Tesi etd-11132013-212902 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
BENDINELLI, ANNA
URN
etd-11132013-212902
Titolo
Chirurgia gonioscopica del glaucoma: efficacia e sicurezza
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Figus, Michele
Parole chiave
- chirurgia gonioscopica
- glaucoma
Data inizio appello
03/12/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
Con il termine glaucoma si intende un gruppo di neuropatie ottiche croniche e progressive in cui la pressione intraoculare è sufficientemente elevata da causare un danno alla testa del nervo ottico e portare ad una progressiva riduzione del campo visivo, fino alla cecità completa se non si interviene in modo appropriato.
Attualmente, il trattamento del glaucoma primario ad angolo aperto si basa sulla riduzione della pressione intraoculare. Questo obiettivo può essere raggiunto grazie a terapia medica o attraverso quella chirurgica.
Ancora oggi il gold standard per la cura della patologia glaucomatosa è la trabeculectomia, capostipite della “chirurgia con bozza”. Purtroppo questa può andare incontro a fibrosi, nonostante l’uso di antimetaboliti, determinando di conseguenza il fallimento di questa categoria di interventi. Per ovviare a tutto ciò è stato necessario studiare e percorrere nuove strade, che hanno portato alla nascita della cosiddetta “chirurgia senza bozza”. E’ proprio in questo ambito che si colloca la chirurgia angolare ed i dispositivi filtranti, quali ad esempio I-Stent e Hydrus.
Lo scopo di questo studio è valutare l'efficacia e la sicurezza a breve termine dell’impianto Hydrus, inserito a livello del canale di Schlemm. Il successo di questo intervento documenta che esso rappresenta un’opzione terapeutica importante ed innovatrice, ed i risultati di questo studio confermano la validità dell’Hydrus nel breve termine. Il limite è oggi dettato dalla novità della metodica e quindi dalla mancanza di dati nel lungo periodo, che stabiliscano l’efficacia di questa procedura nel tempo. Tuttavia, importanti trials internazionali sono in corso e, una volta completati, presumibilmente si potrà offrire al paziente affetto da glaucoma una consigliabile e sicura alternativa terapeutica.
Attualmente, il trattamento del glaucoma primario ad angolo aperto si basa sulla riduzione della pressione intraoculare. Questo obiettivo può essere raggiunto grazie a terapia medica o attraverso quella chirurgica.
Ancora oggi il gold standard per la cura della patologia glaucomatosa è la trabeculectomia, capostipite della “chirurgia con bozza”. Purtroppo questa può andare incontro a fibrosi, nonostante l’uso di antimetaboliti, determinando di conseguenza il fallimento di questa categoria di interventi. Per ovviare a tutto ciò è stato necessario studiare e percorrere nuove strade, che hanno portato alla nascita della cosiddetta “chirurgia senza bozza”. E’ proprio in questo ambito che si colloca la chirurgia angolare ed i dispositivi filtranti, quali ad esempio I-Stent e Hydrus.
Lo scopo di questo studio è valutare l'efficacia e la sicurezza a breve termine dell’impianto Hydrus, inserito a livello del canale di Schlemm. Il successo di questo intervento documenta che esso rappresenta un’opzione terapeutica importante ed innovatrice, ed i risultati di questo studio confermano la validità dell’Hydrus nel breve termine. Il limite è oggi dettato dalla novità della metodica e quindi dalla mancanza di dati nel lungo periodo, che stabiliscano l’efficacia di questa procedura nel tempo. Tuttavia, importanti trials internazionali sono in corso e, una volta completati, presumibilmente si potrà offrire al paziente affetto da glaucoma una consigliabile e sicura alternativa terapeutica.
File
Nome file | Dimensione |
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Frontesp...ITIVO.pdf | 70.94 Kb |
TESI_Hyd...onica.pdf | 2.03 Mb |
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