equity, accessibility, sustainability, respect for the rights of the individual, and occupational well-being are just a few examples.
Ethical conflicts are a reality that must be considered within health care organizations. They can generate costs that health care leaders must be aware of in order to be able to apply governance methods and establish organizational ethics as a tool capable of containing them.
Costs related to ethical conflicts are mainly represented by the management of available resources, understood in both material and human terms.
Personnel management has a strong impact on these costs. A worsening internal climate can in fact lead to a decrease in efficiency exaplainable with: higher staff turnover, lower job satisfaction, reduced attachment to the organization, and finally absenteeism.
Health care organizations are characterized by the mission of patient’s care. Several subjects participate to realize that mission with their personal objectives and their relationships network.
The actors in this network are mainly four: institutions, professionals, managers, and users.
The organization is bound with the concept of fiduciary mandate.
Therefore, health care organizations must be trustworthy and have institutional integrity to be accountable to all stakeholders and achieve better results. This can be implemented through ethical governance.
Managers in health care organizations, including nursing managers, have a strong ethical social responsibility to stakeholders. This responsibility has greater ethical significance in public companies that produce public services.
Producing public services means producing public goods, and it is precisely around the concept of public good that the concepts of management and ethics intersect.
Emphasis is placed in the discussion on the natural connection between ethics and management.
The Health Ethical Organization represents a tool for meeting these responsibilities by offering governance tools that, managers, at various levels within the organization (top, middle and lower levels), need to be aware of.
Consideration of organizational ethics has had a major boost since 1995 when, the accreditation body Joint Commission on Accreditation of Healthcare Organizations (JCAHO) introduced requirements in its standards on patients' rights to ensure that hospital business practices were ethical.
These standards, which are still required, are identified as "Patient Rights and Organizational Ethics," and are based on the obligation that hospitals have to the main stakeholders realized in the relationships between them: the patient-professional relationship governed by "clinical ethics," the customer-provider relationship governed by "professional ethics," and the relationship with institutions governed by "organizational ethics."
This paper provides a broad overview based on the literature review regarding the Health Ethical Organization and its governance strategies, such as decision making and workplace ethics.
Historical models and definitions of health ethics are reviewed and the topic is contextualized to contemporary organizational models by linking them to managerial aspects.
The text offers an examination of the application areas of organizational ethics from the institutional mission statement of healthcare organizations.
Organizational ethics responds to the idea of limitation and conflict, especially that which arises in organizational change.
Conflicts can arise at various levels and differentiate into different types: interpersonal, of interest, organizational, of role, structural, and cultural. At each level, if unmanaged, conflicts generate costs.
Levels of debate can also differ; there can be national, political or local government or organizational institutional levels of debate.
The ethics of governance in health care organizations often responds to regulatory constraints and is implemented through the application of codes of ethics and behavior but also through decision making strategies.
The decision-making process is guided by different models that can be taken as a reference such as the "ethical paradigm "and the "interactionist model." Managers at various levels must know and be able to govern, measure and monitor the elements of the company necessary to establish organizational ethics. This can be done through specific training.
Managers are required to deal with workplace ethics through the construction of a corporate ethical culture, vigilance and care of the internal climate, training, increasingly participatory forms of communication as well as the dissemination of codes of ethics and behavior toward which they, first, must show consistency.
Workplace ethics makes it possible to achieve correspondence, identification, participation and thus attachment of professionals to all the constituent elements of the organization.
A chapter is devoted to the role of ethics committees and clinical ethics committees present in the organizations that, within an ethical organization, see an expansion of their advisory and formative function that is no longer related only to the field of research, experimentation, or clinical care.
Health care, in fact, consists of clinical and organizational issues that are always interrelated where clinical ethics, bioethics, and organizational ethics and governance merge.
Also explored in the content is the role of nursing managers in ethical organizing; special reference is given to the concept of moral courage required of managers.
Nurse leaders have the duty, also enshrined in professional codes of ethics, to fulfill their ethical responsibilities through the implementation of their mandate.
Nurse executives help guide health care policies by fostering ethical decision making processes with the ultimate goal of improving the quality of care.
Nurse leaders have responsibility and ability to guide and establish workplace ethics, as their expertise and cross-cutting scope in the organization has capacity to affect the whole system.
The last chapter opens on new frontiers or challenges toward which, the Health Ethical Organization approach can be strategic as in the need to build belongingness across generations and toward the introduction of artificial intelligence.
The advantages of the ethical organization model, compliance with regulatory ethical standards concur with greater satisfaction of all stakeholders and thus greater effectiveness and efficiency of the whole system; good institutional and individual ethics corresponds to a good company.
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