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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11132016-233021


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
IMPERATORE, PAOLA
URN
etd-11132016-233021
Titolo
Il conflitto ambientale a Carrara. Analisi della campagna di protesta contro l'escavazione intensiva delle Alpi Apuane.
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
STUDI INTERNAZIONALI
Relatori
relatore Prof. Andretta, Massimiliano
Parole chiave
  • Carrara
  • campagna di protesta
  • Alpi Apuane
  • conflitto ambientale
  • movimenti sociali
  • escavazione intensiva
Data inizio appello
28/11/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il lavoro di ricerca sviluppato per la tesi di laurea magistrale si concentra sull'analisi della campagna di protesta nata a Carrara nel novembre 2014 contro l'escavazione intensiva di marmo nelle Alpi Apuane. In un primo momento si è ripercorso il dibattito sui movimenti sociali focalizzandosi in particolare sulla relazione tra territorio e conflitto, divenuta oggetto di specifici studi nelle scienze sociali a partire dagli anni Novanta. Ricostruendo il conflitto tra la "macchina per lo sviluppo" e “macchina contro lo sviluppo” (Clark, 1994) relativamente al caso di Carrara, si è esplorato lo scontro tra ambiente e lavoro che connota molti conflitti locali, illustrandone caratteristiche e nuovi sviluppi. Il concetto di “macchina contro lo sviluppo” non è da intendersi in un'accezione conservatrice e passatista, ma piuttosto come una macchina, quella dei movimenti sociali, che si oppone a questo modello di progresso, criticando e rielaborando l'idea esistente di sviluppo. Una seconda parte del lavoro si è invece focalizzata sulle dinamiche interne alla campagna di protesta, andando così ad esaminare in modo approfondito identità, frames, relazioni, risorse organizzative, repertorio d'azione e natura degli attori della protesta. Un aspetto importante del progetto riguarda l'analisi dei movimenti locali come laboratori di democrazia: in questa direzione si è indagato sia sull'etichetta di Nimby solitamente associata ai movimenti che si oppongono ad un determinato uso del territorio sia sui modelli organizzativi e decisionali dei vari attori della protesta, andando inoltre a comparare le pratiche adottate dai gruppi informali di base rispetto a quelle tipiche delle associazioni ambientaliste.
Attraverso un metodo di ricerca qualitativo basato su interviste in profondità, osservazione partecipata, analisi della rassegna stampa e dei documenti elaborati dai vari gruppi, il lavoro di tesi ha tentato di fornire una cornice esaustiva della campagna di protesta contro l'estrazione intensiva di marmo nelle Apuane , su cui non vi era stata prima nessuna analisi. La divisone dei capitoli riflette sostanzialmente le diverse fasi della ricerca: ad una prima parte di ricostruzione teorica, segue una parte descrittiva dedicata ai costi sociali dell'attività estrattiva. Successivamente viene analizzato lo scontro ambiente/lavoro, entrando poi più approfonditamente nelle dinamiche della protesta negli ultimi due capitoli dedicati rispettivamente alla ricostruzione della campagna e all'osservazione dei modelli organizzativi e decisionali all'interno della stessa.
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