Tesi etd-11142006-181920 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Giuffrida, Stefano
Indirizzo email
sgiuffri@tiscali.it
URN
etd-11142006-181920
Titolo
Utilizzo di codici a pannelli nel progetto preliminare di velivoli PrandtlPlane ultraleggeri;applicazione a nuove configurazioni.
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA AEROSPAZIALE
Relatori
Relatore Rizzo, Emanuele
Relatore Prof. Frediani, Aldo
Relatore Prof. Lombardi, Giovanni
Relatore Prof. Frediani, Aldo
Relatore Prof. Lombardi, Giovanni
Parole chiave
- ultraleggeri
- vortex lattice
- codici a pannelli
- Prandtlplane
Data inizio appello
29/11/2006
Consultabilità
Completa
Riassunto
L'oggetto di studio del presente elaborato è lo sviluppo di una procedura basata sull'utilizzo di un Vortex-Lattice Method per il progetto aerodinamico preliminare di velivoli ultraleggeri (ULM). Lo scopo della metodologia sviluppata è sostituire l'utilizzo dei software CFD nelle fasi preliminari del progetto, dando rapide risposte a problematiche di natura aerodinamica e di meccanica del
volo. Prendendo spunto da precedenti lavori di tesi, svolti presso il Dipartimento di Ingegneria
Aerospaziale di Pisa, la suddetta procedura è stata applicata a velivoli di architettura PrandtlPlane,dando origine a diverse soluzioni aerodinamiche. Nel primo capitolo vengono presentate le caratteristiche dell'architettura PrandtlPlane ed il contesto in cui trova spazio la concezione di velivoli ultraleggeri non convenzionali come quelli
analizzati.
Nel secondo capitolo la procedura di progetto viene presentata nelle sue diverse sezioni.
L'attenzione viene focalizzata sul codice VLM implementato ed inoltre vengono illustrati gli strumenti ed i modelli utilizzati per definire geometrie, ottenere stime dei pesi e del centraggio, prevedere lo stallo delle sezioni, valutare la resistenza aerodinamica.
Nel terzo capitolo vengono presentate le varie configurazioni ULM elaborate. Ripercorrendo
i vari passi che hanno portato alle soluzioni definitive, si illustrano i fenomeni aerodinamici che interessano questo tipo di velivoli. Per ogni configurazione vengono riportati i risultati relativi alle varie condizioni di volo, quali: angoli di trim, margini di stabilità, derivate aerodinamiche,
distribuzioni di portanza e Cl, polare ed effcienza aerodinamica.
Nel quarto capitolo si discutono gli esiti della presente ricerca, sia dal punto di vista della procedura sviluppata, sia a proposito delle configurazioni elaborate. In conclusione, vengono avanzate proposte per lo sviluppo futuro della metodologia di progetto preliminare qui introdotta.
volo. Prendendo spunto da precedenti lavori di tesi, svolti presso il Dipartimento di Ingegneria
Aerospaziale di Pisa, la suddetta procedura è stata applicata a velivoli di architettura PrandtlPlane,dando origine a diverse soluzioni aerodinamiche. Nel primo capitolo vengono presentate le caratteristiche dell'architettura PrandtlPlane ed il contesto in cui trova spazio la concezione di velivoli ultraleggeri non convenzionali come quelli
analizzati.
Nel secondo capitolo la procedura di progetto viene presentata nelle sue diverse sezioni.
L'attenzione viene focalizzata sul codice VLM implementato ed inoltre vengono illustrati gli strumenti ed i modelli utilizzati per definire geometrie, ottenere stime dei pesi e del centraggio, prevedere lo stallo delle sezioni, valutare la resistenza aerodinamica.
Nel terzo capitolo vengono presentate le varie configurazioni ULM elaborate. Ripercorrendo
i vari passi che hanno portato alle soluzioni definitive, si illustrano i fenomeni aerodinamici che interessano questo tipo di velivoli. Per ogni configurazione vengono riportati i risultati relativi alle varie condizioni di volo, quali: angoli di trim, margini di stabilità, derivate aerodinamiche,
distribuzioni di portanza e Cl, polare ed effcienza aerodinamica.
Nel quarto capitolo si discutono gli esiti della presente ricerca, sia dal punto di vista della procedura sviluppata, sia a proposito delle configurazioni elaborate. In conclusione, vengono avanzate proposte per lo sviluppo futuro della metodologia di progetto preliminare qui introdotta.
File
Nome file | Dimensione |
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Tesi_web.pdf | 7.18 Mb |
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