Tesi etd-11162023-090413 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
SIRIANNI, GAIA
URN
etd-11162023-090413
Titolo
IL REGIME CAUTELARE NEI CONFRONTI DEI SOGGETTI VULNERABILI
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Bresciani, Luca
Parole chiave
- Custodia Cautelare
Data inizio appello
04/12/2023
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Il presente elaborato ha l’obiettivo di mettere sotto i riflettori quello che è il quadro dei diritti dei soggetti che si trovino in un regime cautelare, quindi in uno stato di limitazione della libertà personale; si metteranno in luce in primis i diritti inviolabili garantiti da ordinamenti e fonti sovranazionali, per poi passare all’analisi di una disciplina interna comprensiva dei c.d “automatismi” che prevede la legge in deroga alla normativa generale sulle misure cautelari.
Si analizzeranno le ipotesi del tutto eccezionali, di deroga alla normativa generale, in materia di applicazione delle misure cautelari personali per i soggetti deboli, con particolare attenzione per la custodia cautelare in carcere. Ipotesi che nel tempo hanno contribuito a “schiacciare” quello che è il potere discrezionale del giudice e il suo spazio di azione.
Da una parte avremo l’analisi di quelle che sono le situazioni in cui vi è un’assoluta presunzione di adeguatezza alla custodia cautelare in carcere: automatismo che ha destato molte perplessità costituzionali; Dall’altra l’automatismo esattamente opposto con una presunzione di totale inadeguatezza per determinate tipologie di soggetti la cui tutela risulta decisamente preminente sulle esigenze cautelari.
Si analizzeranno le ipotesi del tutto eccezionali, di deroga alla normativa generale, in materia di applicazione delle misure cautelari personali per i soggetti deboli, con particolare attenzione per la custodia cautelare in carcere. Ipotesi che nel tempo hanno contribuito a “schiacciare” quello che è il potere discrezionale del giudice e il suo spazio di azione.
Da una parte avremo l’analisi di quelle che sono le situazioni in cui vi è un’assoluta presunzione di adeguatezza alla custodia cautelare in carcere: automatismo che ha destato molte perplessità costituzionali; Dall’altra l’automatismo esattamente opposto con una presunzione di totale inadeguatezza per determinate tipologie di soggetti la cui tutela risulta decisamente preminente sulle esigenze cautelari.
File
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Tesi non consultabile. |