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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11142023-115713


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
ARMENIA, MARTA
URN
etd-11142023-115713
Titolo
Impresa familiare e dinamiche di coppia
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Favilli, Chiara
Parole chiave
  • regime patrimoniale
  • impresa
  • impresa familiare
Data inizio appello
04/12/2023
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Con la riforma del diritto di famiglia del 1975 la figura e il ruolo della donna all’interno della famiglia e della società trovano riconoscimento nel tessuto codicistico in attuazione degli artt. 3, 29, 30 e 31 Cost.. Tra i vari cambiamenti sistematici, particolarmente significativo fu l’inserimento dell’istituto dell’impresa familiare nel contesto della revisione delle norme del regime patrimoniale della famiglia.
Alla base della novella sul punto si colloca, infatti, il superamento della visione autoritaria e patriarcale che collocava l’uomo, marito e padre, al vertice del nucleo, quale soggetto cui competevano tutte le decisioni economiche e patrimoniali, insieme al sostentamento della famiglia stessa. Alla donna, invece, relegata alle incombenze domestiche, spettava un ruolo subordinato, garantito dal difetto di autonomia economica, suggellato dal regime patrimoniale legale della separazione dei beni. In tale prospettiva il passaggio alla comunione dei beni come regime legale della coppia, a seguito della novella del 1975, è valso a garantire alla donna il riconoscimento del suo contributo alla formazione del patrimonio familiare, insieme alla valorizzazione all’effettivo riconoscimento del contributo casalingo quale lavoro, ancorché prestato all’interno della famiglia, anche nella prospettiva di una eventuale dissoluzione del nucleo.
Analogamente, l’introduzione dell’art. 230 bis c.c., che disciplina l’impresa familiare, fa venir meno la presunzione di gratuità del lavoro prestato nell’attività di famiglia. Prima della riforma, veniva infatti, ricondotto tra gli obblighi di assistenza che ogni componente doveva adempiere, in conformità con le decisioni del capo famiglia.
Inizialmente la disciplina dell’impresa familiare come il regime patrimoniale hanno riguardato esclusivamente le coppie coniugate. Con il riconoscimento normativo delle unioni civili e delle convivenze, tuttavia, la disciplina codicistica è stata estesa alle coppie unite civilmente mentre per le convivenze è stata elaborata una fattispecie specifica (art. 230 ter) ed è stata introdotta la facoltà di optare per il regime della comunione.
Alla luce di questa evoluzione, la tesi intende analizzare l’istituto dell’impresa familiare nel contesto del regime patrimoniale delle coppie, coniugate, unite civilmente o conviventi, e indagare le implicazioni della crisi di coppia.
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