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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11152023-102901


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
AQUILIO, MARTINA
URN
etd-11152023-102901
Titolo
Valutazione dinamica del DNA tumorale circolante in pazienti con adenocarcinoma del pancreas localmente avanzato candidati a terapia medica
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Masi, Gianluca
correlatore Dott.ssa Vivaldi, Caterina
Parole chiave
  • KRAS
  • cftDNA
  • localmente avanzato
  • PDAC
Data inizio appello
05/12/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/12/2093
Riassunto
Il tumore del pancreas rappresenta la settima causa di morte per cancro al mondo in entrambi i sessi, con 495.773 nuovi casi registrati nel 2020; si stima che entro il 2030 tale tumore diventerà la seconda causa di morte per cancro a livello mondiale.
In Italia, è la quarta causa di morte nel sesso femminile (7%) e la sesta nel sesso maschile (5%).
Nonostante la sua incidenza non sia particolarmente elevata rimane una neoplasia a elevata letalità, con un tasso di sopravvivenza a 5 anni pari all’8-10%: la prognosi infausta della malattia è legata alla sua aggressività biologica e alla diagnosi spesso tardiva.
L’unica opzione potenzialmente curativa per i pazienti con carcinoma pancreatico è rappresentata dalla chirurgia; nonostante ciò, solo il 20% dei soggetti alla diagnosi presenta una malattia resecabile. Il 10% dei pazienti ha una malattia borderline resectable, il 20-30% una malattia localmente avanzata e il 50% una malattia metastatica.
Nei pazienti con carcinoma localmente avanzato la chirurgia non è sempre praticabile né sempre vantaggiosa e, per questo motivo, vari studi hanno cercato di individuare fattori prognostici clinici, istopatologici e radiologici che potessero indicare quali pazienti potessero beneficiare, in seguito a terapia medica primaria, di una resezione chirurgica.
Il nostro studio si inserisce in tale contesto cercando di individuare nuovi fattori che possano dare indicazioni prognostiche nei pazienti con adenocarcinoma del pancreas localmente avanzato; considerando che la mutazione di KRAS si riscontra in oltre il 90% dei carcinomi del pancreas ci siamo concentrati sulla presenza o meno di copie mutate di KRAS nel DNA tumorale circolante (cftDNA) estratto dal plasma dei pazienti in due momenti, prima che iniziassero la terapia e alla prima rivalutazione strumentale (dopo circa tre mesi di chemioterapia) come surrogato del carico di malattia e del controllo sistemico ottenuto con la terapia medica.
Il nostro scopo era quello di correlare la presenza o meno di cftDNA mutato con l’outcome migliore o peggiore in seguito a terapia medica e valutare il ruolo prognostico della variazione del numero di copie mutate o della negativizzazione del cftDNA.
Ulteriore obiettivo era quello di mettere in correlazione tali andamenti del cftDNA con le variazioni del CA19-9 per valutare se esistesse una corrispondenza tra i due biomarcatori e se uno dei due sia più precoce e/o più sensibile rispetto all’altro nel predire l’evoluzione della malattia del paziente.
Ulteriore dato su cui lo studio si è concentrato è quello della risposta nei pazienti che sono andati incontro a chirurgia correlando la risposta e l’eventuale recidiva con i valori di cftDNA rilevati e con le sue modifiche nel tempo.


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