Tesi etd-11162004-113800 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Croce, Massimo
Indirizzo email
crocemassimo@hotmail.com
URN
etd-11162004-113800
Titolo
Studio e Progettazione di un Sistema di Illuminazione a Controllo Remoto
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA ELETTRONICA
Relatori
Relatore Saletti, Roberto
Relatore Prof. Fanucci, Luca
relatore Prof. Roncella, Roberto
Relatore Prof. Fanucci, Luca
relatore Prof. Roncella, Roberto
Parole chiave
- Bluetooth
- Lampada Multifunzionale
- LED
Data inizio appello
13/12/2004
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il dispositivo realizzato in questa tesi si inserisce in quella gamma di prodotti che, se da una parte fungono come ausili per portatori di handicap e persone anziane, dall’altra si propongono come sistemi per il miglioramento della qualità di vita delle persone normalmente abili.
Negli ultimi anni, infatti, si è sempre più sentito parlare di domotica, di Casa Intelligente e dispositivi intelligenti; l’obiettivo di questa tesi è proprio quello di studiare un sistema con cui dare “intelligenza” ai vari punti luce di una casa automatizzata.
Considerato altresì che la necessità di illuminazione a controllo remoto non si esaurisce nell’ambito domestico, si capisce come il dispositivo di questa tesi, con le opportune modifiche nei vari casi, possa risultare utile anche in campi quali illuminazione commerciale, industriale, ambientale….
Si è comunque fatto riferimento principalmente ad un dispositivo da utilizzare in ambiente domestico che si inserisse in un impianto elettrico pre-esistente senza doverne modificare il cablaggio.
Nel primo capitolo si andrà a verificare lo stato dell’arte dei dispositivi di illuminazione a controllo remoto, andando a stilare quelle che saranno le specifiche del nostro progetto. Definite le specifiche del nostro sistema, queste saranno validate logicamente attraverso una simulazione.
Nel secondo capitolo illustreremo il link wireless del dispositivo. Innanzitutto si motiverà la scelta del Bluetooth come una effettiva esigenza di progetto (e non come semplice moda del momento), saranno poi prese in considerazioni varie possibili soluzioni ed infine sarà descritta quella adottata, ottenuta attraverso un sistema di sviluppo per Bluetooth .
Nel terzo capitolo si effettuerà uno studio comparativo delle possibili fonti luminose per il nostro dispositivo ( facendo riferimento, in particolar modo, all’illuminazione domestica). Sarà affrontato un breve percorso illuminotecnico, sia per giustificare il tipo di scelte effettuate in fase di sintesi, sia per dimostrare la bontà delle ipotesi che ci porteranno a presentare i LED come possibile fonte di illuminazione generica.
Nel quarto capitolo presenteremo e giustificheremo la scelta dei sensori del nostro sistema, già individuati in fase di definizione delle specifiche: un sensore di presenza, un sensore di luminosità ed uno di temperatura.
Nel quinto capitolo sarà mostrata la realizzazione del prototipo “BlueLamp”: una lampada a LED multifunzionale a controllo remoto Bluetooth. Saranno esposti e commentati prima gli schemi elettrici di tutti i circuiti progettati , poi i risultati ottenuti dalla fase di Layout . Infine sarà presentato il prototipo vero e proprio.
Nel sesto capitolo si illustrerà come le funzionalità del dispositivo vengano implementate a livello firmware: saranno dettagliatamente illustrate tutte le procedure e le strategie del software .
Nel settimo ed ultimo capitolo saranno presentate due soluzioni alternative per rendere il dispositivo atto a funzionare anche con fonti luminose tradizionali, quali una lampada alogena e un tubo fluorescente; saranno altresì mostrate, in entrambi i casi, le modifiche effettuate sia all’ hardware che al software.
Negli ultimi anni, infatti, si è sempre più sentito parlare di domotica, di Casa Intelligente e dispositivi intelligenti; l’obiettivo di questa tesi è proprio quello di studiare un sistema con cui dare “intelligenza” ai vari punti luce di una casa automatizzata.
Considerato altresì che la necessità di illuminazione a controllo remoto non si esaurisce nell’ambito domestico, si capisce come il dispositivo di questa tesi, con le opportune modifiche nei vari casi, possa risultare utile anche in campi quali illuminazione commerciale, industriale, ambientale….
Si è comunque fatto riferimento principalmente ad un dispositivo da utilizzare in ambiente domestico che si inserisse in un impianto elettrico pre-esistente senza doverne modificare il cablaggio.
Nel primo capitolo si andrà a verificare lo stato dell’arte dei dispositivi di illuminazione a controllo remoto, andando a stilare quelle che saranno le specifiche del nostro progetto. Definite le specifiche del nostro sistema, queste saranno validate logicamente attraverso una simulazione.
Nel secondo capitolo illustreremo il link wireless del dispositivo. Innanzitutto si motiverà la scelta del Bluetooth come una effettiva esigenza di progetto (e non come semplice moda del momento), saranno poi prese in considerazioni varie possibili soluzioni ed infine sarà descritta quella adottata, ottenuta attraverso un sistema di sviluppo per Bluetooth .
Nel terzo capitolo si effettuerà uno studio comparativo delle possibili fonti luminose per il nostro dispositivo ( facendo riferimento, in particolar modo, all’illuminazione domestica). Sarà affrontato un breve percorso illuminotecnico, sia per giustificare il tipo di scelte effettuate in fase di sintesi, sia per dimostrare la bontà delle ipotesi che ci porteranno a presentare i LED come possibile fonte di illuminazione generica.
Nel quarto capitolo presenteremo e giustificheremo la scelta dei sensori del nostro sistema, già individuati in fase di definizione delle specifiche: un sensore di presenza, un sensore di luminosità ed uno di temperatura.
Nel quinto capitolo sarà mostrata la realizzazione del prototipo “BlueLamp”: una lampada a LED multifunzionale a controllo remoto Bluetooth. Saranno esposti e commentati prima gli schemi elettrici di tutti i circuiti progettati , poi i risultati ottenuti dalla fase di Layout . Infine sarà presentato il prototipo vero e proprio.
Nel sesto capitolo si illustrerà come le funzionalità del dispositivo vengano implementate a livello firmware: saranno dettagliatamente illustrate tutte le procedure e le strategie del software .
Nel settimo ed ultimo capitolo saranno presentate due soluzioni alternative per rendere il dispositivo atto a funzionare anche con fonti luminose tradizionali, quali una lampada alogena e un tubo fluorescente; saranno altresì mostrate, in entrambi i casi, le modifiche effettuate sia all’ hardware che al software.
File
Nome file | Dimensione |
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Tesi_BlueLamp.pdf | 4.36 Mb |
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