• Michael Burawoy
• Taiwan
• Sociologia Pubblica
• Sociologia Globale
• Public Sociology
• Global Sociology
• Indigenization
• Republic of China
• Repubblica di Cina
• Formosa

Lo scopo del presente lavoro è quello di analizzare la riflessione critica che il sociologo Michael Burawoy conduce da diversi anni sullo statuto epistemologico del sapere sociologico, attraverso una lettura mediata dallo studio del caso taiwanese. Partendo dal celebre appello “Per la sociologia pubblica” del 2004, si ricostruisce la sua teoria della sociologia, con caratteri normativi, articolata intorno a tre elementi fondamentali: una teoria del campo sociologico, una teoria dello sviluppo del mercato e della disciplina nel capitalismo avanzato e, infine, un progetto di costruzione della sociologia pubblica e globale nella terza fase della mercatizzazione. La seconda parte del lavoro, dedicata allo studio del caso, segnala la forte influenza esercitata dai mutamenti geopolitici sulle trasformazioni del campo disciplinare, evidenziando le evoluzioni della sociologia taiwanese e la formazione di un peculiare movimento di indigenizzazione, che critica l’universalismo della sociologia occidentale e promuove una forte azione pubblica. La parte conclusiva del lavoro, dopo la riproposizione di alcune critiche generali, legate ai rischi di indebolimento e politicizzazione della disciplina, solleva ulteriori obiezioni che riguardano le relazioni esistenti tra sociologia, stato, mercato e società civile; i confini tra orientamenti di policy e pubblici, e il rapporto complesso tra tensioni universalizzanti e crescenti richieste di indigenizzazione della disciplina.