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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11162020-173230


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CAPPAGLI, CATERINA
URN
etd-11162020-173230
Titolo
La rilevanza dei fattori ESG nelle valutazioni finanziarie. Aspetti teorici ed evidenze empiriche.
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
BANCA, FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI
Relatori
relatore Gonnella, Enrico
Parole chiave
  • sostenibilità
  • metodi valutativi
  • fattori esg
  • analisti finanziari
  • studi societari
  • valutazione d'azienda
Data inizio appello
09/12/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/12/2023
Riassunto
Le attività immateriali tra gli anni ’90 e i 2000 hanno iniziato ad assumere un’importanza sempre maggiore nei bilanci delle imprese, ciò in conseguenza dell’avvento delle società tecnologiche, di servizi, le internet companies e i social media, che si contraddistinguono per i modelli di business capital “light”. In un contesto del genere, nel quale si evidenzia la limitatezza dell’analisi di bilancio tradizionale, emerge il bisogno crescente di effettuare nuovi investimenti per valutare nel miglior modo possibile la sostenibilità nel lungo termine delle aziende. Inoltre, negli ultimi anni, un numero crescente di società sta avviando iniziative di Corporate Social Responsibility, cioè volte all’integrazione di questioni sociali ed ambientali nel modello di business e nelle attività operative aziendali. L’integrazione dei dati non finanziari relativi ai criteri ambientali, sociali e di governance (criteri ESG) all’interno dell’analisi finanziaria tradizionale costituisce una valida modalità per andare incontro a questa sfida. I fattori ESG sono essenziali alla valutazione delle aziende, in quanto sono collegati direttamente ai fondamentali delle società, inoltre, permettono di migliorare l’individuazione dei rischi poiché contribuiscono ad individuare gran parte delle esternalità negative aziendali. Un’ottima performance relativa ai fattori ESG significa una migliore efficienza nell’utilizzo delle risorse e una maggior coerenza tra gli interessi del management e gli obbiettivi generali aziendali.
Va detto però che tradizionalmente le analisi finanziarie non tenevano conto dei criteri ambientali e sociali. La nascita di questa necessità sottolinea come tali questioni sono sempre più incorporate nell’attività delle aziende, inserendosi persino nelle loro strategie e dando prova che, rivolgere l’attenzione ai bisogni dei vari stakeholder e alla tutela dell’ambiente, può produrre opportunità di crescita e di profitto, tematiche inevitabilmente considerate dagli analisti.
L’interrogativo a cui si è cercato di rispondere nel presente elaborato è se esiste una relazione tra i parametri ESG e i metodi valutativi applicati dagli analisti finanziari nell’elaborazione degli studi societari. A tale scopo, volendo esaminare il rapporto tra gli analisti finanziari, i loro metodi valutativi e la sostenibilità ambientale, è stato elaborato un apposito questionario di rilevazione ESG che si pone un duplice obbiettivo. Da un lato, risulta utile a capire come gli analisti tengano conto dei fattori ESG nel processo valutativo negli Equity Research, quindi in che modo si passi dal dato qualitativo ESG a quello quantitativo rilevante, valorizzando i loro punti di forza in termini di integrazione dei dati ESG. Dall’altro, costituisce uno strumento di rilevazione idoneo al fine di comprendere, qualora fosse disponibile un sistema di rating ESG dell’azienda oggetto di valutazione, l’impatto dei vari parametri quantitativi utilizzati dagli analisti nell’applicazione dei metodi valutativi all’interno del processo di stima.
