• architettura
• Cile
• lungofiume
• progettazione urbana
• riqualificazione urbana

Il periodo in cui stiamo vivendo è un momento storico fondamentale in cui focalizzarsi su come le nostre azioni modificheranno il futuro.
La città, che nel corso dei secoli è stata luogo di interventi finalizzati al miglioramento delle condizioni di vita, in Sudamerica è oggetto di differenziazioni, pregiudizi e conflitti.
Il progetto per il lungofiume di Lo Barnechea a Santiago del Cile nasce così dall’occasione di presentare una proposta alternativa all’estensione dell’ autostrada Costanera Norte. Protetta dalla catena montuosa delle Ande e dal sistema dei cerros islas, Lo Barnechea è caratterizzata dallo sviluppo del fiume Mapocho, oggi concentra una delle popolazioni con maggiori ingressi economici di tutto il Cile, però a differenza delle altre aree ha anche una grande fascia di abitanti meno abbienti. È quindi lo scenario perfetto in cui sviluppare un progetto residenziale integrato.
Il primo momento di ricerca, caratterizzato dall’analisi del contesto, è stato segnato dal viaggio e dall’esperienza lavorativa nello studio di Mathias Klotz.
La fase di interpretazione successiva, attraverso lo strumento del disegno, ha definito le criticità e le necessità dell’area analizzata.
L’immagine complessiva di un luogo disordinato e governato dal caos, in cui le manifestazioni episodiche del costruito non hanno nessuna continuità con il contesto circostante, ha condotto alla stesura del progetto.
Il percorso-struttura-limite, leggibile come un’ opera aperta, in grado di adattarsi e modificarsi in base alle esigenze presenti e future, è la strategia di ridefinizione, a livello paesaggistico, del dialogo tra gli abitanti ed il proprio fiume.