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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11162022-123644


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CANDIDO, GIORGIA
URN
etd-11162022-123644
Titolo
Produzione e utilizzo di polimeri a base di chitosano per il prolungamento della conservazione ed il mantenimento della qualità di alimenti freschi.
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
BIOSICUREZZA E QUALITÀ DEGLI ALIMENTI
Relatori
relatore Prof.ssa Ranieri, Annamaria
relatore Prof.ssa Castagna, Antonella
correlatore Prof.ssa Conti, Barbara
Parole chiave
  • mirtilli
  • Hermetia illucens
  • chitosano
  • chitina
Data inizio appello
12/12/2022
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Il chitosano è un polisaccaride che viene sintetizzato a livello industriale a partire dall’esoscheletro dei crostacei. Anche l’esoscheletro degli insetti è costituito da chitina e gli insetti possono pertanto rappresentare una fonte alternativa di chitosano. L’uso del chitosano per la formulazione di edible coatings o film è una soluzione ideale per proteggere gli alimenti deperibili e prolungarne la conservazione. Gli oli essenziali, invece, sono noti per le loro proprietà antibatteriche e antimicotiche, insetticide e repellenti e possono essere aggiunti al chitosano per migliorare le sue proprietà.
L’obiettivo di questa tesi è stato quello di valutare l’efficacia di un film formulato con biopolimero di chitosano, ottenuto industrialmente da crostacei, e arricchito o meno con olio essenziale di mandarino, nel preservare le caratteristiche fisiche e nutraceutiche di frutti di mirtillo durante la loro conservazione, rispetto ad un gruppo di controllo costituito da mirtilli confezionati con un film plastico commerciale. Sono stati determinati la variazione di peso e di colore, il contenuto di fenoli, flavonoidi e antocianine, oltre alla capacità antiossidante dei frutti. Dopo 6 giorni di conservazione si è notato un positivo effetto del film a base di chitosano e di chitosano arricchito con olio essenziale sulla qualità nutraceutica dei frutti, con una concentrazione di fenoli superiore del 19% nel primo caso e una maggiore concentrazione di antocianine (+29%) e attività antiossidante (+17%) rispetto al controllo nel secondo caso.
Un secondo obiettivo è stato quello di estrarre chitina e chitosano da Hermetia illucens (mosca soldato nera) e di verificare eventuali differenze nella resa e in alcune caratteristiche qualitative in funzione dello stadio di sviluppo (larva o pupa) e della dieta (dieta standard e dieta integrata con scarti di frutta). Il protocollo di estrazione prevede fasi di demineralizzazione, deproteinizzazione e deacetilazione. Per valutare l’efficacia del protocollo e le eventuali differenze qualitative dovute allo stadio e/o alla dieta, sono state effettuate analisi di spettroscopia infrarossa (FT-IR/ATR) e analisi di microscopia elettronica a scansione (SEM). La chitina estratta dalle pupe mostra un maggiore acetilazione (+54,16%) rispetto a quella estratta dalle larve. La chitina estratta da insetti alimentati a dieta standard mostra un maggior grado di acetilazione (+48,36%) rispetto a quella estratta dagli insetti alimentati a dieta integrata con la frutta. Il chitosano estratto da insetti alimentati con dieta integrata con la frutta mostra un maggior grado di acetilazione (+77,27%) del chitosano estratto da insetti alimentati a dieta standard. Morfologicamente, con la deacetilazione si è ottenuto un chitosano omogeneo.
Lo studio delle proprietà del film di chitosano nella conservazione di frutti e la sintesi di chitosano da H. illucens, che sono parte di questa tesi, rappresentano due obiettivi del progetto PRIMA Fedkito (FrEsh fooD sustainable pacKaging In The circular ecOnomy), che punta all’utilizzo di una nuova fonte di chitosano per il rivestimento di alimenti freschi.
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