Tesi etd-11132023-171134 |
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Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (4 anni)
Autore
CARBONE, FEDERICO
URN
etd-11132023-171134
Titolo
"Il Piano nazionale di eradicazione dell'epatite C cronica tra punti di forza e criticità: l'esperienza pisana"
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA OSPEDALIERA
Relatori
relatore Prof. Calderone, Vincenzo
relatore Dott. Cammilli, Andrea
relatore Dott. Cammilli, Andrea
Parole chiave
- daas
- epatite c cronica
- ex asl-5
- farmacoutilizzazione
- hcv
- pisa
Data inizio appello
05/12/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/12/2093
Riassunto
Nel maggio del 2016, con l’approvazione del Piano di Strategia Sanitaria Globale 2016-2021, l’Organizzazione Mondiale della Sanità proponeva un obiettivo ambizioso: l’eradicazione dell’epatite C cronica entro l'anno 2030.
Il raggiungimento di tale obiettivo fu reso molto realistico dall’introduzione di farmaci in grado di determinare successo terapeutico nel trattamento dell’infezione cronica in un’altissima percentuale di pazienti e in tempi relativamente brevi, i cosiddetti DAAs – Direct Acting Agents. Negli anni 2016-2019, grazie soprattutto a una politica di governance farmaceutica esemplare, l’Italia fu tra le prime nazioni al mondo in termini di trattamenti eseguiti; l’avanzare dei trattamenti iniziò tuttavia a subire un importante rallentamento a partire dalla metà del 2019, per poi quasi arrestarsi in corrispondenza della pandemia da COVID-19.
Scopo di questo lavoro è quello di analizzare i punti di forza e le criticità che hanno finora caratterizzato la gestione del Piano a livello nazionale e regionale; si andranno inoltre ad evidenziare più nel dettaglio gli sforzi compiuti dall’ex-asl 5 pisana nell’ambito del Piano di Eradicazione tramite un’analisi di farmacoutilizzazione dei DAAs relativa al periodo compreso tra il gennaio 2018 e il giugno 2023, confrontando inoltre i dati ottenuti con quelli nazionali in termini di consumo e spesa.
Il raggiungimento di tale obiettivo fu reso molto realistico dall’introduzione di farmaci in grado di determinare successo terapeutico nel trattamento dell’infezione cronica in un’altissima percentuale di pazienti e in tempi relativamente brevi, i cosiddetti DAAs – Direct Acting Agents. Negli anni 2016-2019, grazie soprattutto a una politica di governance farmaceutica esemplare, l’Italia fu tra le prime nazioni al mondo in termini di trattamenti eseguiti; l’avanzare dei trattamenti iniziò tuttavia a subire un importante rallentamento a partire dalla metà del 2019, per poi quasi arrestarsi in corrispondenza della pandemia da COVID-19.
Scopo di questo lavoro è quello di analizzare i punti di forza e le criticità che hanno finora caratterizzato la gestione del Piano a livello nazionale e regionale; si andranno inoltre ad evidenziare più nel dettaglio gli sforzi compiuti dall’ex-asl 5 pisana nell’ambito del Piano di Eradicazione tramite un’analisi di farmacoutilizzazione dei DAAs relativa al periodo compreso tra il gennaio 2018 e il giugno 2023, confrontando inoltre i dati ottenuti con quelli nazionali in termini di consumo e spesa.
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Tesi non consultabile. |