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Nella prima parte “Economia” ho analizzato le economie di due paesi completamente diversi. Italia – è il paese maturo, con la sua storia che inizia nel 1861 e Kazakistan (ex paese dell’Unione sovietica) – è un paese emergente che inizia la sua storia nel 1991, come un paese indipendente.
Per capire la situazione economica in Italia e in Kazakistan, ho analizzato i principali fattori economici, sociali e demografici.
Per quanto riguarda i fattori economici, Italia è un paese che si occupa prevalentemente di importazione e esportazione di merci mondiale. Un’altra caratteristica particolare dell’Italia è la struttura delle imprese, in tutti settori economici, quasi sempre operano le imprese di piccole e medie dimensioni, nonostante la presenza anche di grandi complessi.
Per quanto riguarda i fattori economici del Kazakistan, si può notare, che è un paese ricco di petrolio e risorse minerarie, un produttore significante di uranio e carbone. Poi che l’economia del Kazakistan dipende tanto dall’esportazione di tutte queste risorse naturali.

La seconda parte “L’apertura di un’agenzia di viaggi” si tratta delle leggi essenziale per le agenzie di viaggi, le forme giuridiche che potrebbero avere, dei criteri fondamentali senza quali non è possibile aprire un’agenzia di viaggi. Esaminando tutte queste analisi tra l’Italia e il Kazakistan si può fare una conclusione, che in Kazakistan dal punto di vista legislativo è più facile aprire un’agenzia di viaggi.

La terza parte “Linee di prodotto” si tratta delle principali linee di prodotto su quale lavora un’agenzia di viaggi in Italia e in Kazakistan e anche dei tipi di margine che possono essere ricevute da queste linee. La differenza principale, che in Italia sono evidenziate 4 prodotti fondamentali su quale può operare tour organizer: “Intermediazione di pacchetti da catalogo”, “Organizzazione di viaggi con normativa 74-TER”, “Intermediazione di biglietteria”, “Intermediazione di servizi singoli non preacquisiti”. Invece, in Kazakistan, per la ragione che due figure principale sul mercato turistico sono tour operator (che può organizzare il pacchetto turistico, però vendere solo tramite agenzia di viaggi) e agenzia di viaggi (che può solo intermediare), la situazione cambia.

Nella quarta parte “Ruolo sociale” ho analizzato il target turistico per entrambe paesi dal punto di vista di livello culturale, fascia di età, propensione di viaggio, prodotti turistici preferiti, tipi di alloggio preferiti, fattori determinanti nella scelta delle destinazioni, mesi preferiti per i viaggi, fonti di informazione privilegiate, canali d’acquisto utilizzati. Per quanto riguarda Italia, si può notare che il turista italiano (europeo), è molto più esigente, che cerca un tipo di turismo identitario, differenziato, esperienziale e autentico. Invece, il turista kazako si accontenta, andando in un Paese caldo (che si trova abbastanza vicino) con un pacchetto “all-inclusive”.

La quinta parte “Network” si tratta di diverse forme di aggregazione che esistono in Italia: le reti di proprietà (compreso la formula associazione in partecipazione), le forme associative (consorzi), gruppi di acquisto, franchising. Per quanto riguarda le agenzie di viaggi in Kazakistan, si può notare che network in questo paese è un fenomeno quasi assente.
Nella sesta parte “OTA” ho analizzato lo sviluppo di “e-communication” e “e-commerce” in Italia, ovvero la presenza e funzionamento di On Line Travel Agency più significative in Italia. Per quanto riguarda il Kazakistan, essendo ancora un paese in via di sviluppo, la presenza di OTA sul mercato turistico è ancora scarsa.