Tesi etd-11152016-100931 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
NICCOLAI, IRENE
URN
etd-11152016-100931
Titolo
"Il ricorso alle nuove tecnologie nei processi di risposta ai bisogni di salute nelle aree disagiate"
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Lazzini, Simone
Parole chiave
- criticità sanitarie
- telemedicina
Data inizio appello
01/12/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Partiamo da un dato di fatto...
Art. 32, comma 1 e 2: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.”
La salute è un diritto di tutti e lo Stato, attraverso il Sistema Sanitario Nazionale (SSN), deve assumersi il compito di vedere realizzate le condizioni affinché un cittadino veda tutelata la propria salute.
Questo è quanto afferma la Costituzione.
I principi fondamentali di universalità, uguaglianza ed equità su cui si basa il SSN, non sempre però trovano piena attuazione.
Nel nostro Paese vi sono infatti realtà contraddistinte da molteplici criticità, località collinari, montane, insulari caratterizzate da difficoltà di accesso dove l’offerta di salute può risultare non idonea rispetto alle necessità, con conseguente rischio di discriminazione delle popolazioni nella fruizione di appropriati livelli di assistenza.
L’obiettivo del seguente lavoro è quello di inquadrare e analizzare l’organizzazione del servizio sanitario nei cosiddetti territori impervi della Regione Toscana, in particolare nelle isole minori, dove il fattore “insularità” compromette la capacità del servizio sanitario nazionale di svolgere il proprio compito, ossia di garantire l’erogazione di servizi di qualità, con conseguente incremento dei costi di gestione.
Il presente elaborato è stato articolato in tre capitoli:
nel CAPITOLO I viene illustrata l’evoluzione normativa ed organizzativa del Sistema Sanitario Nazionale che ha determinato un progressivo decentramento politico-amministrativo in favore degli organi di governo intermedi, più vicini alle esigenze e al consenso dei cittadini.
Il CAPITOLO II, dopo una breve descrizione del sistema sanitario toscano, anche alla luce delle ultime riforme intervenute alla fine del 2015, si concentra sull’analisi delle criticità sanitarie nelle aree disagiate, con particolare riguardo alle isole minori caratterizzate da una serie di criticità che compromettono l’erogazione del servizio e l’equità di trattamento dei loro cittadini. Nell’ultima parte del capitolo vengono proposti una serie di strumenti per superare tali problematiche, in particolare viene illustrato il ruolo della telemedicina come strumento di sistema in grado di rispondere in maniera efficace ed efficiente ai bisogni della popolazione che risiede in zone caratterizzate da eccezionali difficoltà.
Nel CAPITOLO III viene riportato un progetto regionale commissionato dal Ministero della Salute a tre Regioni, tra cui la Toscana, per l’ottimizzazione dell’assistenza sanitaria nelle isole minori e nelle zone disagiate. Il progetto in questione, denominato progetto “OASI-e-Health”, si fonda su due pilastri: una maggiore informatizzazione e l’introduzione di nuove tecnologie ed è rivolto alle isole d’Elba e Capraia.
Art. 32, comma 1 e 2: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.”
La salute è un diritto di tutti e lo Stato, attraverso il Sistema Sanitario Nazionale (SSN), deve assumersi il compito di vedere realizzate le condizioni affinché un cittadino veda tutelata la propria salute.
Questo è quanto afferma la Costituzione.
I principi fondamentali di universalità, uguaglianza ed equità su cui si basa il SSN, non sempre però trovano piena attuazione.
Nel nostro Paese vi sono infatti realtà contraddistinte da molteplici criticità, località collinari, montane, insulari caratterizzate da difficoltà di accesso dove l’offerta di salute può risultare non idonea rispetto alle necessità, con conseguente rischio di discriminazione delle popolazioni nella fruizione di appropriati livelli di assistenza.
L’obiettivo del seguente lavoro è quello di inquadrare e analizzare l’organizzazione del servizio sanitario nei cosiddetti territori impervi della Regione Toscana, in particolare nelle isole minori, dove il fattore “insularità” compromette la capacità del servizio sanitario nazionale di svolgere il proprio compito, ossia di garantire l’erogazione di servizi di qualità, con conseguente incremento dei costi di gestione.
Il presente elaborato è stato articolato in tre capitoli:
nel CAPITOLO I viene illustrata l’evoluzione normativa ed organizzativa del Sistema Sanitario Nazionale che ha determinato un progressivo decentramento politico-amministrativo in favore degli organi di governo intermedi, più vicini alle esigenze e al consenso dei cittadini.
Il CAPITOLO II, dopo una breve descrizione del sistema sanitario toscano, anche alla luce delle ultime riforme intervenute alla fine del 2015, si concentra sull’analisi delle criticità sanitarie nelle aree disagiate, con particolare riguardo alle isole minori caratterizzate da una serie di criticità che compromettono l’erogazione del servizio e l’equità di trattamento dei loro cittadini. Nell’ultima parte del capitolo vengono proposti una serie di strumenti per superare tali problematiche, in particolare viene illustrato il ruolo della telemedicina come strumento di sistema in grado di rispondere in maniera efficace ed efficiente ai bisogni della popolazione che risiede in zone caratterizzate da eccezionali difficoltà.
Nel CAPITOLO III viene riportato un progetto regionale commissionato dal Ministero della Salute a tre Regioni, tra cui la Toscana, per l’ottimizzazione dell’assistenza sanitaria nelle isole minori e nelle zone disagiate. Il progetto in questione, denominato progetto “OASI-e-Health”, si fonda su due pilastri: una maggiore informatizzazione e l’introduzione di nuove tecnologie ed è rivolto alle isole d’Elba e Capraia.
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