• patti
• prematrimoniali

L’obiettivo del presente elaborato è quello di rispondere al quesito se i patti prematrimoniali stipulati all’estero siano riconoscibili dal giudice italiano.
In particolare, tutto ciò verrà valutato in base a quella che è l’impostazione della disciplina sostanziale interna e analizzando l’evoluzione degli orientamenti giurisprudenziali in merito, non senza trattare, anche e in modo fondamentale, gli indirizzi normativi e giurisprudenziali che provengono dall’ordinamento comunitario, i quali consentono di dar luogo ad un quadro complessivo e completo dell’inquadramento dell’oggetto.
La prima parte sarà dedicata allo studio del fenomeno dei patti prematrimoniali, con un'indagine approfondita di tali istituti, dopodiché ci si concentrerà nel valutare la posizione italiana in merito al tema del diritto di famiglia, per mezzo dell'analisi della disciplina di diritto internazionale privato.
Ancora, l'attenzione sarà volta a individuare la possibilità di riconoscimento dei patti prematrimoniali stipulati: da cittadini stranieri, in Paesi extra-UE in assenza di convenzioni specifiche; da cittadini stranieri, in Paesi extra-UE in virtù di convenzioni specifiche; ed infine da cittadini UE in Paesi UE, alla luce delle regole previste dal sistema comunitario.
Infine, l'elaborato si concluderà con un'analisi delle proposte legislative e dottrinali riguardanti l'opportunità della configurazione di una disciplina per c.d. domestica relativa al tema dei patti prematrimoniali.