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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11152018-131239


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ROSSINI, CLAUDIA
URN
etd-11152018-131239
Titolo
La dispersione scolastica dei minori Sinti-Rom: l’esperienza di Lucca
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SOCIOLOGIA E MANAGEMENT DEI SERVIZI SOCIALI
Relatori
relatore Prof.ssa Paone, Sonia
Parole chiave
  • dispersione scolastica
  • minori Sinti-Rom
  • istruzione
Data inizio appello
03/12/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
03/12/2088
Riassunto
L’istruzione è un diritto fondamentale del bambino: si tratta di uno strumento importante per il suo sviluppo e per le opportunità di vita ma rappresenta anche la possibilità di uscire da circoli di povertà ed emarginazione. Assenteismo, abbandono e ritardi scolastici sono le forme con le quali si manifesta la dispersione scolastica dei minori Sinti-Rom, un fenomeno frequente di cui è necessario comprenderne a fondo le cause per intervenire con soluzioni adeguate.
L’obiettivo di questa ricerca è stato quello di indagare le motivazioni nascoste dietro un incostante percorso scolastico da parte dei minori Sinti-Rom residenti nei campi di Lucca: per rispondere alla domanda della ricerca sono state prese in analisi le riflessioni raccolte dai Servizi Sociali che lavorano a stretto contatto con le famiglie del territorio.
La ricerca è preceduta da un inquadramento teorico suddiviso in due capitoli. Nel primo, si sintetizzano alcuni aspetti relativi alla cultura dei popoli Rom e si analizza la spazialità con riferimento alla questione dei campi nomadi. Il secondo capitolo è dedicato al diritto all’istruzione, alla nascita del sistema scolastico Italiano, all’assetto istituzionale previsto per la scolarizzazione dei Sinti-Rom e affronta il tema della dispersione scolastica analizzandone le cause. Dal lavoro svolto emerge che per favorire il successo scolastico è necessario un’operatività di rete e cooperazione, intervenire sull’intero nucleo familiare del minore con il sostegno alla genitorialità, favorire l’inclusione nel tessuto sociale, riconoscere ai Sinti-Rom il ruolo di cittadini attivi e trovare soluzioni che, anche in ambito scolastico, riconoscano l’importanza delle differenze.
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