Tesi etd-11142023-125821 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LENZONI, LAURA
URN
etd-11142023-125821
Titolo
Il Crowdfunding: una forma alternativa di finanziamento per le imprese innovative
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
BANCA, FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI
Relatori
relatore Prof.ssa Giannetti, Caterina
Parole chiave
- crowdfunding
- equity-based crowdfunding
- fattori di successo
- investitori
- modelli di crowdfunding
- piattaforme online
- progetto
- promoter
- regolamentazione
Data inizio appello
01/12/2023
Consultabilità
Completa
Riassunto
In questo elaborato andremo a trattare il fenomeno del Crowdfunding, ovvero una modalità alternativa di finanziamento.
Partiremo col darne una definizione, per poi analizzarne nel dettaglio le caratteristiche principali, le varie tipologie, le modalità di svolgimento, la regolamentazione e i relativi vantaggi e svantaggi.
Il termine Crowdfunding nasce dall’unione di due parole di origine inglese: “crowd”,
che significa “folla”, e “funding”, che sta ad indicare l’attività di finanziamento.
Possiamo quindi tradurre la parola “Crowdfunding” come “Finanziamento dalla folla”.
In altre parole il Crowdfunding è una strategia di finanziamento che consente a imprenditori, PMI e start-up innovative di ricevere esigue somme di denaro da una moltitudine di investitori, sia in forma di donazione sia in cambio di ricompense varie e/o diritti di voto, al fine di recuperare le
risorse finanziarie necessarie per la realizzazione di un progetto o un’idea.
Ciò che differenzia il Crowdfunding dal finanziamento tradizionale, ovvero quello rappresentato da banche o altri intermediari finanziari, risiede nel fatto che qui l’attività di finanziamento non sia in funzione di un singolo intermediario, ma anzi di una moltitudine di individui e della capacità del promoter di indurre la folla a credere nella propria idea, tanto da sostenerla economicamente con l’impiego di capitali.
L’attività di Crowdfunding si svolge online, tramite piattaforme presenti sul web, che
permettono il raggiungimento di una moltitudine di potenziali investitori, abbattendo così anche le barriere e le limitazioni geografiche.
Il Crowdfunding può riguardare qualsiasi tipo di progetto e qualsiasi ambito e scopo e, in genere, coloro che decidono di aderire ad una campagna di Crowdfunding, per lo più, non lo
fanno perché spinti da interessi finanziari e speranze di ritorni economici, ma anzi
sono motivati da un interesse nel prodotto o nel settore in questione e dalla possibilità
di ricevere delle ricompense che, in base alla tipologia di Crowdfunding che stiamo trattando, potranno essere monetarie, materiali, immateriali o emotive, come ad esempio il piacere e la soddisfazione personale derivanti dall’aver contribuito allo sviluppo di un prodotto o di un servizio a cui lo stesso donatore è interessato.
Con il Crowdfunding si va quindi a creare una vera e propria “Community” di soggetti,
all’interno della quale si scambiano idee, progetti e pensieri, in un’ottica di partecipazione, sostegno e collaborazione.
I soggetti coinvolti nel processo di Crowdfunding sono: il PROMOTER, ovvero colui che ha un'idea e necessita di risorse per finanziarla; gli INVESTITORI, ovvero coloro che decidono di sostenere economicamente l'idea del promoter; la PIATTAFORMA, cioè il luogo virtuale dove si sviluppa la campagna di Crowdfunding.
Altra caratteristica fondamentale di questo fenomeno consiste nella creazione, durante una campagna di Crowdfunding, di un legame tra imprenditore e possibili investitori. Infatti, l’imprenditore, entrando in contatto diretto con la folla, ha la possibilità di svolgere un soft testing, cioè può cercare di scoprire come il suo prodotto sia visto sul mercato e quanta approvazione e interesse stia riscuotendo.
Per quanto riguarda i modelli di Crowdfunding ne abbiamo molti, alcuni più classici e altri più innovativi. Tra quelli principali possiamo trovare il Crowdfunding: Donatio-based, Equity-based, Reward-based, Royalty-based, Lending-based.
Per quanto riguarda invece l'origine e l'evoluzione del fenomeno in questione, possiamo dire che fenomeni di Crowdfunding erano presenti già in passato, ma se vogliamo collocarlo a livello temporale, possiamo dire che il Crowdfunding, inteso come il fenomeno conosciuto ad oggi, si è iniziato a sviluppare a partire dagli anni ’90.
Aspetto molto delicato che tratteremo con molta attenzione è la Regolamentazione di questo fenomeno, che nel tempo ha subito non pochi cambiamenti.