La presente tesi è strutturata in due parti: nella prima teorica viene presentata una panoramica sulle caratteristiche ed il ruolo degli analisti finanziari, l’integrazione delle questioni ESG con il mercato finanziario e la “relazione” teorica tra gli analisti e la sostenibilità; in aggiunta a ciò, viene indicato il contenuto e i limiti degli Studi Societari, i principali metodi di valutazione adottati dagli analisti negli studi societari. Successivamente viene presentata una panoramica generale in merito alla valutazione d’azienda nel mondo ESG, all’evoluzione normativa in materia ESG e allo sviluppo della finanza sostenibile. Nella seconda parte si procederà ad una analisi empirica volta a rispondere agli interrogativi sopracitati tramite un’indagine sulla rilevanza dei fattori ESG e sulla loro integrazione all’interno dei metodi valutativi adottati dagli analisti, che avverrà tramite la creazione di un questionario d’indagine somministrato a tutti gli analisti finanziari che elaborano i report estrapolati dalla Borsa Italiana.

Il primo capitolo pone l’attenzione, per quanto riguarda gli analisti, sul ruolo degli analisti sell-side e sulle prospettive di osservazione relativamente all’integrazione dell'ESG; mentre relativamente agli studi societari, si pone l’attenzione sulla loro definizione, provvedendo poi ad una rassegna dei principali articoli in letteratura. E’ da evidenziare come gli Studi Societari nascano dalla prassi e per, tale ragione, manca ancora un valida base teorica per l’analisi e la stesura di tali Report.
Il secondo capitolo si incentra sui principali metodi di valutazione utilizzati negli studi societari e sulle problematiche sottolineate in letteratura riconducibili prevalentemente ad un uso opportunistico delle metodologie, nel caso dei multipli, e di una metodologia semi-sofisticata nel caso dei finanziari; con un breve focus nella parte finale sulla finanza comportamentale e l’effetto gregge.
Il terzo capitolo si incentra sul ruolo della performance e dell’integrazione ESG nella crescita del valore aziendale e sulla diffusione delle pratiche ESG e l’azione dell’Unione europea in materia.
Data la crescente importanza e attualità relativa alla tutela dell’ambiente, i governi adottano misure dirette a contrastare tale problematica in modo tale da soddisfare i bisogni e le aspettative di un vasto gruppo di portatori di interesse. Perciò si è provveduto alla descrizione dell’evoluzione normativa in ambito ESG effettuando un’analisi delle principali normative e accordi che caratterizzano il mercato finanziario sia a livello europeo sia nazionale, evidenziando inoltre il ruolo dell’informativa societaria e gli standard di riferimento per la comunicazione delle non-financial information, che attualmente giocano un ruolo fondamentale.
L’analisi prosegue nel quarto capitolo tramite la descrizione dello sviluppo nel tempo della Finanza Sostenibile e delle Strategie condivise “ESG” con focus sull’investimento sostenibile e responsabile e sul mercato e la crescita degli investimenti sostenibili. L’ultima parte di questo quarto capitolo passa in rassegna gli aspetti teorici attraverso una revisione della letteratura in ambito ESG.
La seconda parte è introdotta dal capitolo 5, che approfondisce i vari aspetti inerenti la misurazione dei fattori ESG in ambito finanziario, quindi in primis si dedica agli indici di sostenibilità, al ruolo delle agenzie di rating, evidenziandone i limiti. Successivamente viene descritta l’evoluzione della filosofia d’investimento del Value Investing basata sulla selezione di quei titoli sottovalutati dal mercato così da poter sviluppare rendimenti maggiori nel tempo, con specifico focus sul principio di materialità e l’evidenza empirica Europea sull’ Integrazione variabili ESG nel value investing L’ultimo capitolo descrive l’analisi empirica svolta sulla borsa italiana. In primis si incentra sul metodo di selezione del campione e sulla composizione degli analisti finanziari dello stesso, per proseguire con l’indicazione dell’impostazione teorica atta a verificare il grado di sostenibilità dei metodi valutativi negli studi societari e la descrizione del questionario, evidenziandone i punti di forza e di debolezza. In ultima analisi verranno esposti i risultati di tale questionario uniti ad un esame dettagliato sui comportamenti valutativi in prevalenza riscontrati dalle risposte degli analisti, traendo le conclusioni in merito. Infine, si evidenziano i possibili sviluppi della presente ricerca ed i limiti nella costruzione del questionario di rilevazione ESG.
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