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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11152023-171434


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
DINI, GIACOMO
URN
etd-11152023-171434
Titolo
Le diverse tipologie di peacekeeping operations nella prassi applicativa
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Marinai, Simone
Parole chiave
  • nazioni unite
  • peacekeeping operations
Data inizio appello
04/12/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
04/12/2093
Riassunto
La tesi in oggetto approfondisce lo studio delle diverse tipologie di peacekeeping operations nella prassi applicativa. In particolare verranno analizzate le operazioni di pace condotte sotto mandato ONU, le operazioni di pace non condotte direttamente dalle Nazioni Unite ma da enti regionali ed infine le operazioni di pace così dette "ibride", cioè condotte congiuntamente dalle Nazioni Unite ed organizzazioni regionali.
Nel primo capitolo sarà analizzata la nozione di peace-keeping operations: la definizione, il regime giuridico, le funzioni, le classificazioni e l’evoluzione nel tempo delle varie tipologie di peacekeeping operations.
Nel secondo capitolo verranno approfondite le operazioni condotte sotto mandato ONU: i presupposti necessari per il dispiegamento di operazioni di pace (la violazione di pace, la minaccia alla pace, l’atto di aggressione) ed i requisiti necessari (il consenso degli Stati, il concetto di imparzialità e il ricorso alla legittima difesa come extrema ratio). Infine, verranno analizzate le caratteristiche peculiari di questo tipo di operazioni. Saranno presi in esame i casi pratici dell’Iraq (UNAMIQ), della Repubblica Democratica del Congo (MONUSCO) e di Cipro (UNFICYP) come tipiche operazioni condotte dall’ONU ed i relativi tratti distintivi.
Il terzo capitolo è dedicato alle peace-keeping operations non condotte sotto mandato ONU: i presupposti, le caratteristiche e quali organizzazioni sono coinvolte. Verrà preso in esame il caso dell’Afghanistan (ISAF), dove la missione è stata realizzata dalla NATO, e le relative caratteristiche. Verranno poi analizzate le operazioni di pace condotte dall’Unione Europea, nel dettaglio la situazione della Bosnia Erzegovina (EUFOR) e l’attuale missione dispiegata a sostegno dell’Ucraina in seguito all’invasione russa (EUMAM).
Nel quarto capitolo oggetto di analisi saranno le operazioni di pace “ibride”, quindi condotte congiuntamente dalle Nazioni Unite e da organizzazioni regionali. In particolare verranno presi in esame il caso del Darfur in Sudan (UNAMID), del Kosovo (UNMIK) e della cooperazione tra le Nazioni Unite e la Comunità Economica degli Stati dell’Africa Occidentale (ECOWAS).
Infine, verranno confrontate le diverse operazioni di pace già citate nei capitoli precedenti alla luce di far emergere eventuali differenze ed analogie tra di esse.






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