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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11142012-135045


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FESTA, EDOARDO
Indirizzo email
edoardo.festa@gmail.com
URN
etd-11142012-135045
Titolo
Il liquidity risk management in una banca di classe due
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
BANCA, BORSA E ASSICURAZIONI
Relatori
relatore Prof.ssa Ferretti, Paola
Parole chiave
  • liquidity; risk; liquidità; banca; gestione
Data inizio appello
05/12/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/12/2052
Riassunto
Questo elaborato si propone di analizzare il rischio di liquidità nella sua totalità, coniugando i dettami prescrittivi in vigore alle regole in fase di implementazione e valutando l’incidenza della base normativa all’interno di un intermediario bancario di classe due.
Nel primo capitolo, dopo l’illustrazione delle diverse accezioni sottostanti il termine liquidità, l’analisi si focalizza sulle best practices adottate nella gestione ordinaria all’interno degli intermediari italiani. Il secondo capitolo si focalizza sulle novità apportate da Basilea III in merito al rischio di liquidità: si dedica spazio alla definizione dei nuovi indicatori di liquidità e stabilità (LCR e NSFR).
Il terzo capitolo prende spunto dall’esperienza diretta all’interno dell’area Risk Management di un gruppo bancario di classe due. La trattazione del business case prevede l’identificazione degli indicatori e della reportistica prodotta dagli analisti e destinata alla valutazione del Comitato ALM e delle funzioni di indirizzo strategico.
Dopo aver identificato le interazioni esistenti tra le variabili stressate e le voci di bilancio dell’intermediario descritto nel capitolo tre, si espongono i risultati della simulazione di impatto a conto economico e gli effetti sui buffers di liquidità, evidenziando nel caso degli scenari single-driver le ripercussioni sugli indicatori gestionali e normativi.
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