Tesi etd-11132018-205459 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
RICCI, ALESSANDRA
URN
etd-11132018-205459
Titolo
Verifiche strutturali di ponti esistenti a travata gerber multipla in cemento armato
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE E DELLE COSTRUZIONI CIVILI
Relatori
relatore Ing. Croce, Pietro
relatore Ing. Lucchesi, Daniele
relatore Ing. Lucchesi, Daniele
Parole chiave
- Cantilever bridge
- Gerber
Data inizio appello
03/12/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
03/12/2088
Riassunto
La presente tesi rientra nel tema dello studio delle opere esistenti, in particolare dei ponti, e si pone come obiettivo quello di effettuare verifiche strutturali, statiche e sismiche, di ponti esistenti in cemento armato del tipo a travata Gerber multipla.
Effettuare la valutazione delle capacità di un'opera esistente implica un'attenta fase preliminare di inquadramento e caratterizzazione geometrico - strutturale dalla quale dipendono i risultati dello studio.É di fondamentale importanza applicare procedure di valutazione adeguate ed affidabili, in grado di riconoscere per ogni tipologia di struttura le specifiche cause di vulnerabilità e di correlarle ai corrispondenti interventi. Per far ciò è necessario ottenere maggiori informazioni possibili riguardo la documentazione storica che permette di avere dati su caratteristiche dei materiali, dettagli costruttivi ecc. In sua assenza è possibile ricostruire tali informazioni attraverso un progetto simulato, basato sulla conoscenza del periodo di costruzione e delle relative normative dell'epoca.Alla fine di una fase di indagine, che comprende anche un'attenta valutazione dello stato di conservazione, seguono una serie di analisi e verifiche per ottenere informazioni sul comportamento e sull'indice di sicurezza attuale.
Le strutture da verificare, già messe in crisi per le azioni sismiche per le quali spesso non è stata prevista progettazione, possono non soddisfare neanche i carichi statici, come nel caso dell'opera oggetto della presente tesi. Il motivo è legato alle diverse entità dei carichi presenti oggi e all'epoca di realizzazione che in funzione della luce in gioco possono provocare un aggravio della situazione, pur tenendo in conto le diverse sollecitazioni, resistenze e modalità di verifica.
La tipologia strutturale oggetto dello studio presenta infine delle discontinuità strutturali, ovvero giunti, in corrispondenza delle sedie Gerber. Tali singolarità portano con loro le conseguenze di un comportamento tipico di strutture formate da sottostrutture indipendenti, evidenziato attraverso i modi di vibrare della struttura che sono riconducibili a quelli delle singole travate che compongono l'opera.
Effettuare la valutazione delle capacità di un'opera esistente implica un'attenta fase preliminare di inquadramento e caratterizzazione geometrico - strutturale dalla quale dipendono i risultati dello studio.É di fondamentale importanza applicare procedure di valutazione adeguate ed affidabili, in grado di riconoscere per ogni tipologia di struttura le specifiche cause di vulnerabilità e di correlarle ai corrispondenti interventi. Per far ciò è necessario ottenere maggiori informazioni possibili riguardo la documentazione storica che permette di avere dati su caratteristiche dei materiali, dettagli costruttivi ecc. In sua assenza è possibile ricostruire tali informazioni attraverso un progetto simulato, basato sulla conoscenza del periodo di costruzione e delle relative normative dell'epoca.Alla fine di una fase di indagine, che comprende anche un'attenta valutazione dello stato di conservazione, seguono una serie di analisi e verifiche per ottenere informazioni sul comportamento e sull'indice di sicurezza attuale.
Le strutture da verificare, già messe in crisi per le azioni sismiche per le quali spesso non è stata prevista progettazione, possono non soddisfare neanche i carichi statici, come nel caso dell'opera oggetto della presente tesi. Il motivo è legato alle diverse entità dei carichi presenti oggi e all'epoca di realizzazione che in funzione della luce in gioco possono provocare un aggravio della situazione, pur tenendo in conto le diverse sollecitazioni, resistenze e modalità di verifica.
La tipologia strutturale oggetto dello studio presenta infine delle discontinuità strutturali, ovvero giunti, in corrispondenza delle sedie Gerber. Tali singolarità portano con loro le conseguenze di un comportamento tipico di strutture formate da sottostrutture indipendenti, evidenziato attraverso i modi di vibrare della struttura che sono riconducibili a quelli delle singole travate che compongono l'opera.
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