Tesi etd-11142018-170149 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
D'ANGELO, MARIA
Indirizzo email
mariadangelocentola@gmail.com
URN
etd-11142018-170149
Titolo
Progettazione architettonica-urbanistica: il caso del Parcheggio scambiatore nel comune di Centola-Palinuro.
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA IDRAULICA, DEI TRASPORTI E DEL TERRITORIO
Relatori
relatore Prof. Pratelli, Antonio
correlatore Canigiani, Claudia
correlatore Canigiani, Claudia
Parole chiave
- comune di Centola-Palinuro
- parcheggio scambiatore
- progetto architettonico
- progetto urbanistico
Data inizio appello
03/12/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
03/12/2088
Riassunto
L’obiettivo della tesi è quello di elaborare una proposta di mobilità sostenibile per il Comune di Centola-Palinuro, non più basata solo sul trasporto motorizzato privato ma su analisi di alternative con un minore impatto sia in ambito di eco-sostenibilità che di decongestionamento del traffico veicolare nel periodo estivo, in modo tale da rendere il territorio più fruibile per i cittadini.
Nella prima parte è presentata l’area di competenza su cui andiamo ad elaborare uno studio di prefattibilità di un parcheggio Scambiatore nel Comune di Centola, in prossimità della Stazione di san Severino di Centola. La struttura è prevista dalla programmazione del PRG, destinato a soddisfare la sosta dei suoi addetti, con l’individuazione dei punti di interesse nevralgici in maniera tale da garantire un sistema nel periodo estivo dove vi si presenta un forte flusso, valutando successivamente quali siano, allo stato di fatto, i collegamenti esistenti in alternativa all’utilizzo dei mezzi privati.
L’obiettivo primario è fermare il veicolo dell’utente in corrispondenza di tale parcheggio scambiatore, offrendogli un sistema Shuttle, in maniera tale da raggiungere il nostro Centroide: Palinuro, per agevolare l’uso di tale area di sosta si potrebbe pensare a una politica degli imprenditori locali, di un incentivo per l’abbonamento sui lidi, per coloro che presentano lo scontrino relativo alla sosta in tale infrastruttura.
La finalità dello studio è quella di migliorare la qualità della vita dei cittadini e garantire un servizio ai turisti nel periodo estivo, circoscritto al Comune di Centola e le zone balneari limitrofe.
Una nota di significativa importanza è da sottolineare, che l’area di intervento ricade nel Parco Nazionale del Cilento, secondo Parco italiano per estensione, che comprende ben 95 Comuni, tra quelli dell’area Parco e quelli delle aree contigue, tutti ricadenti nella provincia di Salerno.
la zona comprende prevalentemente aree urbanizzate di elevato valore paesistico costituite tanto dal tessuto edilizio di antica formazione, ovvero tradizionale, quanto da borghi, nuclei sparsi ed insediamenti edificati anche di ente impianto con le relative aree contigue. Si focalizza l’attenzione anche nel realizzare un percorso vita, in grado di connettere il nostro parcheggio alla costa, in maniera da attraversare le bellezze paesaggistiche.
L'interesse paesaggistico della zona risiede nell'adattamento alle singolarità e alle emergenze geomorfologiche degli insediamenti abitativi, nell'equilibrio volumetrico e cromatico tra tessuto edilizio storico e caratteri dell'ambiente naturale, nella compatibilità delle espansioni recenti rispetto all'immagine urbana consolidata ovvero nelle connotazioni paesistiche dei siti. Pertanto la zona comprende i centri storici e gli abitati di più recente impianto, con le relative aree contigue; i borghi ed i nuclei storici isolati; gli insediamenti di più recente edificazione posti lungo i tracciati infrastrutturali.
L’attenzione è stata volta ad un parcheggio realizzato tramite tecniche di ingegneria Naturalistiche, curando in maniera dettagliata la parte architettonica, consultando riviste per rimanere nel rispetto dei Vincoli Paesaggistici, tenendo conto dei materiali utilizzati.
La struttura realizzata rispetta l’attuale normativa di sicurezza per la realizzazione di parcheggi, autorimesse o simili (art. 3.6.3. del dm 1/2/1986).
