logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11152013-222058


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ZAMINGA, EUGENIO
URN
etd-11152013-222058
Titolo
Analisi e formalizzazione dei processi di CRC srl in ottica di informatizzazione.
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA GESTIONALE
Relatori
relatore Prof. Dulmin, Riccardo
tutor Berchiolli, Simone
Parole chiave
  • analisi
  • bpmn
  • strategia
Data inizio appello
04/12/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il capitolo 2 introduce l’azienda al lettore: viene presentato l’organigramma, analizzata l’offerta commerciale e l’approccio produttivo caratteristico delle varie linee.
Il capitolo 3 di tale lavoro è il capitolo dell’analisi dell’ambiente: gli strumenti utilizzati sono stati il modello delle forza di Porter e l’analisi SWOT. Tenendo conto dei punti di forza, di debolezza, delle opportunità da cogliere e delle minacce da evitare si sono elaborate delle possibili azioni da seguire. Per ciascuna “azione” è stato valutato il suo costo, la sua easyness, l’impatto che ha sull’obiettivo. Si sono selezionate le azioni/proposte che hanno conseguito un punteggio maggiore:
1 Adozione di pacchetti informatici per il potenziamento e lo sviluppo della funzione Marketing.
2 Introduzione della contabilità direzionale al fianco della contabilità ordinaria.
3 Costituzione di un cruscotto gestionale.
4 Progettazione e sviluppo di sistema informativo gestionale.
Il capitolo 4 è dedicato alla definizione e all’approfondimento delle proposte 1, 2 e 3. In particolare per la proposta 1 sono stati esaminate tre possibili alternative caratterizzate da un differente livello di difficoltà implementativa, costo e impatto sull’obiettivo. La proposta 2 è stata illustrata all’azienda compiendo delle valutazioni di natura teorica sulla contabilità direzionale e sugli aspetti pratici da mettere in atto per l’adozione di tali strumenti in CRC. La proposta 3 è stata sviluppata utilizzando il metodo dei fattori critici di successo: sono stati individuate le aree in cui l’azienda deve eccellere, a tali aree sono stati associati degli obiettivi e degli indicatori (key performance indicator). Per ciascun indicatore è stata svolta un’analisi di robustezza; la selezione degli indicatori più robusti ha permesso di definire un cruscotto gestionale.
Il capitolo 5 descrive e approfondisce la proposta 4. La realizzazione di quest’ultimo punto ha richiesto la formalizzazione della struttura aziendale e dei processi as is: questo si è tradotto nella definizione delle aree di responsabilità aziendale, nella mappatura dei processi, nella definizione dei mansionari. L’implementazione di un sistema informativo aziendale ha reso necessaria un’analisi del sistema attuale attraverso l’identificazione dei casi d’uso: questi rappresentano le funzionalità minime che il nuovo sistema deve implementare.
È stata svolta un’analisi approfondita dei processi in ottica BPR: a questo scopo è stata utilizzata prima la matrice costo contributo per selezionare i processi più critici, quindi una check list sui processi selezionati per allargare lo zoom dell’esame. Identificati gli enablers del cambiamento di cui si doveva tener conto nella riprogettazione dei processi sono state definite per la prima volta in azienda delle procedure e la relativa documentazione di supporto.
Il passo successivo è stato lo studio del mercato dei SI gestionali per l’identificazione della migliore alternativa frutto del compromesso tra costi, flessibilità, difficoltà di implementazione, interfacciabilità con i sistemi in uso. Un’analisi approfondita hanno meritato i sistemi BPMN e quindi il pacchetto opensource BonitaSoft. Tale software permette di implementare i processi aziendali tramite SI a partire dalla loro rappresentazione BPMN, garantendo la flessibilità di customizzazione necessaria ad una piccola azienda. Per testare le potenzialità del software si è implementato il processo di emissione ordine tramite BonitaSoft.
File