• comunicazione politica
• Meetup
• Movimento 5 stelle
• web 2.0

Il seguente lavoro di tesi analizza l'evoluzione che la comunicazione politica ha avuto nel tempo, studiando da vicino il MoVimento Cinque Stelle (M5S) di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, caso emblematico che fa della rete il proprio fulcro di azione. Il M5S si presenta, infatti, come un soggetto politico “ibrido” che racchiude in sé caratteristiche sia dei movimenti sociali, sia dei partiti; nasce dal web e si rivolge ai cittadini attraverso di esso, poiché la rete rappresenta per il Movimento lo strumento principale di comunicazione politica e di partecipazione diretta dei cittadini.
Il seguente lavoro di ricerca è articolato su tre livelli di analisi: la prima parte presenta un excursus teorico che parte dall'evoluzione dei partiti e conduce verso un sistema politico di tipo partecipativo, il quale utilizza gli strumenti del web 2.0. La seconda parte concentra l'attenzione sul M5S a livello nazionale, di cui sono delineati i tratti principali; infine, il terzo livello di analisi osserva la realtà locale più in profondità, in particolar modo la regione Toscana, territorio che presenta una tradizione politica “rossa” ben radicata, ma che nelle ultime elezioni politiche ha visto ottenere grandi successi al M5S, il quale si posiziona come seconda forza politica. Sono stati scelti tre casi specifici: San Giuliano Terme, Pisa e Firenze; ho effettuato delle interviste ai militanti pentastellati dei tre Meetup indagati nel periodo compreso tra giugno e settembre 2014. L'attenzione maggiore verte sugli aspetti comunicativi del M5S sia a livello nazionale che a livello locale, puntando i riflettori sul canale comunicativo prediletto dal M5S: il web. E' stato così possibile individuare un master frame che accomuna la maggior parte degli attivisti: una netta contrapposizione tra un “noi” rappresentato dai militanti del M5s e un “loro” impersonato dai partiti tradizionali.