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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11152021-194241


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LICITRA, VINCENZO
URN
etd-11152021-194241
Titolo
La discrezionalità dei valori di bilancio e il fenomeno dell'Earnings Management
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Talarico, Lucia
Parole chiave
  • Sarbanes Oxley Act
  • gestione degli utili
  • abuso di discrezionalità
  • discrezionalità dei valori contabili
  • earnings quality
  • earnings management
Data inizio appello
09/12/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/12/2091
Riassunto
Il presente elaborato, costituito da tre capitoli, esamina ad ampio raggio il concetto di Earnings Management, ovvero il fenomeno che racchiude tutte le strategie impiegate intenzionalmente dal management, al fine di alterare deliberatamente le grandezze delle poste del Bilancio d’esercizio e di conseguire dei benefici specifici e privati. Generalmente tradotto come “gestione degli utili”, l’earnings management include le politiche basate sulla discrezionalità dell’organo amministrativo, realizzate allo scopo di gestire i risultati economico – finanziari. Le aziende forniscono delle disclosure utili a comunicare costantemente le informazioni che gli stakeholders necessitano, in quanto coinvolti nel progetto aziendale. Spesso, la consapevolezza degli equilibri economici e finanziari a disposizione degli stakeholders risulta distorta, determinando una forte asimmetria informativa tra i soggetti interni e i soggetti esterni all’azienda. Sono solite le circostanze in cui quest’ultimi non sono in grado di costruirsi un’immagine concreta e trasparente sulla situazione aziendale effettivamente esistente. Questo è il caso in cui vengono attuate le politiche di earnings management, volte a creare delle aspettative false ed illusorie che soddisfino i vari stakeholders a scapito di un’informativa di qualità, veritiera ed attendibile. Dopo aver illustrato la linea sottile che separa la discrezionalità insita nelle stime congetturate in sede di redazione dei documenti contabili e l’abuso della soggettività a disposizione del management in sede di attuazione delle pratiche di earnings management, vengono enunciate le varie definizioni derivanti dalla letteratura internazionale, la quale non presenta una definizione univoca del concetto. Si evince la creazione di aspettative false ed ingannevoli verso gli stakeholders, causate dalla realizzazione delle pratiche di earnings management, le quali determinano un’informativa di bassa qualità e non capace di rappresentare la reale situazione aziendale. Successivamente, nel secondo capitolo, viene approfondito il tema dell’earnings quality, la quale presenta una correlazione inversa con il fenomeno dell’earnings management. Per tal motivo, vengono sviluppate le due tipologie di pratiche di earnings management (accruals earnings management e reals earnings management) in modo da rendere noto l’influenza che esse determinano sul grado di qualità dell’informativa aziendale comunicata all’esterno. Una volta citati i modelli statistici individuati dalla letteratura internazionale, inerenti alle pratiche di alterazione dei valori contabili, segue l’approccio di Stephen H. Penman riguardo l’Analysis of the quality. L’autore suggerisce un’analisi della qualità dei dati di bilancio, in cui evidenzia gli indicatori (denominati diagnostic ratio) che possono facilitare il lavoro dell’analista esterno, atto ad individuare gli ambiti in cui è ipotizzabile la realizzazione delle manipolazioni contabili appartenenti all’Earnings Management, le quali procurano un declino del grado di qualità delle disclosure fornite dalle società. Infine, il terzo capitolo tratta le evidenze empiriche risultanti dal modello stilato da Cohen et al. Raccogliendo informazioni, e i dati contabili delle imprese considerate sospette nel settore americano, dal database Compustat, viene esposto un modello volto ad evidenziare l’impatto che la legge Sarbanes – Oxley Act, entrata in vigore negli anni ‘2000 al fine di placare gli scandali finanziari avvenuti e di ripristinare la fiducia degli investitori, ha scaturito sulle pratiche appartenenti all’earnings management. La finalità delle analisi svolte in quest’ultima parte di elaborato è di verificare l’effetto che tale norma SOX ha determinato sulle pratiche di accruals earnings management e di reals earnings management. I risultati ottenuti sono rilevanti: a seguito dell’ingresso in vigore di tale norma, viene segnalato un’inversione di tendenza, sottolineando il declino delle prime a favore del maggiore uso delle seconde.
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