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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11162020-164538


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BASCHERINI, ELISA
URN
etd-11162020-164538
Titolo
Procedure operative ed amministrative per la caratterizzazione di un sito potenzialmente contaminato: un caso studio di contaminazione da mercurio.
Dipartimento
SCIENZE DELLA TERRA
Corso di studi
SCIENZE AMBIENTALI
Relatori
relatore Prof.ssa Lolli, Ilaria
correlatore Dott.ssa Ghezzi, Lisa
controrelatore Prof. Petrini, Riccardo
Parole chiave
  • caratterizzazione
  • characterization
  • contaminated
  • contaminato
  • mercurio
  • mercury
  • procedure
  • procedures
  • sito
Data inizio appello
04/12/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
04/12/2090
Riassunto
Il presente lavoro di tesi si concentra sull’applicazione dell’attuale normativa riguardante la bonifica dei siti contaminati, Parte IV, Titolo V del D.Lgs. n. 152/2006 ad un caso studio di contaminazione da mercurio.
In particolare, il complesso immobiliare oggetto di studio si trova nel centro della città di Pisa ed è un sito di proprietà dell’Università di Pisa, sede per diversi anni del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale ed utilizzato per molto tempo sia per la didattica che per l’attività di ricerca.
Il sito è costituito da un edificio di valenza storica, da uno relativamente più recente e da un’area annessa soltanto negli ultimi anni, caratterizzata da copertura erbosa.
Considerata l’intenzione di cambiare la destinazione d’uso dell’area, in particolare della zona con l’edifico di nuova costruzione e dell’area adibita a verde, l’Università di Pisa ha incaricato il Dipartimento di Scienze della Terra e quello di Chimica e Chimica Industriale, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria e di Archeologia, di valutare lo stato ambientale del sito.
Essendo stata rinvenuta, nel sito, una rilevante contaminazione da mercurio con superamenti delle concentrazioni soglia di contaminazione, sono state avviate le procedure previste, dal Piano di Caratterizzazione disciplinato dall’Allegato 2, Parte IV, Titolo V del D.Lgs. n. 152/2006. Tale allegato, definisce la caratterizzazione ambientale di un sito come “l’insieme delle attività che permettono di ricostruire i fenomeni di contaminazione a carico delle matrici ambientali, in modo da ottenere informazioni di base su cui prendere decisioni realizzabili e sostenibili per la messa in sicurezza e/o bonifica del sito”.
Nel mio elaborato avendo effettuato un primo approfondimento sulla normativa inerente la bonifica dei siti contaminati, è stato seguito, partendo dalle Indagini preliminari, l’iter previsto per le attività di caratterizzazione del sito oggetto di studio, andando a descrivere i passaggi previsti dalla normativa.
Le varie procedure previste per la caratterizzazione, che sono poi state applicate al sito, constano di una serie di passaggi:
1. ricostruzione storica delle attività produttive svolte sul sito;
2. elaborazione del Modello Concettuale Preliminare del sito e predisposizione di un Piano di indagini ambientali finalizzato alla definizione dello stato ambientale del suolo, del sottosuolo e delle acque sotterranee;
3. esecuzione del Piano di indagini e delle eventuali indagini integrative necessarie alla luce dei primi risultati raccolti;
4. elaborazione dei risultati delle indagini eseguite e dei dati storici raccolti e rappresentazione dello stato di contaminazione del suolo, del sottosuolo e delle acque sotterranee;
5. elaborazione del Modello Concettuale Definitivo;
6. identificazione, mediante Analisi di rischio sito-specifica (ADR), dei livelli di concentrazione residua accettabili (CSR) sui quali impostare gli eventuali interventi di messa in sicurezza e/o di bonifica, che si rendessero necessari.
Il lavoro di tesi è stato condotto in occasione della fase di esecuzione del Piano di indagini e si è concentrato, nello specifico, sulla contaminazione da mercurio delle matrici ambientali presenti nel sito oggetto di studio. Nello specifico sono state descritte le modalità di campionamento e analisi previste per il suolo – sottosuolo e per le acque sotterranee, rilevando elevate concentrazioni di mercurio nel suolo.
Dopodiché, nell’elaborato, vengono descritte le metodologie di campionamento e analisi per la determinazione delle specie volatili e solubili del mercurio, in quanto, questa determinazione, si ritiene necessaria per lo svolgimento dell’Analisi di rischio (ADR).
Per la determinazione del mercurio solubile è stato applicato il “Protocollo ARPA” per la misura della disponibilità di Hg nei suoli.
Mentre, per la determinazione del mercurio volatile nei campioni di suolo, sono stati svolti esperimenti utilizzando una beuta, contenente il campione di suolo, riscaldata su piastra (circa 80°C) collegata a due tubicini, contenenti cartucce adsorbenti a carbone attivo, che si immettono ad una pompa che permette il ricircolo d’aria. Le cartucce sono state, poi, analizzate con l’utilizzo del DMA-80 (analizzatore diretto di mercurio).
Nel Piano di indagine, di questo lavoro, vengono descritte, anche, alcune prove effettuate per la misurazione del mercurio presente nell’aria, nel sito oggetto di studio, con l'analizzatore di mercurio Lumex RA-915M e l’utilizzo di una sonda come strategia per il campionamento attivo del “soil gas”, seguendo le indicazioni presenti nella Linea Guida APAT 43/2006.
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