Tesi etd-11142022-202519 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
POLI, FRANCESCO COSIMO MARIA
URN
etd-11142022-202519
Titolo
Elementi e standards della Dichiarazione Non Finanziaria: un’analisi contenutistica della DNF delle società quotate italiane dal 2010 al 2019.
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
CONSULENZA PROFESSIONALE ALLE AZIENDE
Relatori
relatore Prof. D'Onza, Giuseppe
Parole chiave
- Dichiarazione non finanziaria
Data inizio appello
16/12/2022
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Negli ultimi decenni hanno acquisito sempre maggiore rilevanza concetti come lo sviluppo sostenibile e la Corporate Social Responsibility (CSR). La diffusione di queste tematiche è dovuta alle sempre più forti pressioni da parte degli stakeholder, soprattutto della categoria degli investitori, che necessitano di maggiore trasparenza da parte delle imprese in relazione al loro operato.
L’elaborato si focalizza a fronte di ciò sul processo di comunicazione fra l’azienda e l’ambiente esterno, in risposta alle crescenti richieste informative sui temi “non finanziari” provenienti dai propri stakeholder. Infatti, lo strumento che per definizione ha sempre rappresentato il mezzo di comunicazione fra azienda e stakeholder è il bilancio d’esercizio che tuttavia si è mostrato, inadeguato a rappresentare efficacemente la situazione reale dell’azienda. In risposta alle nuove esigenze informative, le aziende emettono la dichiarazione non finanziaria. L’elaborato si focalizza sull’analisi di questo documento, in particolare nel capitolo primo viene analizzato il quadro normativo di rifermento e la sua evoluzione alla luce dell’entrata in vigora del dlgs 245 del 2016 che stravolge il contesto Italiano di informativa non finanziaria. Nel secondo capitolo sono andato ad analizzare il Global Reportin Initiative Standard, una serie di parametri riconosciuti a livello mondiale che regolano e aiutano aziende, istituzioni e soggetti di ogni genere ad analizzare le misure del loro impatto ambientale sul pianeta. Nel terzo capitolo vengono esaminate le pratiche di assurance dell’informativa finanziaria, ponendo un occhio di riguardo sulla “Negative assurance”.
Nel quarto capitolo ho analizzato gli studi presenti in letteratura riguardanti l’informativa non finanziaria, i precedenti studi sono stati un importante punto di partenza per capire fin dove l’attuale letteratura si fosse spinta e capire quali argomenti non fossero approfonditi. La risposta a questo quesito si trova nel capitolo 5, la parte operativa dell’elaborato. In questo capitolo vengono esposti i dati raccolti ed analizzati riguardanti il contenuto dell’informativa non finanziaria prodotta da centoquaranta aziende italiane (S.p.A) per il decennio 2010-2019. Per ogni società e per anno oggetto di analisi sono stati raccolti dati riguardati non solo il contenuto della dichiarazione non finanziaria ma anche riguardanti la pratica di assurance di tale documento.
Il mio elaborato si pone l’obiettivo di analizzare in che misura le imprese assicurino effettivamente un’informazione non finanziaria affidabile ed in linea con la recente normativa di riferimento inoltre ho cercato di comprendere e studiare il ruolo che la revisione di questo documento ha nella percezione della qualità di informazione non finanziaria per gli stakeholders.
L’elaborato si focalizza a fronte di ciò sul processo di comunicazione fra l’azienda e l’ambiente esterno, in risposta alle crescenti richieste informative sui temi “non finanziari” provenienti dai propri stakeholder. Infatti, lo strumento che per definizione ha sempre rappresentato il mezzo di comunicazione fra azienda e stakeholder è il bilancio d’esercizio che tuttavia si è mostrato, inadeguato a rappresentare efficacemente la situazione reale dell’azienda. In risposta alle nuove esigenze informative, le aziende emettono la dichiarazione non finanziaria. L’elaborato si focalizza sull’analisi di questo documento, in particolare nel capitolo primo viene analizzato il quadro normativo di rifermento e la sua evoluzione alla luce dell’entrata in vigora del dlgs 245 del 2016 che stravolge il contesto Italiano di informativa non finanziaria. Nel secondo capitolo sono andato ad analizzare il Global Reportin Initiative Standard, una serie di parametri riconosciuti a livello mondiale che regolano e aiutano aziende, istituzioni e soggetti di ogni genere ad analizzare le misure del loro impatto ambientale sul pianeta. Nel terzo capitolo vengono esaminate le pratiche di assurance dell’informativa finanziaria, ponendo un occhio di riguardo sulla “Negative assurance”.
Nel quarto capitolo ho analizzato gli studi presenti in letteratura riguardanti l’informativa non finanziaria, i precedenti studi sono stati un importante punto di partenza per capire fin dove l’attuale letteratura si fosse spinta e capire quali argomenti non fossero approfonditi. La risposta a questo quesito si trova nel capitolo 5, la parte operativa dell’elaborato. In questo capitolo vengono esposti i dati raccolti ed analizzati riguardanti il contenuto dell’informativa non finanziaria prodotta da centoquaranta aziende italiane (S.p.A) per il decennio 2010-2019. Per ogni società e per anno oggetto di analisi sono stati raccolti dati riguardati non solo il contenuto della dichiarazione non finanziaria ma anche riguardanti la pratica di assurance di tale documento.
Il mio elaborato si pone l’obiettivo di analizzare in che misura le imprese assicurino effettivamente un’informazione non finanziaria affidabile ed in linea con la recente normativa di riferimento inoltre ho cercato di comprendere e studiare il ruolo che la revisione di questo documento ha nella percezione della qualità di informazione non finanziaria per gli stakeholders.
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Tesi non consultabile. |