logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11122020-145723


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LA TORRE, GIOVANNI
URN
etd-11122020-145723
Titolo
Energy Valley, dalla sfida della transizione energetica alle opportunita offerte dall'agricoltura 4.0: sostenibilita ambientale, ricerca e innovazione al fine sviluppare nuovi modelli produttivi
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Prof.ssa Tarabella, Angela
Parole chiave
  • industria 4.0
  • agricoltura 4.0
Data inizio appello
09/12/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/12/2090
Riassunto
Il progetto tesi prende spunto da quelli che sono i temi trattati e le riflessioni sviluppate all’interno del progetto “Energy Valley” di Eni e lo studio di ricerca sostenuto da Eni “Opportunità per la Basilicata”, concentrando prevalentemente l’elaborato sul territorio della Val d’Agri, ove si trova il più grande giacimento onshore d’Europa, attraverso il quale l’azienda Eni ricerca, estrae e produce idrocarburi.
Negli ultimi anni Eni sta sviluppando un nuovo progetto per la Basilicata, Energy Valley, che fa leva sull’innovazione, tecnologia con l’obiettivo di coniugare crescita economica, inclusione sociale e rispetto per l’ambiente. Uno dei temi principali trattati dal progetto è quello che riguarda l’agricoltura 4.0 e il problema della transizione energetica che riguarderà i prossimi anni.
Questo elaborato ha l’obiettivo di fornire un quadro di natura scientifica-teorica sul tema dell’agricoltura 4.0 per poi andare a delineare delle proposte concrete su quelle che sono le criticità riscontrate nel territorio valligiano, le opportunità che si potrebbero cogliere grazie al paradigma 4.0 al fine di poter sviluppare dei modelli organizzativi e produttivi volti alla sostenibilità ambientale, all’economia circolare, alla valorizzazione del territorio. L’elaborato si articola in cinque capitoli, così suddivisi:
capitolo 1:inquadramento generale del progetto “Energy Valley” e dello studio di ricerca “Opportunità per la Basilicata”;
capitolo 2: inquadramento del paradigma 4.0 e Industria 4.0, identificandolo come quello che viene definito la quarta rivoluzione industriale,andando a delineare gli elementi caratterizzanti l’Industria 4.0, i vantaggi che potrebbero scaturire dall’adozione del paradigma 4.0, identificando a livello generale quelle che sono le tecnologie abilitanti il paradigma 4.0 in ogni area aziendale prendendo come riferimento l’industria manifatturiera arrivando al concetto di “fabbrica digitale”. Infine è stato trattato quello che è il piano nazionale Industria 4.0 del 2016;
capitolo 3: è il capitolo di maggiore rilevanza dell’elaborato, il quale si pone l’obiettivo di identificare che cosa si intende per agricoltura 4.0 grazie al brevetto del dizionario tecnologico di agricoltura 4.0 sviluppato dall’Università di Pisa, dipartimento di Economia e Management, dipartimento di Energia, Sistemi e dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale, e dall’Università di Foggia, dipartimento di Economia. Obiettivo del dizionario è quello di capire se le tecnologie digitali appartenenti al paradigma agricoltura 4.0 sono le stesse appartenenti al paradigma Industria 4.0 in quanto svolgono un ruolo simile. In un secondo momento si sono identificate tutte le tecnologie abilitanti l’agricoltura di precisione dalla prima fase di mappatura del terreno all’ultima fase dei report lavori. Altro obiettivo di questo capitolo è quello di captare come il settore agricolo, in senso ampio, può contribuire a favorire la transizione energetica;
capitolo 4: si sono andate a ricercare le best practices italiane nell’ambito dell’agricoltura 4.0 per quello che riguarda le aziende agricole, zootecniche, vitivinicole in quanto sono molteplici le aziende lucane che operano in questi settori, con l’obiettivo di individuare quali sono i benefici scaturiti dall’adozione del paradigma 4.0;
capitolo 5: le proposte per la Val d’Agri sono nate attraverso un’intervista non strutturata, da me condotta, posta in essere a diversi stakeholder del territorio valligiano al fine di poter delineare proposte coerenti e concrete con quelle che sono le criticità da superare, eventuali opportunità da cogliere, eventuali collaborazioni da sviluppare tra diverse componenti sociali al fine di ottenere benefici non solo individuali ma anche di natura collettiva.
File