In conclusione possiamo dire che il Crowdfunding è un’ottima strategia per il raggiungimento di determinati obiettivi e il conseguimento di molti vantaggi, ma allo stesso tempo è una modalità di finanziamento che espone coloro che vi aderiscono ad una moltitudine di rischi. Sia promoter che investitori dovranno quindi essere molto cauti, e in particolare il promoter, dovrà esaminare attentamente tutte le varianti e gli elementi che caratterizzano una campagna di Crowdfunding e curare nel dettaglio ogni singola fase di tale campagna.
Partiremo col darne una definizione, per poi analizzarne nel dettaglio le caratteristiche principali, le varie tipologie, le modalità di svolgimento, la regolamentazione e i relativi vantaggi e svantaggi.
Il termine Crowdfunding nasce dall’unione di due parole di origine inglese: “crowd”,
che significa “folla”, e “funding”, che sta ad indicare l’attività di finanziamento.
Possiamo quindi tradurre la parola “Crowdfunding” come “Finanziamento dalla folla”.
In altre parole il Crowdfunding è una strategia di finanziamento che consente a imprenditori, PMI e start-up innovative di ricevere esigue somme di denaro da una moltitudine di investitori, sia in forma di donazione sia in cambio di ricompense varie e/o diritti di voto, al fine di recuperare le
risorse finanziarie necessarie per la realizzazione di un progetto o un’idea.
Ciò che differenzia il Crowdfunding dal finanziamento tradizionale, ovvero quello rappresentato da banche o altri intermediari finanziari, risiede nel fatto che qui l’attività di finanziamento non sia in funzione di un singolo intermediario, ma anzi di una moltitudine di individui e della capacità del promoter di indurre la folla a credere nella propria idea, tanto da sostenerla economicamente con l’impiego di capitali.
L’attività di Crowdfunding si svolge online, tramite piattaforme presenti sul web, che
permettono il raggiungimento di una moltitudine di potenziali investitori, abbattendo così anche le barriere e le limitazioni geografiche.
Il Crowdfunding può riguardare qualsiasi tipo di progetto e qualsiasi ambito e scopo e, in genere, coloro che decidono di aderire ad una campagna di Crowdfunding, per lo più, non lo
fanno perché spinti da interessi finanziari e speranze di ritorni economici, ma anzi
sono motivati da un interesse nel prodotto o nel settore in questione e dalla possibilità
di ricevere delle ricompense che, in base alla tipologia di Crowdfunding che stiamo trattando, potranno essere monetarie, materiali, immateriali o emotive, come ad esempio il piacere e la soddisfazione personale derivanti dall’aver contribuito allo sviluppo di un prodotto o di un servizio a cui lo stesso donatore è interessato.
Con il Crowdfunding si va quindi a creare una vera e propria “Community” di soggetti,
all’interno della quale si scambiano idee, progetti e pensieri, in un’ottica di partecipazione, sostegno e collaborazione.
I soggetti coinvolti nel processo di Crowdfunding sono: il PROMOTER, ovvero colui che ha un'idea e necessita di risorse per finanziarla; gli INVESTITORI, ovvero coloro che decidono di sostenere economicamente l'idea del promoter; la PIATTAFORMA, cioè il luogo virtuale dove si sviluppa la campagna di Crowdfunding.
Altra caratteristica fondamentale di questo fenomeno consiste nella creazione, durante una campagna di Crowdfunding, di un legame tra imprenditore e possibili investitori. Infatti, l’imprenditore, entrando in contatto diretto con la folla, ha la possibilità di svolgere un soft testing, cioè può cercare di scoprire come il suo prodotto sia visto sul mercato e quanta approvazione e interesse stia riscuotendo.
Per quanto riguarda i modelli di Crowdfunding ne abbiamo molti, alcuni più classici e altri più innovativi. Tra quelli principali possiamo trovare il Crowdfunding: Donatio-based, Equity-based, Reward-based, Royalty-based, Lending-based.
Per quanto riguarda invece l'origine e l'evoluzione del fenomeno in questione, possiamo dire che fenomeni di Crowdfunding erano presenti già in passato, ma se vogliamo collocarlo a livello temporale, possiamo dire che il Crowdfunding, inteso come il fenomeno conosciuto ad oggi, si è iniziato a sviluppare a partire dagli anni ’90.
Aspetto molto delicato che tratteremo con molta attenzione è la Regolamentazione di questo fenomeno, che nel tempo ha subito non pochi cambiamenti.
In conclusione possiamo dire che il Crowdfunding è un’ottima strategia per il raggiungimento di determinati obiettivi e il conseguimento di molti vantaggi, ma allo stesso tempo è una modalità di finanziamento che espone coloro che vi aderiscono ad una moltitudine di rischi. Sia promoter che investitori dovranno quindi essere molto cauti, e in particolare il promoter, dovrà esaminare attentamente tutte le varianti e gli elementi che caratterizzano una campagna di Crowdfunding e curare nel dettaglio ogni singola fase di tale campagna.
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