Tesi etd-11142020-152645 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
MARTINI, GIANLUCA
URN
etd-11142020-152645
Titolo
Gli inibitori di BCR/BCL-2 ed i nuovi modelli prognostici nel trattamento della leucemia linfatica cronica: la real-life experience dell'ematologia pisana
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof.ssa Galimberti, Sara
correlatore Prof. Petrini, Mario
correlatore Dott. Benedetti, Edoardo
correlatore Prof. Petrini, Mario
correlatore Dott. Benedetti, Edoardo
Parole chiave
- ball score
- effetti avversi
- ibrutinib
- leucemia
- linfatica cronica
- prognosi
- real-life
- srs-i
- venetoclax
Data inizio appello
01/12/2020
Consultabilità
Completa
Riassunto
La leucemia linfatica cronica è una patologia neoplastica che, seppur rara, offre numerose sfide terapeutiche e gestionali. È infatti indolente, colpisce prevalentemente soggetti anziani e per sua natura biologica non è attualmente considerata curabile.
La conoscenza delle caratteristiche genetiche delle cellule tumorali, unita a una maggiore conoscenza delle normali strutture cellulari, hanno permesso l’identificazione di nuovi possibili bersagli terapeutici.
Sono state quindi introdotte nuove molecole (come gli inibitori del BCR o di BCL-2) che risultano essere efficaci anche in setting più complessi. I trial clinici hanno dimostrato alti tassi di risposta, accompagnata da buoni profili di sicurezza. Quest’ultima caratteristica è essenziale, per via dello schema posologico continuativo e giornaliero.
Per migliorare poi la gestione dei pazienti sono stati anche studiati score specifici prendendo in esame i pazienti trattati con queste molecole.
Scopo della tesi è quindi di valutare la traslazione di questi risultati nella pratica clinica quotidiana, confrontando l’efficacia e l’incidenza degli effetti avversi che si verificano nei pazienti non “ideali” dei trial clinici. Affianco a questo verranno presi in considerazione i nuovi score, valutandone eventuali differenze e praticità.
La conoscenza delle caratteristiche genetiche delle cellule tumorali, unita a una maggiore conoscenza delle normali strutture cellulari, hanno permesso l’identificazione di nuovi possibili bersagli terapeutici.
Sono state quindi introdotte nuove molecole (come gli inibitori del BCR o di BCL-2) che risultano essere efficaci anche in setting più complessi. I trial clinici hanno dimostrato alti tassi di risposta, accompagnata da buoni profili di sicurezza. Quest’ultima caratteristica è essenziale, per via dello schema posologico continuativo e giornaliero.
Per migliorare poi la gestione dei pazienti sono stati anche studiati score specifici prendendo in esame i pazienti trattati con queste molecole.
Scopo della tesi è quindi di valutare la traslazione di questi risultati nella pratica clinica quotidiana, confrontando l’efficacia e l’incidenza degli effetti avversi che si verificano nei pazienti non “ideali” dei trial clinici. Affianco a questo verranno presi in considerazione i nuovi score, valutandone eventuali differenze e praticità.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
TESI.LLC.pdf | 1.57 Mb |
Contatta l’autore |