Si adotta un sistema di pannelli fotovoltaici e di raccolta delle acque piovane, in maniera da ammortizzare i costi di realizzazione del parcheggio, in quanto viene utilizzato prettamente nei mesi estivi, traendo beneficio da esso tramite lo stato drenate può essere una buona pratica per il risparmio dell’acqua potabile negli utilizzi dove essa non è strettamente necessaria.
Infine si è inquadrata l'area per la localizzazione di un percorso vita, lungo il fiume Mingardo, tra gli alberi e verso la campagna della piana, di interesse storico, paesaggistico e ambientale.
Nella prima parte è presentata l’area di competenza su cui andiamo ad elaborare uno studio di prefattibilità di un parcheggio Scambiatore nel Comune di Centola, in prossimità della Stazione di san Severino di Centola. La struttura è prevista dalla programmazione del PRG, destinato a soddisfare la sosta dei suoi addetti, con l’individuazione dei punti di interesse nevralgici in maniera tale da garantire un sistema nel periodo estivo dove vi si presenta un forte flusso, valutando successivamente quali siano, allo stato di fatto, i collegamenti esistenti in alternativa all’utilizzo dei mezzi privati.
L’obiettivo primario è fermare il veicolo dell’utente in corrispondenza di tale parcheggio scambiatore, offrendogli un sistema Shuttle, in maniera tale da raggiungere il nostro Centroide: Palinuro, per agevolare l’uso di tale area di sosta si potrebbe pensare a una politica degli imprenditori locali, di un incentivo per l’abbonamento sui lidi, per coloro che presentano lo scontrino relativo alla sosta in tale infrastruttura.
La finalità dello studio è quella di migliorare la qualità della vita dei cittadini e garantire un servizio ai turisti nel periodo estivo, circoscritto al Comune di Centola e le zone balneari limitrofe.
Una nota di significativa importanza è da sottolineare, che l’area di intervento ricade nel Parco Nazionale del Cilento, secondo Parco italiano per estensione, che comprende ben 95 Comuni, tra quelli dell’area Parco e quelli delle aree contigue, tutti ricadenti nella provincia di Salerno.
la zona comprende prevalentemente aree urbanizzate di elevato valore paesistico costituite tanto dal tessuto edilizio di antica formazione, ovvero tradizionale, quanto da borghi, nuclei sparsi ed insediamenti edificati anche di ente impianto con le relative aree contigue. Si focalizza l’attenzione anche nel realizzare un percorso vita, in grado di connettere il nostro parcheggio alla costa, in maniera da attraversare le bellezze paesaggistiche.
L'interesse paesaggistico della zona risiede nell'adattamento alle singolarità e alle emergenze geomorfologiche degli insediamenti abitativi, nell'equilibrio volumetrico e cromatico tra tessuto edilizio storico e caratteri dell'ambiente naturale, nella compatibilità delle espansioni recenti rispetto all'immagine urbana consolidata ovvero nelle connotazioni paesistiche dei siti. Pertanto la zona comprende i centri storici e gli abitati di più recente impianto, con le relative aree contigue; i borghi ed i nuclei storici isolati; gli insediamenti di più recente edificazione posti lungo i tracciati infrastrutturali.
L’attenzione è stata volta ad un parcheggio realizzato tramite tecniche di ingegneria Naturalistiche, curando in maniera dettagliata la parte architettonica, consultando riviste per rimanere nel rispetto dei Vincoli Paesaggistici, tenendo conto dei materiali utilizzati.
La struttura realizzata rispetta l’attuale normativa di sicurezza per la realizzazione di parcheggi, autorimesse o simili (art. 3.6.3. del dm 1/2/1986).
Si adotta un sistema di pannelli fotovoltaici e di raccolta delle acque piovane, in maniera da ammortizzare i costi di realizzazione del parcheggio, in quanto viene utilizzato prettamente nei mesi estivi, traendo beneficio da esso tramite lo stato drenate può essere una buona pratica per il risparmio dell’acqua potabile negli utilizzi dove essa non è strettamente necessaria.
Infine si è inquadrata l'area per la localizzazione di un percorso vita, lungo il fiume Mingardo, tra gli alberi e verso la campagna della piana, di interesse storico, paesaggistico e ambientale.
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