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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11152016-101814


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PAOLETTI, STEFANO
URN
etd-11152016-101814
Titolo
Temporary Management a supporto della strategia di internazionalizzazione delle PMI: Survey su un campione di aziende italiane
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Bianchi Martini, Silvio
Parole chiave
  • temporary manager
  • teorie dell'internazionalizzazione
  • TEM
  • temporary export manager
  • temporary management
  • strategie di internazionalizzazione
  • survey
  • PMI
  • interim manager
  • export
Data inizio appello
01/12/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il Temporary Management (TM) è uno strumento gestionale e di business ancora poco conosciuto e sviluppato nel mercato italiano, ma non per questo di scarsa rilevanza e contingenza. In un contesto socio-economico fortemente globalizzato come quello odierno, le imprese, ed in particolare quelle di modeste dimensioni, vengono messe alla prova e chiamate a rispondere alle numerose forze esterne che ne condizionano inevitabilmente la sopravvivenza. In tal senso, l’internazionalizzazione rappresenta la risposta forzata o la scelta deliberata al fenomeno della globalizzazione. Tuttavia, la scelta internazionale non è una soluzione semplice e poco impegnativa. Le piccole e medie imprese (PMI) infatti, spesso non hanno le risorse (materiali e immateriali) adeguate per intraprendere un simile percorso. In questo contesto, il Temporary manager (Tm), un professionista di comprovata esperienza, può colmare quel gap di competenze e conoscenze necessario al successo e alla competitività dell’impresa all’estero. La particolarità principale che contraddistingue questa soluzione, è che tale professionista non si limita a supportare l'azienda nella scelta dei percorsi da intraprendere e nelle strategie da implementare, bensì agisce come un insider all'interno dell'organizzazione. Tale stretto rapporto con l’impresa assume inevitabilmente connotati critici e delicati, in quanto le caratteristiche organizzative, culturali e gestionali peculiari delle PMI, ed in particolare di quelle italiane (per la maggioranza a carattere familiare), sembrano difficilmente essere in sintonia con l’esternalizzazione delle funzioni manageriali e con la conseguente perdita di “spazi” decisionali.
La realizzazione del presente lavoro, pertanto, nasce da alcuni temi di interesse, sintetizzabili nelle seguenti domande di ricerca: come si colloca il Temporary Management all’interno del mercato italiano? Qual’è il suo impatto all’interno delle organizzazioni? Riesce a contribuire al successo della strategia di internazionalizzazione della PMI? In che modo?
Premesso ciò, l’elaborato è suddiviso in due parti. La prima parte si connota per una literature review tesa a descrivere e a coniugare i tre argomenti in quesione: il Temporary Management, la PMI, e la strategia di internazionalizzazione; nella seconda parte è stata condotta una ricerca empirica con la metodologia della survey, avente oggetto un campione di PMI italiane che hanno fatto ricorso al TM per supportare la loro strategia di internazionalizzazione.
L’analisi della letteratura comprende tre sezioni. La prima sezione evidenzia le peculiarità del rapporto tra lo strumento del Temporary Management e la PMI, ed è suddivisa in quattro capitoli. Il primo capitolo si focalizza sul TM ed evidenzia le differenze dello strumento con la Consulenza e la Dirigenza tradizionale, definisce il profilo del Temporary manager, descrive le varie forme di TM approfondite dalla letteratura economico-aziendale, e analizza il giudizio di merito fornito dalle teorie dell’organizzazione, quali la “Transaction Cost Theory”, la “Human Resource Management”, e la “Resource-based View”. Il secondo capitolo, invece, affronta il TM come un processo di Risorse Umane, evidenziandone le fasi e le caratteristiche relative. Il terzo capitolo verte su un excursus storico dalla nascita del TM ad oggi, evidenziando le diverse realtà europee di riferimento e, in particolare, il contesto italiano. Il quarto ed ultimo capitolo della prima sezione, infine, analizza le peculiarità dell’intervento di TM all’interno delle PMI. Nella seconda sezione l’attenzione si sposta sulle PMI e sulle strategie di internazionalizzazione messe a punto. Tale sezione si suddivide in cinque capitoli. Il primo capitolo investiga, tramite la “Uppsala Theory”, l’internazionalizzazione delle PMI, non trattata dalle teorie economiche di “International Business”. Il secondo capitolo elenca tutte le principali teorie economiche sull’internazionalizzazione. Il terzo capitolo tratta l’internazionalizzazione come un processo, descrivendone le principali prospettive, le fasi, l’influenza dei decisori attraverso la “Theory of Planned Behaviour” e le principali motivazioni. Il quarto capitolo analizza l’internazionalizzazione tramite la letteratura manageriale di “strategic management”. Infine, il quinto ed ultimo capitolo della seconda sezione è incentrato sulla strategia di export. La terza ed ultima sezione della literature review riunisce gli aspetti trattati in precedenza, esaminando all’interno di un unico capitolo, il contributo che il TM può fornire al processo di internazionalizzazione delle PMI. Terminata questa parte, il lavoro prosegue nella ricerca empirica ed è suddiviso in due capitoli: il primo descrive la metodologia seguita, il processo di formazione del campione di PMI, il questionario relativo e i limiti della ricerca; il secondo espone l’analisi descrittiva dei risultati e la discussione delle evidenze empiriche.
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