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Il mondo industriale ha avuto una prima rivoluzione in cui le macchine utensili, utilizzate per la costruzione di oggetti e altri macchinari, sono passate ad essere dominate da tecnologie elettroniche più che da tecnologie meccaniche. Ora, con l'utilizzo pervasivo dell'elettronica e con la maturazione dell'automazione industriale, il software costituisce un elemento centrale nel funzionamento di molti macchinari industriali. Per questo motivo, avere un controllo dei processi software che avvengono all'interno di una macchina vuol dire anche avere un controllo della macchina stessa.
La rivoluzione precedentemente citata si è certamente verificata anche nell'industria italiana, dove non solo l'elettronica, ma anche l'automazione e l'informatica oramai ricoprono ruoli centrali e imprescindibili. In tale scenario si sono mosse anche le principali aziende che, in Italia, si occupano di costruire macchine per l'impacchettamento. Una realtà forse non molto conosciuta, infatti, ma dal ruolo centrale nella realtà nazionale, e' quella del "packaging", cioè quella di aziende che creano macchinari che poi servono ad impacchettare prodotti di varia natura, quali medicine, alimenti, sigarette ed altro. Questa realtà è particolarmente sviluppata in Emilia Romagna, nella zona di Bologna.
In tale realtà ha avuto svolgimento questa tesi, che è stata sviluppata in collaborazione e presso i laboratori di ricerca di IMA.
IMA è una azienda che si occupa di produrre macchinari che poi vengono utilizzati per l'impacchettamento di beni, soprattutto di tipo medicinale. Anche questi macchinari hanno avuto una evoluzione simile a quella enucleata precedentemente, da meccaniche si sono sviluppate soprattutto come macchinari ad alto contenuto elettronico e informatico. Come tali, ricopre un grande interesse non solo la più profonda comprensione dei procedimenti e dei processi che sono relativi agli aspetti meccanici della produzione, ma anche la comprensione, nel breve e nel lungo termine, di tutti quegli aspetti che hanno a che fare con le componentistiche automatiche e informatiche dei macchinari stessi. In questo scenario si e' svolta questa tesi: l'obiettivo di questo lavoro è stato quello di partire dalla grande mole di informazioni, inerenti il loro funzionamento, prodotte dalle macchine per comprendere nello specifico il funzionamento delle macchine stesse, anche nei loro aspetti più reconditi e non facilmente ricostruibili. Per perseguire tale obiettivo si sono utilizzati strumenti nati nell'intelligenza artificiale, quali le reti di Bayes, che hanno fornito il supporto teorico necessario a mettere in relazione gli eventi riscontrabili nei log delle macchine.