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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11152022-121316


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
GASPARI, LETIZIA
URN
etd-11152022-121316
Titolo
Infezioni da Microrganismi Multiresistenti in pazienti con insufficienza respiratoria acuta da SARS-CoV2 trattati con ECMO Veno-venoso
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Forfori, Francesco
correlatore Dott. Guarracino, Fabio
Parole chiave
  • infezioni
  • ECMO
  • MDR
  • COVID
Data inizio appello
06/12/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
06/12/2092
Riassunto
Tra i soggetti colpiti da infezione da SARS-CoV-2, il 20% è a rischio sviluppo di malattia severa o critica con necessità di ricovero in unità di terapia intensiva. In caso di patologia severa o insufficienza respiratoria acuta refrattaria a ventilazione meccanica e pronazione può essere indicato l’uso di extracorporeal membrane oxygenation (ECMO). L’ ECMO è una tecnologia di supporto cardiopolmonare che provvede all’ossigenazione ematica tramite l’utilizzo di una membrana in cui aria e ossigeno vengono fatti fluire controcorrente rispetto al sangue, favorendo lo scambio per diffusione.
Le infezioni nosocomiali rappresentano una importante complicanza nei pazienti sottoposti ad ECMO e si verificano in circa il 45-50% dei casi.
Allo stesso tempo anche i pazienti con malattia severa da SARS-CoV-2 sono maggiormente a rischio di sviluppare infezioni nosocomiali e la diagnosi di infezione durante la permanenza in UTI sembra essere associata ad un peggiore outcome.
A rendere ulteriormente complessa questa situazione ha contribuito la diffusione di ceppi batterici multi-resistenti (MDR). Infatti, la diffusione dei meccanismi di resistenza ad antimicrobici rappresenta un problema globale, sia sanitario che economico, che durante la pandemia da COVID-19 sembra essersi acuito a causa del largo utilizzo di antibioticoterapia ad ampio spettro, dell’uso di immunomodulatori e cortisonici, ed anche a causa della maggiore difficoltà per i sanitari nell’ aderire alle precauzioni standard verso microrganismi MDR.
In questo contesto, l’obiettivo di questa tesi è andare a studiare prevalenza, eziologia, fattori di rischio e outcome correlati alle infezioni da microrganismi MDR in pazienti con insufficienza respiratoria acuta da SARS-CoV2 trattati con ECMO Veno-Venoso presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana (AOUP). È stato svolto uno studio osservazionale retrospettivo di tipo trasversale sui dati di pazienti COVID positivi, ricoverati per malattia severa o critica e sottoposti a ECMO presso AOUP, da marzo 2020 a febbraio 2022.
Sono stati raccolti dati antropometrici, anamnestici, relativi al ricovero UTI e all’impiego dell’ECMO. Sono state quindi raccolte informazioni riguardo alle colonizzazioni e infezioni. Dei 35 pazienti sottoposti a ECMO, i 34 inclusi nello studio presentavano età media di 57 anni (ds:10), prevalentemente sesso maschile (83%) con BMI medio di 32,2 kg/cm^2 (ds 5,7).
Dallo studio emerge che le infezioni nosocomiali sono maggiormente presenti in pazienti con malattia severa da COVID-19 trattati con ECMO se comparate ai dati di letteratura relativi ai pazienti COVID-19 non trattati con ECMO. La prevalenza di infezioni da MDR è del 51% con risultati simili riscontrati negli studi ECMO non COVID. Il microrganismo più frequentemente isolato è stato Klebsiella New-Delhi metallo-beta-lactamasi (NDM), prevalentemente da campioni ematici, in accordo con ciò che è stato riscontrato in letteratura. È inoltre emersa una correlazione vicina alla significatività statistica tra la presenza di MDR e mortalità.
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