Tesi etd-11122021-175003 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
DAOLE, ALESSANDRO
URN
etd-11122021-175003
Titolo
Disinfezione delle aree critiche del setting assistenziale per il contrasto della diffusione delle infezioni da germi multi-farmaco resistenti
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Baggiani, Angelo
Parole chiave
- prevention
- high touch surfaces
- ultraviolet C
- healthcare-associated infections
- microrganismi multi-farmaco resistenti
- prevenzione
- ultravioletti C
- multi-drug resistant organisms
- salute pubblica
- public health
- disinfezione ambientale ospedaliera
- infezioni correlate all'assistenza
- No touch device
- hospital environmental cleaning
- superfici ad alta frequenza di contatto
- Dispositivo No Touch
- hospital environmental disinfection
- sanificazione ambientale ospedaliera
Data inizio appello
01/12/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
01/12/2091
Riassunto
Le infezioni correlate all’assistenza (ICA), ed in particolare quelle associate a microrganismi multi-farmaco resistenti, costituiscono un importante elemento di preoccupazione per la salute pubblica. Le ICA sono causa di prolungamento della degenza, aumento di morbilità e di mortalità.
Studi recenti confermano il ruolo della contaminazione ambientale, in particolar modo delle superfici ad alta frequenza di contatto, come fonte di trasmissione di microrganismi patogeni implicati nelle ICA.
Le operazioni di pulizia e disinfezione terminale possono rivelarsi insufficienti ed esistono forti raccomandazioni ad implementare i protocolli standard attraverso l’utilizzo di metodologie automatizzate “no touch”.
Lo studio ha valutato l’efficacia di un dispositivo mobile emittente UV-C nel ridurre la contaminazione ambientale dopo applicazione del protocollo standard di pulizia e disinfezione in aree critiche ad alto rischio infettivo.
Lo studio ha confermato alcune criticità dopo l’applicazione del protocollo standard e ha osservato una riduzione della carica microbica dopo utilizzo del dispositivo UV-C.
Il dispositivo UV-C "no touch" può contribuire a migliorare l'efficacia della pulizia e disinfezione terminale, a ridurre la contaminazione ambientale e il rischio di contrarre un’infezione correlata all’assistenza.
Healthcare-associated infection (HAI), especially those caused by antimicrobial-resistant pathogens, is an area of public health concern. HAIs cause longer hospitalization and increase morbidity and mortality.
Recent studies confirmed the role of environmental contamination, especially about high touch surfaces, as a source of transmission of pathogens associated to HAI .
Terminal cleaning and disinfecting activity can result inadequate and there are strong recommendations to improve standard protocols with “no touch” automated methods.
The study evaluated UV-C mobile device effectiveness to reduce environmental contamination after the execution of standard protocols in high infection risk settings.
The study confirmed some issues after standard cleaning and disinfecting protocols and observed a reduction of microbial load after the use of UV-C device.
The UV-C "no touch" device can contribute to enhance effectiveness of the terminal cleaning and disinfecting activity, to decrease environmental contamination and the risk to acquire a healthcare-associated infection.
Studi recenti confermano il ruolo della contaminazione ambientale, in particolar modo delle superfici ad alta frequenza di contatto, come fonte di trasmissione di microrganismi patogeni implicati nelle ICA.
Le operazioni di pulizia e disinfezione terminale possono rivelarsi insufficienti ed esistono forti raccomandazioni ad implementare i protocolli standard attraverso l’utilizzo di metodologie automatizzate “no touch”.
Lo studio ha valutato l’efficacia di un dispositivo mobile emittente UV-C nel ridurre la contaminazione ambientale dopo applicazione del protocollo standard di pulizia e disinfezione in aree critiche ad alto rischio infettivo.
Lo studio ha confermato alcune criticità dopo l’applicazione del protocollo standard e ha osservato una riduzione della carica microbica dopo utilizzo del dispositivo UV-C.
Il dispositivo UV-C "no touch" può contribuire a migliorare l'efficacia della pulizia e disinfezione terminale, a ridurre la contaminazione ambientale e il rischio di contrarre un’infezione correlata all’assistenza.
Healthcare-associated infection (HAI), especially those caused by antimicrobial-resistant pathogens, is an area of public health concern. HAIs cause longer hospitalization and increase morbidity and mortality.
Recent studies confirmed the role of environmental contamination, especially about high touch surfaces, as a source of transmission of pathogens associated to HAI .
Terminal cleaning and disinfecting activity can result inadequate and there are strong recommendations to improve standard protocols with “no touch” automated methods.
The study evaluated UV-C mobile device effectiveness to reduce environmental contamination after the execution of standard protocols in high infection risk settings.
The study confirmed some issues after standard cleaning and disinfecting protocols and observed a reduction of microbial load after the use of UV-C device.
The UV-C "no touch" device can contribute to enhance effectiveness of the terminal cleaning and disinfecting activity, to decrease environmental contamination and the risk to acquire a healthcare-associated infection.
File
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