Tesi etd-11162023-153534 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
RUSSO, CELINE
URN
etd-11162023-153534
Titolo
Analisi delle performance di irrorazione di uno spray drone per l'esecuzione delle operazioni di difesa fitosanitaria nella viticoltura eroica
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
INNOVAZIONE SOSTENIBILE IN VITICOLTURA ED ENOLOGIA
Relatori
relatore Prof. Sarri, Daniele
relatore Dott. Pagliai, Andrea
correlatore Prof. Caruso, Giovanni
relatore Dott. Pagliai, Andrea
correlatore Prof. Caruso, Giovanni
Parole chiave
- difesa fitosanitaria. UAV
- heroic viticulture
- irrorazione
- phytosanitary defense
- spraying
- UAV
- viticoltura eroica
Data inizio appello
11/12/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/12/2026
Riassunto
Negli ultimi anni, nell’ambito delle operazioni di difesa fitosanitaria in viticoltura, si stanno diffondendo sempre più macchinari e nuove tecnologie sostenibili, tra questi sono inclusi gli UAV.
L’obiettivo della tesi è stato quello di valutare l’applicabilità dell’irrorazione per mezzo del drone in un contesto di “viticoltura eroica”. È stata valutata la qualità dell’irrorazione, analizzando sia la copertura (%) che i depositi (μg cm-2) del trattamento sulla chioma ed anche le dispersioni a terra, confrontando successivamente i risultati ottenuti con quelli di un’irrorazione tradizionale. Lo studio ha consentito di determinare vantaggi e svantaggi dell’irrorazione aerea attraverso l’UAV. Nella tesi sono state testate varie specifiche come la modalità di volo del drone ed il volume di irrorazione.
Le prove sono state svolte in un vigneto ad elevata pendenza. Il drone utilizzato era un DJI Agras T10, mentre l’irroratore spalleggiato era uno Sthil SR 430. Le prove sperimentali sono state eseguite attenendosi alle indicazioni dettate dalla norma BS ISO 22522:2007.
Sono state utilizzate delle cartine idro-sensibili per la valutazione della qualità di irrorazione e collettori in plastica per la valutazione della deposizione del trattamento sulla vegetazione e le perdite al suolo.
Si riportano esclusivamente i risultati dei depositi sia sulla chioma che al suolo. Questi hanno mostrato una certa variabilità in base alla condizione operativa adottata, suggerendo ulteriori prove future.
In recent years, more and more sustainable machinery and new technologies are being deployed in plant protection operations in viticulture, including UAVs.
The objective of this thesis was to evaluate the applicability of drone spraying in a "heroic viticulture" context. The quality of the spraying was evaluated, analyzing both the coverage (%) and the deposits (μg cm-2) of the treatment on the canopy and also the dispersions on the ground, subsequently comparing the results obtained with those of traditional spraying. The study made it possible to determine advantages and disadvantages of aerial spraying through UAV. Various specifications such as the drone's flight mode and spraying volume were tested in the thesis.
The tests were conducted in a vineyard with a high slope. The drone used was a DJI Agras T10, and the shoulder-mounted sprayer was a Sthil SR 430. The experimental tests were carried out following the directions dictated by BS ISO 22522:2007.
Water-sensitive papers were used for evaluation of spray quality and plastic sheets for evaluation of treatment deposition on vegetation and soil losses.
Only the results of both canopy and soil deposition are reported. These showed some variability depending on the operating condition adopted, suggesting further testing future.
L’obiettivo della tesi è stato quello di valutare l’applicabilità dell’irrorazione per mezzo del drone in un contesto di “viticoltura eroica”. È stata valutata la qualità dell’irrorazione, analizzando sia la copertura (%) che i depositi (μg cm-2) del trattamento sulla chioma ed anche le dispersioni a terra, confrontando successivamente i risultati ottenuti con quelli di un’irrorazione tradizionale. Lo studio ha consentito di determinare vantaggi e svantaggi dell’irrorazione aerea attraverso l’UAV. Nella tesi sono state testate varie specifiche come la modalità di volo del drone ed il volume di irrorazione.
Le prove sono state svolte in un vigneto ad elevata pendenza. Il drone utilizzato era un DJI Agras T10, mentre l’irroratore spalleggiato era uno Sthil SR 430. Le prove sperimentali sono state eseguite attenendosi alle indicazioni dettate dalla norma BS ISO 22522:2007.
Sono state utilizzate delle cartine idro-sensibili per la valutazione della qualità di irrorazione e collettori in plastica per la valutazione della deposizione del trattamento sulla vegetazione e le perdite al suolo.
Si riportano esclusivamente i risultati dei depositi sia sulla chioma che al suolo. Questi hanno mostrato una certa variabilità in base alla condizione operativa adottata, suggerendo ulteriori prove future.
In recent years, more and more sustainable machinery and new technologies are being deployed in plant protection operations in viticulture, including UAVs.
The objective of this thesis was to evaluate the applicability of drone spraying in a "heroic viticulture" context. The quality of the spraying was evaluated, analyzing both the coverage (%) and the deposits (μg cm-2) of the treatment on the canopy and also the dispersions on the ground, subsequently comparing the results obtained with those of traditional spraying. The study made it possible to determine advantages and disadvantages of aerial spraying through UAV. Various specifications such as the drone's flight mode and spraying volume were tested in the thesis.
The tests were conducted in a vineyard with a high slope. The drone used was a DJI Agras T10, and the shoulder-mounted sprayer was a Sthil SR 430. The experimental tests were carried out following the directions dictated by BS ISO 22522:2007.
Water-sensitive papers were used for evaluation of spray quality and plastic sheets for evaluation of treatment deposition on vegetation and soil losses.
Only the results of both canopy and soil deposition are reported. These showed some variability depending on the operating condition adopted, suggesting further testing future.
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