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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11152018-133527


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LATRONICO, ANGELO
URN
etd-11152018-133527
Titolo
PERCORSI OMOGENITORIALI E AFFIDO FAMILIARE NELLA REGIONE TOSCANA: UN'ANALISI CRITICA
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SOCIOLOGIA E MANAGEMENT DEI SERVIZI SOCIALI
Relatori
relatore Prof.ssa Biancheri, Rita
Parole chiave
  • omogenitorialità
Data inizio appello
03/12/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
03/12/2088
Riassunto
Mentre l’omosessualità ha smesso di essere considerata come una patologia (nel 1974 è stata definitivamente derubricata dal Manuale diagnostico e statistico delle malattie mentali) (Capodieci e Boccadoro, 2012), la possibilità che le persone omosessuali possano diventare genitori, invece, continua ancora oggi a interrogare le comunità scientifiche e professionali. Tuttavia, gli studi e le ricerche sviluppati in questi ultimi anni, nonostante presentino aspetti critici e da migliorare, hanno rivelato l’infondatezza di tutti i luoghi comuni che mettono in dubbio la capacità delle coppie o delle persone omosessuali di prendersi cura di un minore; in particolar modo, hanno smentito che crescere in una famiglia omosessuale sia dannoso per la salute, la crescita e il benessere del bambino.
In Italia, nonostante i percorsi omogenitoriali siano numericamente diffusi come altrove, allo stato attuale non viene riconosciuta nessuna forma di tutela nei confronti di queste famiglie. La candidatura dei singoli e delle coppie omosessuali ai percorsi dell’affidamento familiare dei minori, disciplinati dalla legge del 4 maggio 1983, n. 184, però, sarebbe “formalmente possibile” (Roncari in CAM, 2012), seppur poco indagata e oggetto di attenzione da parte delle discipline coinvolte.
Il lavoro di questa tesi si concentra, per l’appunto, sui temi della genitorialità omosessuale e dei percorsi dell’affido dei minori ai singoli e alle coppie omosessuali, entrambi approfonditi anche attraverso una ricerca empirica rivolta alle realtà dei centri affidi della Regione Toscana. Attraverso lo strumento dell’intervista semi-strutturata sono stati intervistati gli assistenti sociali di cinque centri affidi, rappresentativi delle tre articolazioni USL del Servizio sanitario regionale. La ricerca ha avuto come obiettivo sia quello di ricavare quantitativamente quanto siano diffusi i percorsi dell’affido dei minori ai singoli e alle coppie omosessuali che quello di far luce sulla visione culturale degli assistenti sociali rispetto ai percorsi omogenitoriali, così da individuare sia le criticità che le connesse strategie o proposte di risoluzione.
La ricerca ha confermato che i percorsi dell’affido iniziano a coinvolgere e interessare anche le persone e le coppie omosessuali; questo scenario, però, risulta pervaso da una serie di criticità che preoccupano i professionisti, prima fra tutte la necessità di incentivare la formazione su questi temi, fondamentale sia per preparare i professionisti sul piano operativo che per aiutare a vincere e superare reticenze e ostacoli sul piano culturale e ideologico.
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