Tesi etd-11122014-105346 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
MANNARI, LARA
URN
etd-11122014-105346
Titolo
LE PROMESSE DELLA MEDIAZIONE NELLA TUTELA DELLA FAMIGLIA
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Favilli, Chiara
Parole chiave
- Nessuna parola chiave trovata
Data inizio appello
02/12/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
La mediazione familiare può essere considerata come uno strumento alternativo rispetto alla giustizia ordinaria, e viene definita nel 1981 da Heynes J.M., come un’ “offerta di aiuto alla coppia, allo scopo di riequilibrare il potere contrattuale tra le parti, dove lo scambio è alla pari”.
Si tratta di un processo di risoluzione delle dispute nato negli Stati Uniti negli anni ’70 e poi diffusosi, alla luce del suo successo, anche in Europa. Viene promosso e valorizzato nelle convenzioni europee e internazionali. In Italia l’istituto in parola non conosce ancora alcuna disciplina specifica, ma viene richiamato dalla l. n. 54/2006 all’art. 155 sexies (attualmente art. 337 octies) nell’ambito dell’adozione dei provvedimenti riguardo ai figli, e dalla l. n. 154/2001, all’art. 342 ter relativamente alla tutela contro gli abusi familiari.
Il presente lavoro si occupa pertanto di approfondire, anche in ottica comparatistica, gli spazi e le funzioni della mediazione familiare, e in particolare di esaminare se come strumento di tutela in grado di favorire la riduzione della conflittualità nella fase della crisi della famiglia e di garantire effettività ai provvedimenti, sia auspicabile de iure condendo, oltre all’introduzione di una disciplina generale, una estensione degli ambiti di applicazione.
Si tratta di un processo di risoluzione delle dispute nato negli Stati Uniti negli anni ’70 e poi diffusosi, alla luce del suo successo, anche in Europa. Viene promosso e valorizzato nelle convenzioni europee e internazionali. In Italia l’istituto in parola non conosce ancora alcuna disciplina specifica, ma viene richiamato dalla l. n. 54/2006 all’art. 155 sexies (attualmente art. 337 octies) nell’ambito dell’adozione dei provvedimenti riguardo ai figli, e dalla l. n. 154/2001, all’art. 342 ter relativamente alla tutela contro gli abusi familiari.
Il presente lavoro si occupa pertanto di approfondire, anche in ottica comparatistica, gli spazi e le funzioni della mediazione familiare, e in particolare di esaminare se come strumento di tutela in grado di favorire la riduzione della conflittualità nella fase della crisi della famiglia e di garantire effettività ai provvedimenti, sia auspicabile de iure condendo, oltre all’introduzione di una disciplina generale, una estensione degli ambiti di applicazione.
File
Nome file | Dimensione |
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Tesi_Mannari_Lara | 1.02 Mb |
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