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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11162011-102833


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
DESSI', DIANA
URN
etd-11162011-102833
Titolo
SISTEMI DI RETI LOCALI NELLA PROVINCIA DI LUCCA, SETTORE CARTARIO E NAVALE. ANALISI EMPIRICA TRAMITE L'UTILIZZO DEL DATABASE AIDA
Dipartimento
ECONOMIA
Corso di studi
MARKETING E RICERCHE DI MERCATO
Relatori
relatore Prof. Dalli, Daniele
Parole chiave
  • Cartario
  • Lucca
  • Reti locale
  • Navale
Data inizio appello
05/12/2011
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/12/2051
Riassunto
Questa tesi si focalizza sull'analisi di due settori: il settore cartario e il settore navale della provincia di Lucca.
Questo tipo di studio permetterà innanzitutto di verificare l'utilizzo dello strumento "partecipazioni equity" da parte delle aziende dei distretti industriali sotto analisi, verificare la composizione morfologica delle reti formate dalle relazioni equity, verificare se i distretti considerati si stanno evolvendo verso forme più sviluppate ed efficienti o se invece rientrano nella classica concezione marshalliana di distretto.
Viene presentato un preliminare inquadramento teorico, necessario per avere maggiori informazioni sui settori e necessario per chiarire i concetti alla base dello studio. Successivamente si procederà con un esposizione delle fasi della ricerca, per poi arrivare alla parte focale della tesi: l'analisi empirica dei distretti industriali.
L'analisi empirica viene condotta attraverso la social network analisys (SNA), e si sviluppa attraverso due fasi principali; un'analisi grafica delle reti di partecipazioni equity delle imprese, e un'analisi delle reti-egocentrate. La seconda analisi permetterà di individuare per ogni settore delle tipologie di gruppi, in base alle relazioni intrattenute tra le aziende dei distretti.
I principali aspetti emersi sono: una presenza consistente dell'utilizzo di partecipazioni equity nel settore cartario, e anche nel settore navale ma in misura minore; la presenza all'interno dei distretti non solo di piccole e medie aziende, ma anche di gruppi di aziende e di multinazionali; l'utilizzo di consorzi comuni per l'abbattimento dei costi di approvvigionamento energetico per il settore cartario, e l'interesse verso la valorizzazione dei porti per il settore navale.
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