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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11152016-104516


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
GIOSCIA, PIERLUIGI
URN
etd-11152016-104516
Titolo
CONTINENZA URINARIA DOPO PROSTATECTOMIA RADICALE. EFFETTI DELLA PRESERVAZIONE DELLE FIBRE CIRCOLARI DEL COLLO VESCICALE E DELLA SOSPENSIONE POSTERIORE SECONDO TEWARI
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Bartoletti, Riccardo
Parole chiave
  • incontinenza urinaria
  • RALRP
  • RRP
  • tecniche di preservazione
  • tecniche di ricostruzione
Data inizio appello
06/12/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’incontinenza urinaria post-prostatectomia radicale è una delle complicanze più temute, con notevole impatto sulla qualità della vita dei soggetti che ne sono affetti.
Il recupero della continenza postoperatoria è legata a numerosi fattori correlati alle caratteristiche del paziente, a quelle della malattia, all’esperienza del chirurgo e alle tecniche chirurgiche utilizzate sia demolitive che ricostruttive.
La tesi si pone l’obiettivo di focalizzare l’aspetto riguardante l’uso di diverse tecniche chirurgiche finalizzate al recupero della continenza nel paziente sottoposto a chirurgia radicale per adenocarcinoma della prostata.
Ad oggi sono state proposte varie metodiche che, nello specifico, sono state descritte nel testo.
Lo scopo dello studio è quello di valutare la combinazione dell’impiego di due metodiche, in particolare una metodica di risparmio demolitivo consistente nella preservazione delle fibre circolari del collo vescicale combinata alla tecnica di ricostruzione posteriore. In particolare è stata condotta un’analisi retrospettiva mediante uno studio caso controllo dove il gruppo di studio era rappresentato da pazienti sottoposti a prostatectomia radicale con tecnica robotica combinata alla preservazione delle fibre circolari del collo vescicale (BNS) e alla sospensione posteriore (PS). I due gruppi di controllo sono stati costituiti da una coorte di pazienti operati con chirurgia robotica senza BNS e PS ed un secondo gruppo di pazienti operato con tecnica open e BNS.
L’arruolamento dei pazienti nello studio, relativo alla metodica chirurgica, è stato determinato con criterio consecutivo nel periodo 2009-2016.
Da questo studio è emerso che le tecniche di risparmio delle fibre circolari del collo vescicale e di ricostruzione posteriore, sembrano essere, in combinazione, elementi di ottimo aiuto ad un più rapido recupero della continenza e nel conseguente miglioramento della qualità di vita del paziente.
Questo studio ha documentato come la combinazione di queste due metodiche, possa garantire il mantenimento di livelli di continenza socialmente accettabili anche ad oltre due anni dalla chirurgia.
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